Draghi sulla situazione sanitaria: "Si intravede una via d'uscita"Bloccato l'account Twitter di Roberto Fiore e Forza NuovaNotizie di Politica italiana - Pag. 346
Garavaglia: "Riaperture possibili il 2 giugno, ipotesi green pass come in Sardegna"La moto è prima di tutto relax,Capo Analista di BlackRock libertà. Ammesso che non ci siano problemi: ecco i controlli per tenere lontane le noie nel periodo dei periodi, quello delle ferie Giuseppe Biondo 28 giugno - 09:04 - MILANO Vacanze in moto? Sì, grazie. Prima però bisogna verificare che sia tutto in ordine La gita o vacanza estiva su due ruote ha un fascino particolare, e lo avrà sempre. Casco e giacca, panorami spesso mozzafiato e una sensazione di libertà senza pari. Sia che si tratti di una gita da qualche centinaio di chilometri, o di una vacanza vera e propria da qualche migliaio di chilometri, per garantirsi un viaggio in moto emozionante e il più possibile spensierato è bene eseguire alcuni controlli al mezzo, prima di partire. La moto è il veicolo "fai da te" per eccellenza, ma se si ha poca esperienza in fatto di meccanica quella di rivolgersi a un professionista è una scelta sempre saggia, essendo in gioco sicurezza e tranquillità. Ecco i controlli base da fare alla moto prima di partire per le vacanze. Se si ha poca esperienza in fatto di meccanica rivolgersi ad un professionista è sempre una scelta saggia MOTORE— Prima di una gita in moto più o meno lunga, il controllo al motore è fondamentale. Se è parecchio tempo che non si effettua la manutenzione periodica (diciamo più di un anno o più di 10 mila km), il cosiddetto tagliando, allora c'è poco da controllare in autonomia: il consiglio, spassionato, è di affidare la moto a un meccanico prima di montare in sella e partire. Se invece il tagliando è stato eseguito nei tempi corretti, allora può essere più che sufficiente un controllo fai da te per verificare che tutto sia ancora in ordine. Sono da osservare i livelli: -->dell'olio motore (non deve mai stare sopra la tacca del massimo o sotto quella del minimo!);del liquido freni (in caso fosse necessario un rabbocco, è da verificare sul libretto d'uso e manutenzione della moto il tipo d'olio da usare, generalmente è un Dot4);del liquido refrigerante (un controllo cruciale che tuttavia, sulle moto, alcuni ritengono superfluo). È bene controllare il grado di pulizia del filtro aria, il "polmone" del motore. Se si può, è bene investire qualche euro in un filtro dell'aria rigenerabile RUOTE— Essenziale un controllo attento agli pneumatici, l'unico punto di contatto tra il motociclista e l'asfalto. Due le verifiche imprescindibili da eseguire: allo stato di usura del battistrada e della mescola, e alla pressione di gonfiaggio. Per quest'ultima, la verifica è banale: servono un manometro (lo si trova in molte stazioni di servizio) e il valore della pressione di esercizio indicata nel libretto d'uso e manutenzione. Per lo stato di usura del battistrada procedere è meno immediato ma comunque semplice. Tra gli intagli i produttori devono annegare un indicatore di usura che consente di capire subito se di gomma "ce n'è": va osservata la zona centrale del battistrada in corrispondenza della sigla Twi che si trova sul fianco dello pneumatico, se la tacca nella parte scavata è allineata all'intaglio adiacente allora le gomme, per legge, vanno sostituite. Per valutare la salute della mescola, invece, occorre spirito di osservazione: eventuali crepe tra gli intagli indicano che la mescola della gomma è invecchiata, quindi che genera poco attrito con l'asfalto e che gli pneumatici vanno sostituiti. Se ci si rende conto di non essere in grado di giudicare basta un rapido passaggio dal gommista di fiducia. Ci metterà un attimo a capire se è il caso di intervenire, e peraltro, a quel punto, può pure controllare lo stato di usura di dischi freno e relative pastiglie, altro controllo da fare assolutamente prima di mettersi in moto e partire. La catena deve essere ben lubrificata e alla tensione corretta ALTRO— Sempre bene verificare lo stato di usura della cinghia o della catena, a seconda del tipo di trasmissione della vostra due ruote. Se è a catena, bisogna verificare la lubrificazione e che le maglie siano alla tensione corretta. Prima di partire è saggio controllare che fanali e indicatori di direzione funzionino a dovere e che tra i documenti, dalla data di scadenza della patente a quella della revisione e dell'assicurazione RC, non ci sia nulla fuori posto. Infine, a sigillo di sicurezza e tranquillità, è bene avere con sé un giubbino catarifrangente, un avviatore portatile, un kit per la riparazione degli pneumatici e uno di emergenza. Guide Utili: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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