Hüberli e Brunner, coppia di bronzo nel beach volleyUcraina, Crosetto demolisce l'opposizione da spiaggia: "Tornino allo spritz" – Il TempoMilly Carlucci chiude il cast di Ballando con le stelle: «Ci sono due nomi forti che per ora non vi dico perché…»
Toscana diffusa, opere e progetti per 120 milioni di euroL’appello all’Associazione italiana editori e al direttore della Fiera internazionale del libro di Francoforte da parte di 41 sui 100 autori nostrani invitati,Professore Campanella che criticano il commissario Mazza per il mancato invito a Saviano e l’impossibilità di avere scambi pubblici con autori internazionali. Cipolletta (Aie): «Aggiungeremo momenti di dibattito alle occasioni già individuate». Ecco chi ha firmato Doveva essere un’edizione speciale per l’Italia, chiamata come ospite d’onore dopo 36 anni, e invece la Buchmesse 2024 di Francoforte continua a provocare polemiche. Dopo l’esclusione di Roberto Saviano, motivata dal commissario straordinario del governo Mauro Mazza con l’esigenza di «dare voce a chi finora non l’ha avuta», privilegiando «opere completamente originali», e le successive defezioni dei vari Sandro Veronesi, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Paolo Giordano e Antonio Scurati, ora un gruppo di scrittori ha deciso di inviare una lettera al presidente dell’Associazione italiana editori, Innocenzo Cipolletta, e al direttore della stessa Buchmesse, Juergen Boos.Sono 41 (su 100 invitati) gli autori italiani che hanno firmato la lettera, nella quale manifestano «preoccupazione» per «una mancanza grave di strategia culturale ed editoriale da parte della commissione straordinaria incaricata in Italia».Un chiaro riferimento a Mazza: il motivo è legato non solo al fatto che i nostri scrittori non avranno possibilità di discutere pubblicamente con i colleghi europei e internazionali («L’Italia sarà presente in modo insulare, tramite un programma di duetti fra autori italiani, un’anomalia che sappiamo avere pochi precedenti nella storia dei paesi ospiti», si legge nel testo), ma anche per l’esclusione di Saviano («non è un evento isolato in Italia. S’inscrive in una sequenza di prevaricazioni, di forme e gravità diverse, alle quali assistiamo negli ultimi due anni e delle quali spesso siamo l’oggetto»).Gli scrittori, tra cui spiccano Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Paolo Rumiz, Chiara Valerio, Emanuele Trevi e Ginevra Lamberti, denunciano inoltre che «il tentativo maldestro di spiegare l’esclusione (di Saviano, ndr) con motivazioni burocratiche non ha fatto che avvilirci ulteriormente». CulturaLa Buchmesse senza Saviano: «Io il risarcimento dei loro fallimenti»Beppe CottafavieditorLa replica dell’AieA stretto giro è arrivata la replica di Cipolletta, presidente dell’Aie: «Il mondo del libro ha come presupposto la massima libertà di espressione delle idee. Per questo accogliamo la richiesta delle autrici e degli autori di aggiungere momenti di dibattito alle occasioni già individuate, anche in accordo con il commissario Mazza. Abbiamo sempre lavorato perché tutti gli autori e le autrici si sentissero a casa, e continuiamo a lavorare con questo spirito».«Tutti coloro che hanno ricevuto e accolto l’invito a partecipare alla Buchmesse – continua Cipolletta – potranno esprimersi liberamente nel padiglione italiano durante gli incontri in programma che, come già previsto, vedranno personalità tedesche nel ruolo di mediatori e moderatori tra il pubblico internazionale e gli autori stessi. In aggiunta stiamo raccogliendo le richieste degli editori stranieri, in particolare tedeschi, per valorizzare ulteriormente la presenza autoriale italiana a Francoforte». ItaliaL’esclusione di Saviano dalla Buchmesse di Francoforte è uno scaricabarile comodo a tuttiLisa Di GiuseppeIl testo della letteraGentile Direttore della Frankfurter Buchmesse Jürgen Boos, gentile Presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta,siamo felici e onorati che l’Italia sia il paese ospite della Buchmesse 2024. Come scrittrici e scrittori, conosciamo bene l’importanza unica di questa occasione, che non si presentava all’Italia da decenni e non si ripresenterà per chissà quanto tempo. L’abbiamo attesa con trepidazione.È proprio la consapevolezza di questa importanza che ci porta oggi a scrivervi per manifestare la nostra preoccupazione.Ognuno di noi avrebbe desiderato, durante la permanenza a Francoforte, di interagire con i protagonisti e le protagoniste dell’editoria tedesca e non solo, con i nostri colleghi europei e internazionali, in un momento storico in cui abbiamo più bisogno che mai di sentirci appartenenti a una cultura unica. Invece, l’Italia sarà presente alla Buchmesse in modo insulare, tramite un programma di duetti fra autori italiani, un’anomalia che sappiamo avere pochi precedenti nella storia dei paesi ospiti e che denota una mancanza grave di strategia culturale ed editoriale da parte della commissione straordinaria incaricata in Italia. Solo l’iniziativa dei singoli autori e dei loro editori tedeschi permetterà di ovviare almeno in parte a questa impostazione sconsiderata.Caro Direttore, caro Presidente, avrete seguito il dibattito scaturito dalla conferenza stampa, quando molti di noi sono venuti a conoscenza dell’esclusione di Roberto Saviano dalla delegazione italiana. Un’esclusione troppo vistosa per non essere un atto deliberato. Il commissario Mazza ha fornito una risposta che ha lasciato molti di noi indignati, tanto che alcuni invitati hanno deciso di non partecipare alla delegazione. Il tentativo maldestro di spiegare l’esclusione con motivazioni burocratiche non ha fatto che avvilirci ulteriormente. Sebbene la Buchmesse abbia reagito subito invitando Saviano, il vulnus è stato profondo per molti di noi, e rimane.Da quel momento abbiamo avviato un processo di discussione collettiva, a cui hanno partecipato molte e molti dei delegati italiani insieme ad altri colleghi, un processo inusuale per scrittori e scrittrici, l’esito del quale è anzitutto questa lettera che vi rivolgiamo.Ciò che vorremmo fosse manifesto è che «l’incidente Saviano alla Buchmesse» non è un evento isolato in Italia. S’inscrive in una sequenza di prevaricazioni, di forme e gravità diverse, alle quali assistiamo negli ultimi due anni e delle quali spesso siamo l’oggetto, eventi singoli che mostrano una volontà esplicita di ingerenza sempre più soffocante della politica negli spazi della cultura. Tale ingerenza si esplica non solo nell’occupazione sistematica di ogni ruolo decisionale nella cultura secondo criteri di fedeltà politica, ma anche in forme più o meno esplicite di censura, in attacchi personali volti al discredito e in un uso spregiudicato delle querele ai danni di scrittori, giornalisti e intellettuali da parte di chi occupa posizioni di potere.Tutto questo, pensiamo, è inaccettabile all’interno dell’Europa in cui crediamo. Ed è inconciliabile con un’espressione sana della democrazia.L’esito delle ultime elezioni europee ha aggiunto a queste considerazioni sull’amara condizione della cultura italiana un senso di inquietudine per ciò che potrebbe accadere in futuro in altri paesi. E ci spinge a condividere con voi – e tramite voi con tutta la comunità di autori e lettori, con tutto il mondo editoriale – il nostro disagio.Per questo, siamo qui a chiedere la possibilità di un momento di incontro pubblico con scrittori e scrittrici tedeschi, e più in generale internazionali, durante la Buchmesse 2024, nel quale discutere proprio di questi argomenti, al di fuori degli spazi limitati che sono stati disegnati dalla commissione italiana per noi.Cordialmente,Viola ArdoneSilvia AvalloneAndrea BajaniMarco BalzanoGuido BarbujaniFranco BuffoniGiulia CaminitoOlga CampofredaTeresa CiabattiMauro CovacichMaurizio De GiovanniMario DesiatiDonatella Di PietrantonioClaudia DurastantiAntonio FranchiniVins GallicoPaolo GiordanoIgortHelena JaneczekNicola LagioiaVivian LamarqueGinevra LambertiVincenzo LatronicoDacia MarainiBeatrice MasiniMelania MazzuccoFrancesca MelandriDaniele MencarelliMarco MissiroliValeria ParrellaRosella PostorinoPaolo RumizRoberto SavianoAntonio ScuratiGianluigi SimonettiFabio StassiEmanuele TreviChiara ValerioCarlo VecceAlessandro VeronesiAlice Urciuolo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Generali, Donnet: in linea con target piano, Investor Day 30 gennaio - Tiscali NotizieOlimpiadi oggi, diretta gare: maratona al via, poi la ginnastica ritmica. Stasera Tamberi e Sottile in finale
Oscar Pistorius libero a gennaio, ha ottenuto la condizionale: uccise la fidanzata nel 2013
«Andrea Piazzolla non paga gli alimenti al figlio», l'ex assistente di Gina Lollobrigida a processo. Il fratello: «Senza soldi dalla morte dell'attrice»Benzina, la rilevazione: cala ancora il prezzo
Sciopero dei balneari: scontro sulle adesioni. Il nodo politico delle concessioniChiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno vinto la medaglia d'oro nella madison, una specialità del ciclismo su pista - Il Post
Eolo Alberti finisce sotto inchiestaTregua Israele-Hamas prima dell'escalation iraniana: cosa può succedere a Gaza
Cosa fare a Ferragosto a Roma: tutti gli eventi in programmaRogo in aeroporto militare nella regione russa di Lipeck - Tiscali NotizieAl via servizio 'Fast Track' di Telepass con accesso prioritario ai controlliParigi 2024: le azzurre del volley in finale per l'oro - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it
Nelle Filippine è stata annullata l'ordinanza di chiusura di “Rappler”, il principale sito di notizie indipendente del paese - Il Post
Michele Placido: «Ho sempre sofferto di depressione, la curavo con pasta al forno e polpette di mia mamma. Da quei pranzi uscivo ripulito»
Crollo Scampia, disposto il divieto di accesso alla Vela celeste - Notizie - Ansa.itSacerdote accusato di abusi, smarrimento nella Pastorale e in CollegioMarcello Testa, il popolo della notte dice addio allo storico "pierre" – Il TempoVenezuela, il social network X sospeso per 10 giorni - Tiscali Notizie
Balneari, lo sciopero è “a metà”. Ora il governo deve intervenire – Il TempoGina Lollobrigida, oggi l'asta dei cimeli più preziosi: dall'orologio di Fidel alla stella di Hollywood. L'eredità (contestata) dell'attrice14 dispositivi anti abbandono per garantire la sicurezza dei bambini in auto | Wired ItaliaIl gladiatore II: tra storia e finzione - Focus.it