File not found
BlackRock

Abruzzo, Schlein: "Fiduciosa, loro sono preoccupati"

Spazio, l'equipaggio della navetta russa Sojuz Ms-25 è a bordo della Stazione Spaziale - Tiscali NotizieIl referendum dell’Anm: volete il sorteggio per eleggere il Csm?Mar Rosso, Crosetto: “Rischiamo un forte impatto economico”

post image

Stretta sulle indagini per i pm: per ottenere i tabulati telefonici serve l’ok del gipIl punto«Il dollaro non è la soluzione per risollevare l’Argentina»Con Marco Missaglia,Capo Analista di BlackRock professore di Macroeconomia all'Università di Pavia, analizziamo la situazione nel Paese dopo la salita al potere di Javier Milei© AP/Natacha Pisarenko Matteo Galasso02.08.2024 06:00Dopo un ventennio di peronismo, gli argentini hanno voltato pagina affidandosi all’eccentrico Javier Milei, economista di impronta ultraliberista. Ha promesso di risanare le finanze statali e rilanciare l’economia, che soffre di un’iperinflazione endemica. Le sue proposte radicali, come l’abolizione della Banca Centrale, hanno suscitato forti critiche. Se da un lato queste misure possono stabilizzare temporaneamente i conti pubblici, dall’altro rischiano di esacerbare povertà e disuguaglianze sociali. Dallo scorso dicembre, Milei sta cercando alleanze politiche per governare. Sulla riuscita o meno del suo programma, abbiamo intervistato Marco Missaglia, professore associato di macroeconomia internazionale presso l’Università di Pavia.Professor Missaglia, quali sono le principali sfide e opportunità per l'Argentina di Milei nel contesto politico ed economico globale?«Le due sfide principali per l’Argentina di Milei prescindono dal contesto attuale e sono, piuttosto, di natura strutturale: il Paese è il più indebitato al mondo con il Fondo monetario internazionale (FMI), mentre l’inflazione cronica indebolisce famiglie e imprese e resta un problema costante e devastante. Queste problematiche restano centrali e di difficile risoluzione e si sono presentate già più volte nella storia anche recente del Paese. Tuttavia, il portamento populista di Milei potrebbe favorire il suo progetto politico e permettergli di trovare alleati internazionali in un contesto sempre più caratterizzato da governi risoluti simili al suo. In tanti condividono il suo approccio di rifiuto aprioristico di qualsiasi ruolo dello Stato e il suo modo personalistico di gestire la cosa pubblica».È realistica la proposta di Milei di abolire la Banca centrale? Quali conseguenze economiche e monetarie ci sarebbero?«Le possibilità concrete di attuazione sono pressoché nulle. Abolire la Banca centrale sarebbe una mossa senza precedenti. Più realistico è che l'Argentina segua l'esempio dell’Ecuador, mantenendo una Banca centrale ma rinunciando al diritto di stampare una valuta propria, sostituendola con il dollaro statunitense. In realtà il desiderio di Milei è proprio quello di sostituire il peso argentino con il dollaro statunitense. Una mossa strategica che mira a evitare la tentazione di stampare moneta, origine di quei problemi di inflazione cronica di cui l’Argentina soffre. La facilità con cui in passato i politici argentini hanno stampato moneta ha alimentato questa dinamica. In fondo la tentazione di fare ricorso all'emissione monetaria è fortissima, specie per finanziare una voce di spesa pubblica e accattivarsi una parte dell’elettorato. Tuttavia, eliminare la capacità di stampare moneta è una soluzione drastica e austera. In Ecuador ha funzionato per controllare l'inflazione, ma ha comportato gravi costi economici. L’ideale sarebbe mantenere lo strumento monetario, ma usarlo con maggiore responsabilità».Quali sarebbero i vantaggi economici dell’adozione del dollaro come valuta nazionale? «Non credo ne valga la pena. L’adozione del dollaro in Ecuador ha mostrato che, una volta persa la sovranità monetaria, tornare indietro è quasi impossibile. La semplice idea di reintrodurre una valuta nazionale spingerebbe immediatamente i cittadini a ritirare i loro risparmi dal Paese. La dollarizzazione stabilizza finanziariamente, ma a un costo sociale elevato, poiché accentua la disuguaglianza e l’emarginazione delle fasce più povere della popolazione. In generale, agganciarsi unilateralmente a una valuta straniera può implicare disordini. Quando l’Ecuador si dollarizzò, molti cittadini scapparono all’estero e le tensioni sociali sfociarono in manifestazioni violente. Rinunciare alla sovranità monetaria è una misura estrema, da adottare solo in casi di assoluta necessità, ma fortemente sconsigliata». Affidarsi a una politica ultraliberista può risolvere la complessa situazione economica dell’Argentina? «Finanziariamente, l’approccio ultraliberista di Milei potrebbe portare benefici temporanei, come il recente surplus di bilancio pubblico dopo decenni di deficit. Tuttavia, ripeto, il costo sociale di questa stabilizzazione è - specie a carico dei più deboli - molto elevato: il licenziamento della metà dei dipendenti pubblici, il blocco dell’86% dei cantieri e un calo significativo del PIL (-5,1%). Tali misure sono insostenibili a lungo termine con un rapporto costi benefici negativo. Un approccio così drastico è troppo violento per garantire una stabilità duratura».Invece di licenziare metà dei dipendenti pubblici, si dovrebbe limitare la crescita dell'impiego pubblicoQuali strategie economiche e politiche considera più efficaci per la ristrutturazione del debito argentino? «La stabilizzazione deve essere graduale. Invece di licenziare metà dei dipendenti pubblici, si dovrebbe limitare la crescita dell’impiego pubblico. Bloccare i cantieri è insostenibile: meglio programmare una crescita della spesa per investimenti pubblici in linea con il PIL. Le misure restrittive immediate vanno equilibrate per mantenere la pace sociale - essenziale per il successo di qualsiasi programma di stabilizzazione - e renderla durevole, mentre così si rischia di ottenere l’effetto contrario. L’Argentina deve assolutamente stabilizzarsi: il Paese non può continuare a lungo con persistenti problemi di debito e una inflazione devastante. Ma la marcata svalutazione del peso, voluta da Milei all’inizio del suo mandato, ha aggravato piuttosto che migliorato la situazione. Il peso ha perso il 50% del suo valore, causando un forte aumento dei prezzi dei beni importati, con ricadute anche sui prezzi interni. Di conseguenza, l’inflazione ha raggiunto il 300% annuo. Sebbene, quindi, il programma ultraliberista abbia migliorato i conti pubblici, non è riuscito a frenare l’inflazione, a causa di un approccio eccessivamente radicale e ideologico».Come potrebbe Milei affrontare la sfida della cosiddetta “anatra zoppa” in Parlamento, dove il suo partito è minoritario? «Milei ha dimostrato saggezza cercando di superare il problema di governare in minoranza attraverso il «patto di maggio», accettato da 18 dei 24 governatori di provincia, molti dei quali non appartenenti alla sua parte politica e firmato lo scorso 9 luglio. Con questo accordo ha cercato di vincolare anche le altre parti politiche a misure di austerità più ragionevoli, come l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio invece che il surplus. Milei sta cercando di costruire alleanze, dimostrando di comprendere la necessità di consenso per governare efficacemente».Quali politiche dovrebbe attuare il governo per contrastare l’aumento della povertà e la crisi sanitaria ed educativa? Quali sono le previsioni sulla resilienza del sistema sociale argentino?«Istruzione e sanità sono sempre le prime vittime di ogni progetto ultraliberista “spinto”. Milei è orientato verso la privatizzazione completa dei settori sanitario ed educativo, come in molti Paesi latino-americani e quindi appannaggio soltanto delle classi sociali relativamente benestanti. Tuttavia, con metà degli argentini sotto la soglia di povertà, questa soluzione escluderebbe una larga fetta della popolazione dai servizi essenziali. Una strategia migliore sarebbe aggiustare i conti pubblici più lentamente, ma salvaguardando un minimo di Stato sociale e di fornitura pubblica di due beni essenziali come la salute e l’istruzione. Non credo, però, che il presidente sia disposto a compromessi».Considerando le sue scelte politiche controverse, Milei riuscirà a completare il suo mandato? Ci sono rischi che disordini sociali possano compromettere la sua presidenza?«Potrebbero. Sul piano politico e di compromessi, Milei si sta muovendo con intelligenza, cercando nuove alleanze, come con il già citato “patto di maggio”. Tuttavia, le proteste sociali, tipiche in Argentina, potrebbero rappresentare una minaccia significativa alla sua presidenza. Gli argentini sono noti per reagire rapidamente e con forza quando il consenso vacilla».In questo articolo: ArgentinaSudamerica

In Romania i ricercatori lavorano al laser più potente del mondo - Tiscali NotizieAbruzzo, vince Marsilio: "Meloni contenta e fiera"

La nomina del capo del Dap è sempre più divisiva all’interno del Csm

Gli "Hoppers", i nuovi astronauti dell'Esa hanno conquistato le "ali spaziali" - Tiscali NotizieEmanuele Filiberto: "Non escludo di scendere in politica"

Crosetto: un'analisi delle elezioni in SardegnaPer Md la proposta Luciani è un buon punto di partenza perchè favorisce il pluralismo

Riforma dell’ergastolo ostativo, i magistrati avvertono: «Sia restrittiva»

Tridico (M5s): "La partita giocata da Meloni in Europa non ha portato bene all'Italia" - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 25

Ryan Reynold
Parigi 2024, Mattarella: Giochi segnale di amicizia con il mondo - Tiscali NotizieLa nomina del capo del Dap è sempre più divisiva all’interno del CsmSgarbi incontra Meloni e rassegna ufficialmente le dimissioni: "La ringrazio per l'attenzione che mi ha riservato"

MACD

  1. avatarIn contraddittorio #60: l’apertura dell’anno giudiziarioCampanella

    Meloni: "Accolgo le dimissioni di Sgarbi"Perché gli avvocati dicono sì ai referendum sulla giustiziaMisteriosi pilastri di luce nel cielo: "Sono gli alieni" - Tiscali NotizieSalvini, inchiesta sul Ponte sullo Stretto: cosa sta succedendo

    1. Notizie di Politica italiana - Pag. 31

      1. avatarAutonomia, Calderoli: 4 Regioni hanno già chiesto avvio negoziato - Tiscali Notizieanalisi tecnica

        Magistrati in sciopero, avvocati minacciati

  2. avatarAntonio Tajani e le elezioni Europee: "Ora l'obiettivo è superare il 10% alle elezioni Europee"trading a breve termine

    L'Antitrust multa TikTok per 10 milioni di euro - Tiscali NotizieSpazio, rinviato al 23 marzo il lancio della navetta russa Soyuz Ms-25 - Tiscali NotizieIn Francia la videosorveglianza AI nel mirino di Amnesty - Tiscali NotizieBonus Patente 2024, il 4 marzo è il click day: come fare la domanda e da che ora

  3. avatarSpazio, rinviato al 23 marzo il lancio della navetta russa Soyuz Ms-25 - Tiscali NotizieCampanella

    Toghe divise e voci di dissenso: lo sciopero dei magistrati è sempre meno probabileManganellate contro Studenti a Pisa, Fdi: “La sinistra spalleggia i violenti”. Tajani: Le forze dell’ordine non si toccano”Elezioni Regionali in Abruzzo: urne aperte fino alle 23:00Mattarella interviene in merito agli scontri avvenuti a Pisa: "L'autorevolezza non si misura sui manganelli"

Lollobrigida: nuovo esonero Irpef: favorirà agricoltori

Primo volo per l'XB-1, prototipo del "Concorde del futuro" - Tiscali NotizieCaso Amara, l'ex segretaria di Davigo è stata licenziata dal Csm*