File not found
analisi tecnica

Muore in ospedale ma nessuno se ne accorge per quattro giorni

Guerra in Ucraina, gli abitanti di Demydiv allagano la città per impedire l'avanzata russaGuerra in Ucraina, Zelensky: “Se UE non impone lo stop al gas russo, Putin non accetterà mai la pace”Sparatoria in Mississippi, cinque morti fra cui il killer

post image

Dibattito al veleno, Macron accusa Le Pen di dipendere dal potere russoLa piattaforma di Zuckerberg non ha previsto l’opzione “non ti faccio pagare nulla e non ti profilo”. Spalacando dubbi di carattere giuridico: si può dare un valore economico alla protezione dei dati?ò Economista Italiano Si possono vendere i propri diritti fondamentali? Il quadro giuridico europeo dovrà rispondere in fretta a queste domande, anche perché cosa è conforme alla legge non può deciderlo una piattaforma privata «La protezione dei nostri dati ora si paga»; «la privacy è diventata un lusso»; «10 dollari è il costo per l’intimità e la libertà»; «il rispetto dei diritti non riguarda più i potenti, ma solo i poveri». Commenti simili, presenti in questi giorni in rete, testimoniano come la scelta radicale di Meta di prevedere, d’ora in avanti, due sole opzioni per l’accesso alle piattaforme – o paghi, e non ti profiliamo, o non paghi, e ti profiliamo per inviarti, poi, pubblicità personalizzata – abbia sollevato polemiche non solo in Europa ma in tutto il mondo. Immaginatevi di collegarvi a una piattaforma per iscrivervi ai servizi. La “piattaforma perfetta” vi dovrebbe consentire (almeno) tre opzioni. 1) Non ti faccio pagare nulla, e non ti profilo. 2) Non ti faccio pagare nulla, e se mi dai il consenso chiaro ed esplicito sul punto, ti profilo e ti mando pubblicità ritagliata su di te e sui tuoi gusti. 3) Paghi, e sei libero: nessuno vuol sapere nulla di te e delle tue attività sulla piattaforma. La scelta di Meta di eliminare la prima opzione, ossia la possibilità per un utente di continuare a usare il servizio senza che i suoi dati siano utilizzati per profilarlo e per mandare pubblicità personalizzata a meno che non dia un consenso libero, esplicito e specifico (gli anglosassoni abbreviano il tutto con la locuzione suggestiva “clear consent”), ha agitato utenti, giuristi e politici. Appare allora semplice prevedere che nelle prossime settimane ci saranno conseguenze legali: l’EDPB (il board che riunisce i Garanti europei per la protezione dei dati), alcuni Garanti nazionali e l’instancabile attivista Maximilian Schrems (quello che ha già impugnato con successo le decisioni di adeguatezza per il trasferimento EU-USA dei dati) hanno annunciato valutazioni accurate sulla strategia avviata questo mese. Ma possiamo, già, anticipare alcune riflessioni. La privacy ha un valore economico? La prima considerazione è se si possa dare un valore alla privacy (all’americana), o alla protezione dei dati (all’europea), di una persona. Dal punto di vista delle piattaforme, sembra proprio di sì: ormai tutte domandano pagamenti per non essere sottoposti ad advertising personalizzato e, quindi, per non essere profilati. La rete è ancora libera e uguale per tutti? La seconda riflessione è di ordine un po’ più ampio, nostalgico e, si consenta, un po’ “filosofico”. A questo punto, chi può pagare, può avere le piattaforme migliori, più performanti, più “pulite”, e aspirare all’Internet perfetta. Ciò va contro all’idea originaria della rete, al principio di neutralità, alla progettazione di uno strumento di libertà. Non tutti, in altre parole, avranno più lo stesso servizio. Chi decide cosa è legale? Un terzo punto, nodale e che dovrebbe essere ovvio, è che la conformità alla legge non la decide la piattaforma, ma la decidono le autorità. Anche se il servizio è presentato come adottato “per rispettare le normative della nostra area geografica”, è probabilmente già iniziata un’analisi di valutazione della conformità di una simile strategia al GDPR, il regolamento europeo per la protezione dei dati. Il primo momento di crisi avverrà con la necessaria centralità, nel nostro ordinamento, del consenso esplicito alle attività di raccolta dei dati dell’utente per marketing, che è una delle colonne dell’intero sistema. Vi è, poi, un aspetto di monopolio della piattaforma che può condizionare la libertà del consenso: chi si può permettere di non essere presente nel luogo dove ci sono tutti gli amici, e dove agisce l’intera sua sfera sociale? Non è affatto semplice decidere di uscire da quella piattaforma e cercarne un’altra: spesso non esiste. In conclusione, si possono vendere i propri diritti fondamentali? Si può cedere il diritto alla protezione dei dati? Sono “diritti disponibili”, si direbbe in gergo giuridico? Cosa ne sarà, al contempo, di tutti i dati raccolti in passato e, soprattutto, che uso sarà fatto dei dati oltre al marketing? Il quadro giuridico europeo dovrà rispondere in fretta a tutti questi dubbi. La nostra normativa esige che la protezione dei dati sia incorporata “di default” in tutti i servizi, con il più alto livello di protezione, e nel design stesso del sistema. E, ultimo ma non ultimo, non si possono eludere i principi di correttezza (è, questo, un modo corretto di trattare i dati?) e di minimizzazione del trattamento, due elementi che sono considerati fondamentali. TecnologiaDestra estrema, disinformazione, irrilevanza: cosa resta di Twitter un anno dopo MuskPhilip Di Salvo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Ziccardi Professore di Informatica giuridica all’Università di Milano

In due mesi di guerra in Ucraina sono nati 63mila bambiniTurchia, bomba contro bus con guardie carcerarie: un morto

Usa, sparatoria ad una festa a Pittsburgh: 2 morti e 11 feriti

Variante Omicron del Covid: registrate le prime tre vittime a Shanghai della nuova ondataBulgaria: "Abbiamo riserve di gas per un mese, non piegheremo la testa"

Troppe medicine, donna morta per overdose di paracetamoloUsa, l'aborto diventa illegale in Oklahoma

La profezia del generale ucraino: "Putin si è spinto in un vicolo cieco, questa è la sua fine"

Ucraina, bombe su una casa a Donetsk: morte due bambineCorea del Sud, verso un cambio della modalità di conteggio dell'età: tutti "più giovani" di un anno

Ryan Reynold
Polonia, le donne ucraine stuprate dai russi non possono abortire nel PaeseLe urla di guerra di chi vuole di più da Putin, scoop di Soldatov e BoroganUcraina, Zelensky propone scambio di prigionieri. USA pronti a inviare 700 mln di aiuti

analisi tecnica

  1. avatarGiappone, è morta a 119 anni la donna più anziana del mondoProfessore Campanella

    Guerra in Ucraina, come gli ucraini si difendono usando tappetini di gomma da 2 euroMarina Ovsyannikova, primo articolo sul Die Welt: "Mi scuso per aver reso i russi degli zombie"Sposo morto in volo per la luna di miele: era diretto alle MaldiveNato, la Finlandia spinge per un'adesione rapida

    1. Guerra in Ucraina, affondato l’incrociatore Moskva nel Mar Nero: l’annuncio del Cremlino

      1. avatarSpazio, astronauti russi espongono la bandiera della vittoria sulla Stazione Spaziale InternazionaleBlackRock Italia

        Mariupol, “operazione per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal”

  2. avatarGuerra in Ucraina, Zelensky: “Vogliamo sesto pacchetto di sanzioni UE. Chiediamo embargo su petrolio e su gas”Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Ucraina, Angelina Jolie visita Leopoli a sorpresaQuali sono i 10 lavori più pagati in Cina?Nigeria, raffineria illegale di idrocarburi esplode: almeno un centinaio le vittimeGuerra Ucraina, Zelensky: "Il Paese sarà libero e tornerà a sventolare la nostra bandiera"

  3. avatarSecondo Zelensky, la Russia vuole "cancellare ogni traccia di vita" nel DonbassMACD

    Nevada, bimba di 5 anni morta in un incendio a Las VegasGuerra in Ucraina, l'ordine ai soldati russi intercettato da Kiev: "Uccidete tutti i prigionieri"Perché in Ucraina muoiono così tanti generali russi in prima lineaTerremoto tra Nuova Caledonia e Vanuatu: scossa di magnitudo 5.4

Covid, Bill Gates: "C'è il rischio di una nuova variante più letale e contagiosa"

Putin e Zelensky invitati al G20 dal leader indonesiano Widodo: l’ira di BidenVindman: "Putin non si fermerà ad Est, l'Europa rischia una lunga guerra"*