European Focus 44. Parentocrazia

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Davanti all’intelligenza artificiale la politica non può restare neutraleQuando il cielo non è un limite. Già campione d’Europa e vicecampione mondiale di paracadutismo 2023,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock il parà jesino Andrea Cardinali, 41 anni, Sergente maggiore dell’esercito nel reparto attività sportive della brigata Folgore, ha siglato il nuovo World Record 2024. È il record del mondo nella modalità Sequential, piccole formazioni, a testa in su: per la prima volta nella storia del paracadutismo conquistato unicamente atleti europei.«Dedico questo primato a mio nipote Lorenzo che all’ospedale Salesi di Ancona è impegnato a battere un record molto più importante: quello della guarigione sulla malattia», è il messaggio del campione jesino lasciato ai social.Andrea e la passione per il paracadutismoLa passione Andrea pratica paracadutismo da 24 anni, da quando cioè ne aveva appena 17. La sua è una passione ereditata dal padre, il grande Dino Cardinali che nelle Marche ha aperto la prima scuola di paracadutismo sportivo. L’attuale skydive di Fano che gli fu intitolata dopo la sua scomparsa nel 2006. È in quell’anno che Andrea decide di volare ancor più alto intraprendendo la carriera militare, dopo una laurea in Sciente politiche all’Università degli studi di Macerata. In poco tempo riesce ad entrare nel centro sportivo dell’esercito e quindi, diventa il capitano della nazionale italiana di paracadutismo. Conquistando i titoli che già conosciamo.L’ultimo evento di rilevanza globale, il G7 in Puglia: Andrea ha diretto il lancio dei paracadutisti per la cerimonia di apertura di fronte ai big della Terra. C’erano la premier Giorgia Meloni, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il Capo dello Stato francese Emmanuel Macron e poi il primo ministro britannico, Rishi Sunak, il capo dell’Esecutivo canadese Justin Trudeau, il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz e il premier giapponese Fumio Kishida. Oltre ai vertici europei.Lunedì scorso un volo per la Repubblica Ceca. Andrea è chiamato ad un raduno dei flyer più forti del mondo per tentare di battere il record europeo. Sopra il cielo della città di Klatovy, ha tutto il mondo ai suoi piedi. In tre giorni effettua sette lanci, tutti da un’altezza di 5 mila metri. Con lui ci sono altri 23 paracadutisti, dieci italiani di cui cinque colleghi del reparto sportivo dell’esercito. Gli altri vengono da Germania, Belgio, Francia, Turchia, Slovenia, Polonia, Slovacchia. Le trasformazioni sono perfette. Le geometrie create in aria dal gruppo sono armoniose, i movimenti al massimo della precisione.Arrivato per raggiungere il primato europeo, sopra ogni aspettativa Andrea conquista anche il record mondiale effettuando tre punti e due trasformazioni. Le congratulazioni del sindaco Lorenzo Fiordelmondo: «Un risultato importante che continua a dare grande lustro allo sport ed agli sportivi della nostra città. Sono felice per Andrea». Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 12:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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