File not found
investimenti

Matteo Salvini, la gaffe: scambia Washington per Philadelphia

Csm, Boschi difende Lotti: "Attacchi dentro il Pd"Onu: "Il decreto sicurezza bis viola i diritti umani"Intervista al ministro Fontana: più fondi per la lotta alla denatalità

post image

Elezioni: l'ex sindaco Mimmo Lucano sconfitto nella sua RiaceIn assenza di prove che documentino il presunto insulto razzista a Juan Jesus,éAcerbièinvestimenti il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea non ha potuto far altro che chiudere il caso senza sanzioni. Resta intatto l’allarme per ciò che succede sui campi da gioco e per il rischio che il contagio razzista dilaghiLe parole che (forse) non ti ho detto. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha assolto il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi, dall’accusa di avere rivolto insulti razzisti al difensore del Napoli, Juan Jesus, durante la gara di campionato del 17 marzo.Niente squalifica per l’interista, che nel frattempo ha dovuto rinunciare alla tournée statunitense della nazionale per ragioni di opportunità e aveva temuto un lungo stop a causa della gravità dell’accusa. E invece le cose per lui sono andate bene, ma senza che le ombre siano state dissolte.Quelle ombre rimangono infatti nella motivazione con cui Mastrandrea ha giustificato l’esito del procedimento: dall’esame delle fonti di prova non è stato possibile avere certezza che la frase di contenuto razzista sia stata pronunciata. Ciò significa che nell’assoluzione stessa rimane un motivo d’imbarazzo che comunque il calcio italiano farà bene a affrontare.Perché stavolta, se razzismo c’è stato, è entrato in campo. Ciò che richiede di esercitare un supplemento di vigilanza e punizioni esemplari qualora altre circostanze dovessero essere dimostrate. CommentiSe Acerbi è innocente, allora Juan Jesus lo ha calunniato?Gigi RivascrittoreSenza voceIl testo messo a disposizione attraverso il sito ufficiale della Lega di Serie A certifica quanto era prevedibile in partenza e successivamente è stato suffragato dal lavoro istruttorio: il procedimento andava incontro a un nulla di fatto. E non tanto perché fosse dimostrato che da parte di Acerbi non sia stata proferita la frase razzista contro l’avversario, quanto perché è parso da subito molto complicato disporre di materiale che permettesse di valutare oggettivamente cosa è successo al minuto numero 58 di Inter-Napoli.Che fra i due sia circolata tensione è stata cosa visibile sia dal vivo che attraverso la visione delle immagini televisive. Ma l’individuazione delle parole effettivamente pronunciate è parsa cosa complicata fin dall’inizio. La domanda era: la parola N è stata pronunciata? Juan Jesus afferma che sì e si è ritenuto ferito da ciò, tanto da denunciare pubblicamente l’episodio attraverso un post di Instagram. Acerbi ha invece cercato di divulgare una versione attenuata dei fatti, affermando di aver detto all’avversario: «Ti faccio nero».Dunque si trattava della parola di uno contro la parola dell’altro. E in assenza di prove che certificassero l’esistenza di un insulto razzista non era possibile avere un esito diverso dall’assoluzione. Quelle prove non sono arrivate, nonostante la grande disponibilità di riprese televisive che però non possono cogliere più di tanto il parlato. Il giudice sportivo ha dovuto constatare questo stallo delle cose e assumere una posizione garantista. Rimangono però gli strascichi con cui sarà il caso di fare i conti.Rafforzare la vigilanzaUn primo dato da tenere in considerazione è che non ci sarà possibilità di appello alla sentenza. Il giudizio di Mastrandrea chiude qui la parte disciplinare della vicenda. Ma dato ciò per assunto, rimangono aperti alcuni aspetti che sarà bene non eludere.Intanto c’è da tenere conto della posizione di Juan Jesus. Difficile ipotizzare che si sia inventato tutto. E in assenza della possibilità di certificare l’entità dell’insulto, rimane certo che il difensore del Napoli ha percepito qualcosa di profondamente offensivo. Ciò che gli lascia un sentimento di giustizia ferita. Lo stesso sentimento che hanno provato e proveranno altro calciatori investiti sul campo dalle parole discriminatorie proferite da colleghi.Questo elemento della dimensione di campo va sottolineato, anche perché nei giorni che hanno visto la vicenda svilupparsi non sono mancati coloro che hanno criticato il difensore del Napoli per avere portato fuori dal terreno di gioco una cosa che a loro giudizio doveva rimanere lì dentro. E invece questa storia deve servire a stroncare immediatamente il contagio razzista in campo. Non esistono bolle spaziali e situazionali in cui i comportamenti discriminatori possano essere assolti.Ci saranno comunque delle conseguenze per Acerbi, che da questa vicenda ha visto incrinare la propria immagine e forse anche qualcosa di più. Nei giorni scorsi sono circolate indiscrezioni a proposito dell’irritazione che si sarebbe diffusa nella società nerazzurra per l’accaduto. E si è affermata l’ipotesi che per il difensore l’esperienza interista potrebbe chiudersi a fine stagione in conseguenza dell’episodio. Il tempo dirà.Un’ultima annotazione riguarda il tweet pubblicato dopo la sentenza di assoluzione dalla moglie di Acerbi, Claudia Scarpari. Che oltre a rimarcare l’assoluzione ha rimandato ai mittenti gli insulti e le manifestazioni di odio di cui il marito e i familiari sono stati oggetto. E qui purtroppo si continua a seguire una deriva incontenibile. Il tribunale del web si conferma uno dei posti peggiori al mondo, dove ciascuno si sente libero di sprigionare violenza gratis, e di condannare con rito sommario, senza il rischio di essere chiamato a pagarne le conseguenze. E questa è la cosa che più di tutte pare non arginabile.Juan Jesus ha cambiato la foto del suo profilo. Ora c’è un pugno chiuso nero verso l’alto. Come quelli dei velocisti americani Smith e Carlos sul podio olimpico di Città del Messico nel ‘68. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze

Di Maio sul caso Siri: "Il M5S voterà per la sua decadenza"Sblocca cantieri: telecamere negli asili e nelle case di cura

Sea Watch, Matteo Salvini si scontra con una giornalista

Di Maio assicura: "Non ci sarà nessun rimpasto"Urbino, manifesto: "L'Umbria vota Lega", ma siamo nelle Marche

Di Maio, procedura di infrazione Ue: "Non credo andrà avanti"I sondaggi non sono buoni: Berlusconi rischia il flop alle Europee

Governo, Conte convoca la conferenza stampa

Salvini ad assessore siciliano leghista: “Voto a ottobre"Lecce, finto selfie con Salvini: "Non siamo più terroni di m***a?"

Ryan Reynold
La promessa di Di Maio: "Nel 2019, l'Iva non aumenterà"M5s, Luigi Di Maio chiede il voto RousseauSalvini a Bergamo: le dichiarazioni sul 25 aprile e i comunisti

MACD

  1. avatarLa risposta di Conte all'ipotesi di Salvini premierBlackRock

    Di Maio e Salvini non si seguono su InstagramSalvini pronto a sforare il 3%? "A settembre parte la flat tax"Decreto sicurezza-bis: multe a chi soccorre migrantiDi Maio, decreto Famiglia: "In gioco il destino del governo"

    1. Berlusconi, probabili dimissioni dall'ospedale già lunedì

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 705trading a breve termine

        Rita Dalla Chiesa critica duramente Lilli Gruber

  2. avatarTre generali disertano la parata del 2 giugnoMACD

    Valentina Corneli audace in aula, piovono criticheNotizie di Politica italiana - Pag. 712Elezioni europee: boom della Lega a LampedusaSalvini e Di Maio, c'è l'intesa sullo sblocca-cantieri

  3. avatarConte in Vietnam: "Intesa Ue-Asean al più presto"Professore Campanella

    Salvini: “Se vinciamo alle Europee chiederò la flat tax”Silvio Berlusconi ricoverato all’ospedale San Raffaele di MilanoDialogo Conte-Ue: "Decisi sulla nostra linea"Ballottaggi, il commento di Salvini: "Vittoria straordinaria"

Varese, il figlio di Maroni candidato contro la Lega

Alessandra Mussolini bloccata su InstagramViminale, presentate modifiche al decreto sicurezza bis*