File not found
investimenti

Donald Trump colpito dagli spari di un fucile di precisione: l'assalitore ucciso da un cecchino del Secret Service

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 5Lobby, l’Italia verso l’istituzione del registro pubblicoGiovanna Angelino, Autore a Notizie.it

post image

Inter, esposto tifosi Juventus: la Procura di Milano apre un fascicoloPrima udienza a Brescia a porte aperte e ammesse le telecamere. Davigo,Economista Italiano infatti, sin dalle prime battute dell’indagine a suo carico aveva detto di voler dare la massima pubblicità possibile al procedimento per dare modo all’opinione pubblica di conoscere i fatti. Saranno sentiti i pm di Milano e i consiglieri del Csm: da Francesco Greco a Paolo Storari, fino al vicepresidente del Csm, David Ermini e i vertici della cassazione Pietro Curzio e Giovanni Salvi.  Davigo chiede l’assoluzione: «Ho fatto il mio dovere. Non ritengo che si debba scappare dal giudice quando si è innocenti. Credo di avere delle ragioni che possono essere dimostrate». E’ cominciato a Brescia il processo penale a carico dell’ex consigliere del Csm, Piercamillo Davigo. Il magistrato in pensione è imputato per rivelazione di segreto d’ufficio, per aver diffuso in modo «informale e senza alcuna ragione ufficiale» i verbali del legale esterno di Eni, Pietro Amara, in cui raccontava dell’esistenza della presunta loggia Ungheria. Con la divulgazione del loro contenuto all’ufficio di presidenza del Csm e al presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, Davigo avrebbe violato i doveri legati alle sue funzioni e «abusato delle sue qualità», si legge nel capo di imputazione. Dello stesso reato era imputato anche il pm milanese Paolo Storari, che materialmente era in possesso dei verbali e ne ha consegnato una copia word a Davigo, perchè preoccupato di quella che riteneva una inerzia della procura di Milano nello svolgere le indagini. Le due posizioni, però, sono state separate perchè Storari ha scelto il rito abbreviato: il suo processo si è concluso con l’assoluzione motivata con «l’ignoranza scusabile di norma extrapenale» (Storari riteneva di non violare il segreto d’ufficio rivelando il contenuto dei verbali a un membro del Csm), ma la procura ha impugnato la decisione. Nel frattempo, anche l’ex procuratore capo Francesco Greco e i magistrati milanesi titolari del fascicolo su Amara sono stati sottoposti a indagine per omissione di atti d’ufficio denunciata da Storari, ma è già stata disposta l’archiviazione. GiustiziaStorari è stato assolto perchè considerava Davigo titolato a ricevere i verbaliGiulia Merlo La difesa Durante la prima udienza a carico di Davigo, il presidente del collegio giudicante Roberto Spanó ha ammesso la presenza di telecamere in aula, a cui si erano opposti solo i pm Donato Greco e Francesco Milanesi.  Davigo, invece, sin dalle prime battute dell’indagine a suo carico aveva detto di voler dare la massima pubblicità possibile al procedimento per dare modo all’opinione pubblica di conoscere i fatti. Davigo ha anche rinunciato a sollevare questioni di incompatibilità ambientale del processo a Brescia, «perchè non ritengo che si debba scappare dal giudice quando si è innocenti. Credo di avere delle ragioni che possono essere dimostrate». L’ex magistrato, presente in aula, avrebbe voluto essere ascoltato subito ma il giudice gli ha permesso solo di rendere brevi dichiarazioni spontanee in modo da rispettare l’ordine dell’udienza. «La vicenda è molto più semplice di quella che sembra: ho fatto il mio dovere nelle uniche forme in cui andava fatto», ha detto Davigo, che ha sempre sostenuto che fosse legittimo per Storari informarlo della gestione anomala di un’indagine e di essersi mosso nel rispetto delle norme, perchè il segreto d’ufficio non sarebbe opponibile ai consiglieri del Csm. Fuori dall’aula, invece, Davigo ha commentato quella che lui considera una stranezza: la rivelazione di segreto d’ufficio, infatti, gli viene contestata per aver parlato al vicepresidente del Csm, David Ermini, ma non per averlo fatto con il primo presidente di Cassazione, Pietro Curzio. «Perché è lecito se lo dico a Curzio e illecito se lo dico a Ermini? Vorrei sapere perché comportamenti identici a volte vengono considerati reati e altri no», ha detto. I testimoni  Il processo vedrà sfilare tra i testimoni tutti i big della magistratura coinvolti nella vicenda e rischia di diventare un processo pubblico sia alla gestione delle indagini in procura a Milano che ai rapporti interni al Cs,. In aula, infatti, compariranno Paolo Storari, l'ex procuratore di Milano Francesco Greco e i pm di Milano Laura Pedio e Fabio De Pasquale e il magistrato Alessandra Dolci. Ma anche il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi, il presidente della Suprema corte Pietro Curzio, il vicepresidente del Csm David Ermini, alcuni consiglieri (Giuseppe Marra, Giuseppe Cascini, Ilaria Pepe, Fulvio Gigliotti e Stefano Cavanna), la segretaria dell'imputato Marcella Contrafatto (sotto inchiesta a Roma) e il presidente della Commissione parlamentare antimafia (il senatore Nicola Morra), i due giornalisti Liliana Milella e Antonio Massari che hanno ricevuto i verbali segreti e li hanno consegnati in procura.  Alla lista di Davigo si è aggiunta anche quella della parte civile, il consigliere del Csm Sebastiano Ardita. Ardita – che era costituito anche contro Storari – ritiene di essere stato leso nella misura in cui i verbali rivelati contenevano anche il suo nome come presunto membro della loggia. La procura si è opposta all’ascolto di molti di testimoni ritenendoli inutili per il processo, ma il giudice ha deciso di ammettere tutti i testi, dicendo che «vedremo di volta in volta la rilevanza» e riservandosi quindi di depennare alcuni nomi nel corso di dibattimento. Intanto, per la prossima udienza del 24 maggio, è previsto l’ascolto di Storari, che sarà chiamato a chiarire la dinamica dei fatti. Comunque si concluda, il processo promette di fare luce sulle molte contraddizioni che ancora caratterizzano la vicenda che ha terremotato il Csm e messo uno contro l’altro i magistrati dell’ufficio di procura di Milano. GiustiziaChe fine ha fatto la loggia Ungheria?Giulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Finale Ligure, persona in movimento sui binari: sul posto il personale del 118Incidente dopo il concerto di Ultimo a Napoli: uomo muore, grave la compagna

Tragedia Natisone: il telefono di Patrizia Cormos funziona ancora

Tragedia in piscina a Cermenate, bambino di 5 anni gravissimo: cos'è successo?Terremoto Reggio Calabria, scossa di magnitudo 3.6

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 4Scontro tra auto e moto: 30enne ricoverato d'urgenza dopo l'incidente

I manager spingono sulla transizione energetica e digitale

Barcellona dice no agli affitti brevi: troppi turistiNel 2024 il maggio più caldo di sempre: lo studio

Ryan Reynold
Udine, coppia di anziani trovati morti in casa: i corpi in avanzato stato di decomposizioneAbbattimento pini in via Maggiore: protesta e manifestazione a RavennaIncidente autostrada A12, scontro tra due camion: morto un conducente

ETF

  1. avatarOndata di caldo in arrivo: domenica è allerta arancione a BariProfessore Campanella

    Salerno, abusi su tre bambine: arrestato maestro di arti marzialiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 22Bonus psicologo, boom di domande: i datiNatisone, ricerche Cristian Molnar: rinvenuto tessuto bianco tra le griglie di una centrale idroelettrica

    1. Stupro di Ponza, selfie in spiaggia dopo la violenza sulla sedicenne

      ETF
      1. avatarTerremoto a Napoli: scossa di magnitudo 3.2 ai Campi FlegreiVOL

        Lobby, l’Italia verso l’istituzione del registro pubblico

  2. avatarIncendio a Cesano Maderno: due persone gravi in ospedaleMACD

    Previsioni meteo per il weekend: tra grande caldo e grandinateFrancesca Deidda, risultati autopsia: uccisa con un colpo in fronteAnzio, incendio nel deposito di rifiuti della Ecoimballaggi di PadiglioneEsplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Messina: 3 ustionati

  3. avatarPrevisioni meteo, ultimi temporali e arriva l'estate: l’Anticiclone Africano ScipioneCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Meteo, il caldo non frena: previsti picchi di oltre 40 gradi in ItaliaIncidente a Calusco d'Adda, scontro camion-auto: c'è un mortoGiovanna Angelino, Autore a Notizie.itAllerta meteo per la giornata di domani: forti temporali e grandinate in arrivo

Incidente a Calusco d'Adda, scontro camion-auto: c'è un morto

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 11Incidente sfocia in lite: 36enne ferito con una coltellata*