File not found
investimenti

Caso camici in Lombardia, M5S: "Sfiducia per Fontana"

Il lapsus di Giorgia Meloni: "Solo Italia revoca stato emergenza"Chiusura discoteche, Santanchè: "Non sono veicoli del contagio"Giuseppe Conte contro Benetton e Autostrade per l'Italia

post image

L'audio del giudice Franco: "Sentenza Berlusconi? Sbagliata"Nelle ore emotive e drammatiche dei negoziati di Cop28 il presidente-petroliere ha gettato la maschera mettendo sul tavolo una bozza che parla di vaga riduzione di produzione e consumo per arrivare a net zero nel 2050. Il rappresentante delle nazioni insulari: «Per noi è una dichiarazione di morte». La conferenza chiude ufficialmente il 12 dicembre,investimenti resta poco tempo per giungere a un accordo miglioreSono state ore emotive e drammatiche a Cop28, la conferenza sui cambiamenti climatici di Dubai. Non c'è il phase-out dei combustibili fossili nella bozza di accordo finale proposta da Sultan al Jaber alle parti, nonostante la richiesta di un blocco di ottanta paesi che va dall'Unione europea ai più vulnerabili.Per ora il fronte delle nazioni produttrici di petrolio è stato impossibile da superare, quindi il testo proposto recita così: «Chiediamo alle parti azioni che potrebbero includere la riduzione del consumo e della produzione di combustibili fossili, in un modo giusto, ordinato ed equo, per raggiungere net zero entro il 2050».Tradotto con le parole di un esperto osservatore dei negoziati: «L'emiro si è tolto i guanti», perché è una formula debole e blanda. È un testo che più di mezzo mondo considera irricevibile, pericoloso e contrario alle richieste della scienza.Per contenere la crisi climatica serve una cornice temporale più stretta e iniziare con un'uscita vera dalle fonti fossili e non una riduzione in un orizzonte ampio come il 2050.Si continua a trattare: da calendario, Cop28 finisce martedì 12 dicembre, è probabile che si continui ancora per uno o due giorni. Per le circostanze bizzarre che muovono il mondo, una scadenza la offre il programma degli eventi dell'Expo City, il sito che ospita la conferenza: venerdì 15 dicembre qui comincia una grande fiera natalizia.Il certificato di morte«Questo testo sarebbe il nostro certificato di morte», ha detto, con gli occhi rossi e lucidi, il ministro dell'ambiente di Samoa, dopo aver letto la bozza. Si chiama Toeolesulusulu Cedric Schuster, è il rappresentante politico che parla a nome di tutti i 39 stati insulari del mondo.«Se andasse così, sarebbe la Cop dove finisce la possibilità di contenere l'aumento di temperature entro 1.5°C». Superare questa soglia critica per loro significa dover iniziare a progettare migrazioni nella seconda parte del secolo, come scritto nero su bianco nel piano di adattamento delle Isole Marshall, un arcipelago del Pacifico sulla linea dell'Equatore, 42mila persone che vivono due metri sopra il livello del mare.È per questo che la loro reazione è stata la più politicamente dura e la più simbolicamente significativa. Il ministro delle Isole Marshall John M. Silk ha detto: «Non ce ne andremo silenziosamente nelle nostre tombe d'acqua», prima di scoppiare a piangere davanti ai giornalisti. È questo il livello di uno scontro tra nazioni che non è più politico, è esistenziale.Mentre gli Stati Uniti hanno scelto di essere in disparte, l'Unione europea sta spendendo tutta la propria credibilità nella trattativa per il phase-out, guidata dalla ministra spagnola della transizione ecologica Ribera e dal commissario al clima Hoekstra, che è andato dritto e duro contro al Jaber: «Questo testo è deludente, non affronta i problemi che siamo venuti qui a risolvere, non possiamo accettarlo».L'Ue ha già dovuto ingoiare l'umiliazione di un veto di Putin sulla possibilità di organizzare Cop29 a Sofia, in Bulgaria. Da ieri è ufficiale che il prossimo incontro sarà a Baku, in Azerbaigian, nel 2024.Vuol dire che un paese protagonista di una guerra di aggressione ha ottenuto di far organizzare a un altro paese aggressore una conferenza sul clima, togliendola all'Europa. L'Azerbaijan è anche uno delle economie al mondo più dipendenti dalle fonti fossili.«La porta è aperta»Questa è la cronaca, il resto è analisi. Dopo aver presentato la bozza, Sultan al Jaber, presidente della COP28 ma anche amministratore delegato di una delle più importanti aziende oil and gas al mondo, ha detto in plenaria: «Qui è fin dove sono riuscito ad arrivare, se potete fare di meglio, la porta è aperta».C'è da convincere un blocco che è stato rinominato dirty five, Arabia Saudita, Iraq, Kuwait, Iran e soprattutto Russia. Putin sembra davvero uno degli arbitri invisibili di questa conferenza, non è venuto ma si avverte molto.Ieri mattina era stato il segretario generale Onu Guterres a provare a portare a bordo i dirty five con un messaggio distensivo: «Non lasceremo indietro le economie dipendenti da petrolio e gas».Il testo presentato da al Jaber alle parti è evidentemente una provocazione nei confronti dei blocchi più climaticamente attenti (o climaticamente spaventati).L’obiettivo è spingerli ad accettare un phase-out più blando di quello che vorrebbero. In questo gioco delle parti, si arriverebbe a un phase-out pieno di clausole di salvaguardia per i paesi petroliferi, come affidarsi ai sistemi di cattura e stoccaggio della CO2.In quel caso tutti avrebbero qualcosa da portare a casa per dire di aver vinto. Conta di più leggere il contesto: più che un negoziato sul clima, la Cop28 sembra un negoziato su una nuova rivoluzione industriale, su quali saranno i suoi tempi, le tecnologie ammesse, le risorse in campo. Per ogni singolo paese, Italia compresa, Cop28 non è solo uno spazio per salvare il futuro, ma anche per decidere qual è il posto che si vuole avere in quel futuro.Ci sono ancora molte ore per trattare, forse giorni, al momento quel futuro in costruzione sembra ancora di dipendenza dalle fonti fossili. «Se fossi un esportatore di petrolio, gas o carbone, stasera sarei felice», ha detto Bill Hare, scienziato e capo di Climate Analytics.Non è detto che lo sarebbe ancora domani: questi sono eventi imprevedibili. Una delle posizioni più interessanti è quella della Colombia, diciannovesimo esportatore di petrolio al mondo, paese in cui le fossili sono centrali per l'economia. Ieri ha aderito a un'alleanza per fermare nuove estrazioni.«Se continuiamo a produrre petrolio, ma la metà più ricca del mondo decarbonizza, noi a chi lo vendiamo?», ha spiegato la ministra Susana Muhamad, rovesciando la narrativa proposta da molti paesi altrettanto dipendenti: magari non è un suicidio economico, ma proiezione del futuro a lungo termine.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Fontana, lo sfogo di Matteo Salvini: 'Indagini a senso unico'Il M5s decide sul secondo mandato, giovedì il voto su Rousseau

Beppe Sala: "Ricorderemo le cicatrici che sfidarono il Duce"

Campania, nuova ordinanza con multe ai senza mascherinaVerona non vuole stare in Unione Europea: proposto referendum

Di Maio sul futuro politico di Conte: "A capo del M5S? Si iscriva"Sileri: "Chiusura scuola temporanea se lo studente è positivo"

Open Arms, Santanchè: "No al processo per Salvini"

Ubaldo Bocci: "Ho preso bonus da 600 euro per beneficenza"Notizie di Politica italiana - Pag. 483

Ryan Reynold
Di Maio sul futuro politico di Conte: "A capo del M5S? Si iscriva"Bonus deputati: Di Maio assicura che M5S rinunceranno alla privacyL'errore di Manlio Di Stefano: "Un abbraccio agli amici libici"

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarLucia Azzolina: assunzione per 84mila docenti e 11mila AtaEconomista Italiano

    Incentivi auto, ok della Camera: chi può beneficiarneMondragone, Salvini ai contestatori: "Ore in mezzo a gentaglia"Rimpatrio migranti, Di Maio: "Usare navi e aerei"Sheila Khan, Autore a Notizie.it

    1. Mattarella stanco del Governo Conte: colpa dei troppi rinvii

      VOL
      1. avatarIl nuovo dpcm 14 luglio 2020: la bozza del testoVOL

        Congedo parentale Covid, proroga ulteriore per emendamento

  2. avatarCoronavirus, De Luca su Zingaretti: "Dio c'è e ha preso il Covid"Capo Analista di BlackRock

    Migranti in fuga, Di Maio: "Questione di salute pubblica"Aboubakar Soumahoro querela Salvini: il motivoNotizie di Politica italiana - Pag. 480Bonus monopattino, Sgarbi contro il Governo: "Che priorità ha?"

  3. avatarScissione Lega? Zaia difede il vecchio partito da SalviniCampanella

    Ddl Smart Working 2020: quali saranno le misure messe in attoCoronavirus, Speranza: "Speriamo non ci sia nuovo lockdown"Salvini: "Berlinguer? La lega ha raccolto i suoi valori di sinistra"Sul conto alle Bahamas di Fontana ci sono troppe incongruenze

La nuova ordinanza di De Luca per il Coronavirus in Campania

Toni Capuozzo contro Conte sul Decreto SemplificazioniSondaggi politici: la Meloni si avvicina a Salvini*