File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Borse di studio universitarie, dal prossimo anno saranno più ricche. Ecco chi può chiederne una: tutti i dettagli

Renzi: «I politici mi prendono in giro per il mio inglese? Facciamo un dibattito tv: scegliete posto, lingua e argomento»Caccia al lavoro: successo per il recruiting day "comunale" a Fagnano - ilBustese.itGenova, l’autobiografia al centro del primo festival diPassaggio

post image

Ginnastica dolce, palestre a cielo aperto e “karate evergreen”: l’esperienza del Csk per Vila Nova de Famalicão, Portogallo - ilBustese.itÈ sbagliata la domanda di fondo: «come facciamo a diminuire i processi?MACD». Nella nostra costituzione nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet. Sul Dubbio di martedì 7 dicembre è apparso in prima pagina un articolo del Presidente UNCC, Antonio de Notaristefani, che poneva la domanda, immaginariamente rivolta ai giudici della Cassazione, «se non si stiano confondendo le cause con gli effetti: si fa poca nomofilachia perché ci sono troppi processi, o ci sono troppi processi perché si fa poca nomofilachia? Da tempo i giudici della Corte dedicano una parte considerevole delle loro energie a risolvere conflitti di giurisprudenza che loro stessi hanno creato: come si può pretendere che un soccombente non tenti la sorte, se ha una ragionevole speranza di vedersi dare ragione da un collegio che la pensa diversamente da quello precedente?». La domanda è sbagliata La domanda è ben posta, ma parte dal problema sbagliato. La domanda di fondo è sbagliata. Perché la domanda di fondo è: «come facciamo a diminuire i processi?». Il Presidente ha indicato qualche precedente criterio che gli era sembrato ragionevole (il danno bagatellare non lo risarciamo, come avevano detto le Sezioni Unite del 2008) e qualche altro che gli era sembrato invece irragionevole (l’autosufficienza in Cassazione). Dovremmo chiederci prima, però, se il problema a cui stiamo cercando una soluzione sia giusto porselo oppure no. La Costituzione, fino a prova contraria, sembra deporre in senso contrario, nella misura in cui, almeno per ora, garantisce all’art. 24 che «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi» e che «la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento». Nessuna distinzione di valore, quindi, come fanno invece altre costituzioni democratiche. Quella americana, ad esempio, con il settimo emendamento, garantisce il processo con giuria solo per le cause civili di valore superiore a venti dollari. Invece da noi niente, nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. L’organizzazione Il problema dei troppi processi, semmai, è un problema di organizzazione: forse mancano le risorse, i giudici sono pochi, forse si potrebbero devolvere più risorse o forse in qualche caso di chiedersi anche, come faceva ben sperare il titolo del pezzo già citato, “e se il problema fossero i giudici?”, ma in un senso diverso da quello esposto nell’articolo. Comunque, non importa, qualsiasi sia la causa, la soluzione non può più essere la denegata giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet (cioè che il giudice si rifiutasse di decidere), e la consideravamo giustamente un’idea barbara e deprecabile. Ora, invece, chissà perché questa idea torna a piacerci. Torna a piacere l’idea che il giudice non debba decidere solo di accogliere o rigettare, ma anche se sia opportuna oppure inopportuna dal punto di vista economico la domanda. Questo è e resta solo un errore terribile. Il numero dei processi non c’entra In un paese dove c’è giustizia i cittadini dovrebbero poter adire un giudice anche se è stato sottratto loro un solo euro o una matita. Mentre dire il contrario è disprezzo per il popolo, per i poveri e per gli «affamati e assetati di giustizia», che, invece, come al solito, vedranno la loro beatitudine solo un giorno nel regno dei cieli. Se poi si vuole dire che una maggiore coerenza negli orientamenti giurisprudenziali sarebbe comunque auspicabile, questo va bene ed è un giudizio condivisibile. Anzi, si potrebbe anche dire che ormai si potrebbe andare persino verso un più sensato sistema di stare decisis, così da ridurre le incoerenze. Il numero dei processi però non c’entra nulla. Se il meccanico ha troppi clienti, deve prendere un’officina più grande, non tentare di dissuaderli a riparare la macchina. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRiccardo Fratini Avvocato del lavoro a Roma e assegnista di ricerca in diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Van De Sfroos chiude “Tra Sacro e Sacro Monte” con un tutto esaurito - ilBustese.itTre detenuti evasi dal carcere minorile di Roma: «Hanno approfittato». Ricerche in corso

Due settimane spensierate ad Alassio per i bambini ucraini. Oggi il ritorno a casa, senza corrente e con gli allarmi aerei - ilBustese.it

Giappone: preoccupa crescente collaborazione militare Cina-RussiaJannik Sinner, il forfait alle Olimpiadi scatena gli hater. Insulti alla fidanzata Anna Kalinskaya: «Sei come Melissa Satta»

Napoli, De Luca 'restituisce' saluto a Meloni: Sono il civile De LucaSardine a Bologna: «Siamo 40mila». Santori: «Bonaccini? Mai sentito. Contatti con M5S»

Moda, Marni (Gruppo Otb): Stefano Rosso nominato Ceo

L'Ite Tosi prepara un Diploma Day memorabile. Anzi da Sogno - ilBustese.itWeekend di visite guidate al Museo Pagani di Castellanza per Archivifuturi  - ilBustese.it

Ryan Reynold
Abruzzo, Magnacca a Phenomena: imprenditoria femminile centraleMisiani (PD): troppi dietrofront sul “concordato biennale”Manutenzione dei cavalcavia sull'Autostrada dei Laghi, in arrivo un'altra settimana di cantieri e chiusure anche di giorno - ilBustese.it

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarLA STORIA. Laurea bis per don David Maria Riboldi: «Abbiamo sempre bisogno di apprendere e di essere misurati» - ilBustese.itProfessore Campanella

    FOTO. Ferrovia T2 Malpensa-Sempione, lavori in corso sulle gallerie - ilBustese.it«Rifiuti, i bustocchi non sono tutti incivili. Si informi davvero e si ripristini un periodo di tolleranza» - ilBustese.itBenevento Igt è il primo vino con il nuovo contrassegno di StatoEffetto placebo, scoperto nel cervello il circuito che si attiva per alleviare il dolore: che cos'è e come funziona

      1. avatarLa Notte Bianca piace e funziona, si pensa già al prossimo anno  - ilBustese.itinvestimenti

        OTB: jv con Chalhoub Group per espandere presenza in Medio Oriente

  2. avatarFans di Vasco, ultima chiamata per San Siro. E ultime istruzioni per la viabilità - ilBustese.itVOL

    Milano, firmata intesa tra Comune e Fondazione oratori Fom“Storie da riavvolgere” attorno alla stazione di Prospiano - ilBustese.itImprese, Gay nuovo presidente Unione Industriali TorinoLA CROCE - ilBustese.it

    ETF
  3. avatarLavori di asfaltatura e alla segnaletica, ecco i cantieri notturni della prossima settimana sull'Autostrada dei Laghi - ilBustese.itVOL

    Basilicata, consiglieri centrosinistra: su sanità Bardi in un cul de sacNeptune, il cane d'assistenza che si diverte a fare gli scherzi alla padrona: «Non posso arrabbiarmi con lui, è geniale»Energia, Maurizio Russo nuovo presidente di Anie energiaA Cantoira torna la Fiera dell’Artigianato tipico

    ETF

Stadio “Giovanni Mari”, l’amministrazione comunale si fa carico del rifacimento del manto erboso - ilBustese.it

Mini Countryman All Electric con Noi Techpark per la sostenibilitàWartsila, Mimit: firmato accordo programma, salvaguardata occupazione*