Lettera dei deputati italiani a Saied: liberare subito l'opinionista DahmaniCrollo a Scampia, il piccolo Raffaele dona i suoi giocattoli ai bambini sfollati: «Spero di vedervi sorridere»Porta Santa. Oltre la soglia, l’incontro con Cristo che salva
Lavori di ristrutturazione: chiusa fino al 22 agosto la Coop di Tradate - ilBustese.itNel giro di una settimana,analisi tecnica dopo aver rotto l’accordo di governo con i Verdi, il primo ministro scozzese ha lasciato l’incarico. Dopo l’addio di Sturgeon di un anno fa, continua il momento difficile per lo Scottish national party Prima la rottura dell’accordo di governo, poi i tentativi di avere comunque i numeri per una maggioranza, infine la bandiera bianca. Humza Yousaf si è dimesso da premier della Scozia, con lo Scottish national party che continua così la sua crisi, in apparenza inarrestabile.Dopo l’addio di Nicola Sturgeon all’inizio del 2023, l’allora 37enne di origini pakistane e keniane aveva vinto le primarie e si era preso lo scettro della principale forza indipendentista scozzese. Si era posto in continuità con la storica leader, provando a celare tutte le criticità presenti e la perdita di identità del partito, ma non è bastato.La rottura dell’accordo di governoL’Snp fino a pochi giorni fa era alla guida della Scozia con una maggioranza indipendentista, attenta a tematiche civili e ambientali, grazie al Bute House Agreement, un patto siglato nel 2021 con i Verdi che garantiva i numeri necessari a Holyrood. Ma in pochi giorni, dopo aver abbandonato l’obiettivo del taglio del 75 per cento delle emissioni di CO2 entro il 2030, è arrivato il collasso dell’accordo.Con l’uscita dalla maggioranza dei Verdi, l’obiettivo di Yousaf era di governare con un esecutivo di minoranza, cercando via via gli appoggi necessari. Dei 128 seggi nel parlamentino, l’Snp ne ha 63. Ma sono arrivate due mozioni di sfiducia, una per il premier e l’altra per l’intero governo, a cui i partiti, dagli ex alleati dei Verdi fino a laburisti e conservatori, hanno dichiarato di voler votare a favore, mettendo alle strette Yousaf.Le voci su una possibile sponda con Ash Regan, ex di Snp passata nel partito Alba, sono state velocemente smentite: troppe le richieste in cambio del suo voto, per Yousaf non valeva la pena «scambiare i propri valori per rimanere al potere». Gli appelli agli altri partiti non sono bastati, lasciando al premier un’unica scelta.Nella conferenza in cui ha annunciato le dimissioni, il primo ministro ha spiegato la scelta di rompere con i Verdi: sperava di lavorare con loro in maniera più informale, per poter avere le mani libere su alcuni dossier, magari per cercare di arginare il calo nei consensi.Tuttavia, la rottura ha fatto terra bruciata attorno a Yousaf. MondoSolo i morti donano per l’indipendenza della ScoziaLuca SebastianiLa crisi dell’SnpAl governo dal 2007, l’Snp sembra logorato dal potere. Gli scandali interni, con l’inchiesta Branchform sull’uso illegale di finanziamenti, gli arresti, ma anche le leggi sui diritti transgender e contro i crimini d’odio, ne hanno minato il consenso. Tenere la barra dritta nel partito sarebbe stato difficile anche per un politicante esperto e autorevole, figuriamoci per Yousaf, già denominato in modo sprezzante dai tabloid Humza Useless.In più l’Snp da tempo non compie passi avanti su quello che è il suo ideale, l’indipendenza della Scozia dal Regno Unito. In conferenza, il premier dimissionario ha parlato di un referendum che «sembra frustrantemente vicino», ma «gli ultimi chilometri della maratona sono sempre duri». La prospettiva di una nuova consultazione dopo quella del 2014 aveva mantenuto l’Snp sulla breccia; svanita questa possibilità nel futuro prossimo, il gradimento per il partito nazionalista è scemato. MondoIl caos dell’Snp travolge Sturgeon e la causa indipendentista ma i laburisti esultanoLuca SebastianiI successori di Yousaf e l’ipotesi elezioniIl premier dimissionario ha parlato della politica come un «brutale affare». Ma il business è business e qualcuno dovrà continuare a guidare il paese.L’Snp ora deve trovare un successore di Yousaf che possa permettere di riprendere il discorso interrotto con i Verdi, unico appiglio per una maggioranza o per un appoggio esterno a un governo di minoranza. Patrick Harvie, leader green, ha aperto al ritorno a una stabilità con un nuovo premier, a patto che si basi su un’agenda progressista.Nell’Snp, gli occhi sono puntati su John Swinney, già leader tra il 2000 e il 2004 e figura che potrebbe unire il partito. Più dietro, Kate Forbes, la sfidante di Yousaf alle scorse primarie: molto apprezzata da un’ala del partito, ma le sue posizioni conservatrici su temi civili la allontanano da una convergenza con i Verdi.Non mancano possibili sorprese, come Jenny Gilruth e Neil Gray. Intanto i laburisti scozzesi hanno alzato la posta. «È tempo di cambiamenti e di elezioni anticipate», ha avvisato il leader Anas Sarwar che vuole capitalizzare l’aumento nei sondaggi del proprio partito.In fondo mancano pochi mesi alle elezioni generali in tutto il Regno Unito. Altro nodo per chiunque succederà a Yousaf.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca SebastianiGiornalista professionista, laureato in storia, con un master in Geopolitica e sicurezza globale. Scrive di esteri e politica internazionale, ma non solo.
Lavori di ristrutturazione: chiusa fino al 22 agosto la Coop di Tradate - ilBustese.itIl Sacro Monte "prende" l'autobus. Ecco la livrea che promuove il borgo Unesco - ilBustese.it
Elisabetta Gregoraci torna a casa per il matrimonio della cugina. Ma il look non piace: «La faccia della sposa dice tutto»
I vescovi: ius scholae strumento di inclusione dei migrantiUniversità, Padova è prima tra gli atenei italiani. Scavalcate Bologna e Roma, salto della Calabria. La classifica
Cellulare in vacanza, meglio staccare: può creare ansia, stress e insonniaNel Mediterraneo risposte comuni a problemi condivisi
Così il sottoprodotto diventa risorsaBambino scomparso a Locorotondo, i punti oscuri: la camminata da solo per 4 chilometri (ma nessuno lo ha visto) e la ferita alla testa. Sentiti i genitori
La risposta del Centro-Sud e i dubbi di FI: i fattori decisivi per il quorumSharon Verzeni, chi era l'estetista 33enne uccisa a Terno d'Isola. I genitori raggiunti dalla tragedia in vacanzaGreen Deal alla prova della nuova UeFederica Pellegrini e Serena Williams, la gaffe della tennista alle Olimpiadi. L'ex nuotatrice: «Non ti preoccupare siamo amiche»
Truffa sui social, il falso annucio: «Laurea in infermieristica con un corso di due mesi». Sfruttati i loghi del Ministero e di alcuni OPI
Ben Affleck, il figlio 15enne fa coming out e diventa Fin: in giacca e cravatta alla commemorazione della morte del nonno
Anche il turismo deve essere sostenibileLa comunità di Fagnano si stringe alla famiglia di Giorgio per l’ultimo saluto - ilBustese.itOlimpiadi 2024, atleta vomita 10 volte dopo la gara di Triathlon nella Senna: «Anche altri si sono sdraiati a terra subito dopo»Rapporto Ue: Alle europee non emerse disinformazioni gravi
Cristiano Cesario, il matrimonio del manager dei vip: tutti gli invitati da Andreas Muller a Veronica Peparini e gli assentiSharon Verzeni, il papà difende il compagno: «Sergio Ruocco è una persona splendida. Mia figlia passeggiava per perdere peso»Intelligenza artificiale tra formazione e lavoroChi l'ha visto, Franco Bonzi e la finta Dua Lipa. Il cubista Mizuno: «Ci sono persone che clonano le carte»