Scuola, nelle iscrizioni del Lazio domina lo scientifico: è scelto da uno studente su tre. Bene l'alberghieroLotto, Numero Oro: cos'è la nuova opzione, quanto si può vincere e con quali giocate si può abbinareVIDEO. I Meridiana sempre più applauditi alla Cascina dei poveri - ilBustese.it
Urso: molte imprese della moda in difficoltà, tavolo il 6 agostoUna domenica pomeriggio di fine agosto o inizio settembre 1960,èlaveritàcriptovalute sono seduta, sola, su una panchina dei giardini accanto alla stazione di Woodside Park. C’è il sole, bambini che giocano. Ho portato il necessario per scrivere. Comincio un romanzo. Scrivo una paginetta o due, magari anche meno. Forse soltanto questa scena: una ragazza sdraiata accanto a un uomo, si alza dal letto e se ne va via, in strada. Il racconto di Annie Ernaux è tratto dall’ultimo numero di Finzioni. Abbonati a questo link per leggerlo Una domenica pomeriggio di fine agosto o inizio settembre 1960, sono seduta, sola, su una panchina dei giardini accanto alla stazione di Woodside Park. C’è il sole, bambini che giocano. Ho portato il necessario per scrivere. Comincio un romanzo. Scrivo una paginetta o due, magari anche meno. Forse soltanto questa scena: una ragazza sdraiata accanto a un uomo, si alza dal letto e se ne va via, in strada. Di questo inizio scomparso mi rimane il ricordo nitido della prima frase: «In riva al mare danzavano lentamente dei cavalli». In televisione, dai Portner, avevo visto una scena che mi aveva molto turbata. Si vedevano al ralenti due cavalli ammaestrati che si impennavano ed eseguivano evoluzioni su una spiaggia. Con quell’immagine volevo suggerire la sensazione di dilatazione temporale e di invischiamento dell’atto sessuale. Se faccio riferimento al brevissimo romanzo che poi ho effettivamente scritto due anni dopo riprendendo quell’incipit, è per raccontare non tanto la realtà della mia storia con H., bensì un modo di non essere al mondo – di non sapersi comportare nel mondo. Il porto della scrittura Qualche cosa di immenso, sfocato, che forse spiega perché all’epoca non sono più andata avanti nel romanzo, rimandandone la realizzazione alla mia futura vita di studentessa di lettere (o di filosofia, esitavo a causa di Beauvoir). R. non ha mai saputo nulla della mia intenzione di scrivere. Ero convinta che avrebbe cercato di dimostrarmi quanto fosse assurda quella mia ambizione. Mi chiedo se questa immagine, quella ai giardini di Woodside Park, la ragazza sulla panchina, non mi abbia attratta come un magnete sin da quando ho cominciato a scrivere questo libro, come se tutto ciò che è accaduto dopo la notte alla colonia sfociasse, un cedimento dopo l’altro, in quel gesto inaugurale. Questo sarebbe quindi il racconto di una perigliosa traversata fino al porto della scrittura. E, in fin dei conti, la dimostrazione esemplare che quello che conta non è ciò che succede, è ciò che si fa di quel che succede. Tutto ciò attiene al campo dei convincimenti rassicuranti, destinati a incistarsi via via più in profondità con l’avanzare degli anni ma la cui verità, in fondo, è impossibile da stabilire. Nel gennaio 1989 ho passato un weekend a Londra per un convegno al Barbican Centre in compagnia di numerosi altri scrittori. La domenica mattina, priva di impegni, ho preso la Northern line fino a East Finchley, poi sono salita sull’autobus e ho chiesto al conducente quale fosse la fermata di Granville Road, la più vicina alla casa dei Portner. Prima di scendere ho intravisto la Swimming Pool. Ho imboccato Kenver Avenue. La casa dei Portner mi è sembrata piuttosto piccola e ordinaria. A Tally Ho Corner era rimasto solo il Woolworths. Il tobacconist dei Rabbit non c’era più, così come il cinema in cui avevo avuto voglia di entrare attirata dalla locandina di Suddenly, Last Summer con Elizabeth Taylor (film che avrei visto dieci anni dopo) e dove si potevano comprare grossi sacchetti di popcorn senza bisogno di pagare il biglietto. Non ricordo di aver rivisto i giardini. Ho ripreso la metro a Woodside Park. Nel tragitto del ritorno ho scritto sul diario: «Gli altri partecipanti al convegno si sono tutti precipitati nei musei, io a North Finchley, nella mia vita passata. Non sono culturale, per me conta solo una cosa, cogliere la vita, il tempo, comprendere e godere». È questa la più grande verità di questo racconto? da Memorie di una ragazza, traduzione di Lorenzo Flabbi, L’orma, 2017 © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnie Ernaux Annie Ernaux
Stefano De Martino condurrà Affari tuoi «Solo se passerà un esame»Red Flag nelle relazioni: come riconoscere i segnali di allarme
Dalla prossima notte rovesci e temporali con rischio grandine - ilBustese.it
21 luglio: Mirella Cerini avrebbe compiuto gli anni oggi - ilBustese.itIl 24 settembre la nuova data del “Sorriso di Stelle” - ilBustese.it
Unesco,Sangiuliano:scelta via Appia riconoscimento a nostra StoriaClima, Canada: emissioni gas a effetto serra in calo nel 2022
MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di giovedì 11 luglio 2024: i numeri vincentiUn giovedì di fuoco anche per lo sciopero - ilBustese.it
LETTERA AI MATURANDI. Sì, l’Esame di Stato è l’inizio di una nuova vita - ilBustese.itImprese, Gay nuovo presidente Unione Industriali TorinoWest Nile: una donna morta, salgono a 13 i casi nell’uomo (7 solo nell'ultima settimana). Cos'è, sintomi e cureLa Provincia di Varese ha 54 nuove attività storiche - ilBustese.it
Mostra Fiber4Planet: Franca Squarciapino racconta la sua carriera da premio Oscar a Palazzo Cicogna - ilBustese.it
Militanti di Casapound aggrediscono un giornalista: calci e minacce fuori dal locale di estrema destra. Solidarietà da Meloni
Sivincetutto Superenalotto, l'estrazione di mercoledì 17 luglio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6, centrati quattro 5“Fabbriche e memoria”, in una mostra la storia e l'archeologia industriale della nostra provincia - ilBustese.itParigi 2024, FISE: sport equestri in salute, siamo molto fiduciosiCovid in Grecia, ondata per la variante kp3. I turisti in allarme: «Posso cancellare la vacanza?». Ecco i consigli per chi parte dall'Italia
In Emilia R. centrodestra compatto appoggia candidatura di UgoliniToti, Giampedrone: momento difficile, ma anche di grande orgoglioLETTERA AI MATURANDI. Sì, l’Esame di Stato è l’inizio di una nuova vita - ilBustese.itDifferenziare il vetro senza errori, da Amga Legnano un piccolo memorandum - ilBustese.it