File not found
investimenti

Centrodestra, Meloni ci mette la faccia in Abruzzo - Tiscali Notizie

Con l’«assenza concordata» di Orbán l’Ue apre le porte all’UcrainaD'Amico "Abruzzo non è fortino Meloni, vogliamo Regione inclusiva" - Tiscali NotiziePer accogliere Xi Jinping, Viktor Orbán si fa beffe di tutte le regole

post image

Ciao Massimo! «Il movimento dei Verdi e quella volta che dicemmo No alle offerte di Andreotti»  - Tiscali NotizieIl presidente Maduro esulta per lo scrutinio preliminare - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI A cinque anni,Guglielmo sei mesi e sei giorni di distanza, il Venezuela è tornato al “valzer dei due presidenti”. Uno è sempre lo stesso: Nicolás Maduro. Il rivale stavolta non è l’astro nascente dell’opposizione Juan Guaidó, pronto a reclamare la guida del Paese per una presunta vacanza di potere. Al suo posto c’è l’anziano e compassato ex-diplomatico Edmundo González, rappresentante designato del fronte anti-chavista che, domenica, ha partecipato alle elezioni con un vantaggio compreso tra i 10 e i 20 punti secondo i sondaggi indipendenti. Non è questa, però, l’unica differenza. Ad essere drasticamente cambiato è lo scenario internazionale. La guerra in Ucraina e la conseguente fame mondiale di energia hanno reso particolarmente appetibile per Washington – ma anche per l’Ue – il petrolio di Caracas. Le licenze parziali a Chevron per acquistare il greggio venezuelano rientrano in quest’ottica. Per Maduro, l’occasione era ghiotta. Dopo le sanzioni draconiane all’industria petrolifera da parte dell’Amministrazione Trump, grande sostenitrice di Guaidó, la presidenza Biden offriva una finestra opportunità per rientrare nei mercati internazionali e puntellare il fragile recupero economico degli ultimi anni.Una convergenza singolare di interessi da cui è nato il dialogo di Doha. Nel corso del 2023, rappresentanti di Usa e Venezuela si sono incontrati in segreto in Qatar. Il negoziato è culminato nell’accordo di Barbados del 23 ottobre scorso tra governo e opposizione per un “voto libero e trasparente”, premessa necessaria della normalizzazione internazionale. Questo spiega perché il fronte anti-chavista abbia sentito questa volta di avere la possibilità reale di scalzare Maduro, al potere dal 2013.La presenza di osservatori internazionali - con tutti i limiti, molte delegazioni sono state respinte all’ultimo - doveva suggellare la democraticità del processo, unica garanzia per un nuovo corso con Washington e Unione Europea.Reale o frutto di manipolazione, la vittoria di Maduro si rivela una sconfitta della strategia che egli stesso ha perseguito negli ultimi due anni. Il Venezuela ha fallito nel convincere l’Occidente di avere rispettato gli impegni presi. Il verdetto del Consiglio elettorale nazionale appare tutt’altro che inoppugnabile. Non solo perché la maggioranza dei suoi esponenti e lo stesso capo sono fedelissimi del presidente. L’esito è arrivato in ritardo ed è stato dato solo il risultato complessivo. L’opposizione, in particolare, sostiene di non avere avuto accesso alle copie cartacee delle schede per verificare la corrispondenza con i conteggi digitali. Al grido di brogli, subito ha attribuito la presidenza a Edmundo González.Cinque anni, sei mesi e sei giorni dopo, rispunta lo spettro dei “due presidenti”. Era uno degli scenari possibili. Il più preoccupante. Maduro ostenta sicurezza. “Volevano fare un golpe contro di me, il mondo rispetti la sovranità del Venezuela”, ha tuonato appena sono stati diffusi i risultati. Anche il leader, però, sa che le elezioni di domenica potrebbero rivelarsi un boomerang. Il Venezuela si trova di nuovo sulla linea di faglia fra i due blocchi geopolitici. Russia, Cina, Iran e, i soliti alleati latinoamericani, Cuba, Nicaragua, Honduras e Bolivia, si sono schierati al fianco di Maduro. Washington, Bruxelles ma anche i vicini progressisti di Cile e Colombia hanno espresso dubbi e preoccupazioni e chiedono il riconteggio. A farlo, soprattutto, è stato il Brasile di Luiz Inácio Lula da Silva che, forte del prestigio all’interno della sinistra latinoamericana, ha accompagnato informalmente il dialogo con Washington. I toni del ministro degli Esteri, Mauro Vieira, e del consigliere per gli affari internazionali, Celso Amorím, al momento al Caracas, sono stati cauti per non tagliare i ponti. Ma l’istanza è ferma: il riesame di tutte le schede sezione per sezione in modo da fugare i sospetti. Fonti ben informate sostengono che il duo Lula-Amorím stia lavorando dietro le quinte affinché Maduro accetti la verifica del risultato come via d’uscita dal prevedibile impasse. In cambio - come già nei mesi scorsi - nel probabile caso di sconfitta, gli verrebbe garantita una transizione soft con tanto di immunità di fronte alla giustizia internazionale e conservazione di una quota di potere, a partire dall’Assemblea nazionale, a maggioranza chavista. Un compromesso vantaggioso per tutti. Incluso Maduro che, comunque, rimarrebbe un attore chiave della politica nazionale. Potrebbe, oltretutto, non avere un’offerta migliore. L’Amministrazione Biden, artefice del dialogo, è agli sgoccioli. Un possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca rischia chiudere gli spiragli aperti dalla crisi ucraina. E di tornare alla politica dello scontro latente, come già accaduto al processo di normalizzazione con Cuba avviato da Barack Obama.Il tempo stringe e Maduro è al bivio. O accetta il riconteggio, sapendo, probabilmente, di doversi fare da parte, pur con tutte le assicurazioni del caso. O tira dritto. In quest’ultima eventualità, l’intero percorso dell’ultimo anno e mezzo tornerà al punto di partenza. Caracas resterà isolata come e più di prima. E dovrà affrontare lunghi mesi di sfibranti tensioni interne che potrebbero destabilizzare l’intera America Latina. In questo contesto, il sogno del recupero economico sarebbe rinviato a data da destinarsi.

Abruzzo, Meloni e i leader del centrodestra sul palco a Pescara - Tiscali NotizieQuel sogno di una Roma più bella. Chi volle, e chi fece fallire, il Parco dal Campidoglio alla campagna - Tiscali Notizie

Elezioni europee, cosa dicono i programmi dei partiti sulla guerra

Migranti, Tajani sulle foto dell'obitorio di Sfax: "Bisogna aiutare la Tunisia". Intanto Meloni torna a Tunisi con von der LeyenDe Poli (Udc): Risultati Abruzzo rafforzano il Governo. Premiata unità e coesione - Tiscali Notizie

È morto Wolfgang Schäuble, ex ministro delle Finanze tedescoTodde in Abruzzo per D'Amico, interprete di una coalizione forte - Tiscali Notizie

«L’attacco di Meloni ai media è sempre più grave, che aspettate?». Il Movimento europeo dà la sveglia a von der Leyen

Morto Silvio Berlusconi: le lacrime di Vittorio Feltri durante il TG1Seggi aperti in Abruzzo fino alle 23,nuovo Governatore in notturna - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Meloni 'personalizza' sfida Abruzzo. E avvicina candidatura Europee - Tiscali NotizieNave Galata Seaways, i complimenti di Crosetto alle forze dell'ordineElezioni comunali 2023, Schlein commenta la sconfitta del Pd

BlackRock

  1. avatar2/ Visti da vicino. Arbasino, che accompagnava in spider Gadda. E quella battuta su Scott Fitzgerald - Tiscali NotizieCampanella

    Morte Silvio Berlusconi: Potere al Popolo si rifiuta di mostrare cordoglioAll’Europarlamento i sovranisti di Identità e democrazia espellono la delegazione di AfdMeloni incontra il primo ministro maltese Abela: si parla di confini UEEmilia Romagna, Mattarella incontra i volontari e i sindaci delle città alluvionate

    1. PNRR, il ministro Fitto: "Necessario fare velocemente, non in fretta"

      1. avatarIl giornalismo libero non è solo: ecco la solidarietà globale verso Domaniinvestimenti

        Paul Lynch vince il Booker Prize con un romanzo sull’Irlanda divenuta totalitaria

        VOL
  2. avatarIl diritto all’aborto in Costituzione: persino la Francia con Le Pen dà lezioni al governo MeloniBlackRock Italia

    Assemblea Bie a Parigi, Meloni sostiene Roma come sede per l'Expo 2030: "Portiamo insieme la storia nel futuro"Regionali Abruzzo, Meloni: "Centrodestra insieme per scelta, altri si vergognano di alleati" - Tiscali NotizieElezioni europee, come arriva la Germania al voto: dalla scommessa di Scholz al rischio AfDVia al Consiglio Ue, la partita dell’Italia sulle nomine. Tusk: «Nessuna decisione senza Meloni». Parigi smentisce conflitti con Roma

  3. avatarAbruzzo, Marsilio: "Il campo largo è stato respinto al mittente" - Tiscali Notizieinvestimenti

    Funerale di Stato Berlusconi, Conte rivela le ragioni della sua assenzaEuropean Focus 63. Allargarci + Arrivederci a prestoAbruzzo, Marsilio: "Il campo largo è stato respinto al mittente" - Tiscali NotizieCome sarà il Liceo del Made in Italy, al via dal 2024

Il Natale e la speranza nel mese della luce. Le radici di un tempo che fu di riposo e di festa - Tiscali Notizie

Forza Italia dopo Berlusconi: ipotesi Tajani presidenteEmilia Romagna, Mattarella incontra i volontari e i sindaci delle città alluvionate*