«Qui accogliamo gli animali che hanno subito abusi»Se la scelta di cosa guardare in Tv diventa poco sostenibileIn Svizzera mancano i chiropratici: «Si profila una carenza di assistenza»
Paradiso e Collina d’Oro, che intrecci: pace sulla tribuna, attriti sul mercatoÈ nota come medusa “uovo fritto” o anche come medusa Cassiopea,ETF mentre il suo nome scientifico è Cotylorhiza tuberculata. È una specie molto diffusa nel Mediterraneo, che in questi giorni si sta facendo notare in prossimità di diverse spiagge sia italiane che spagnole. Vediamo di che animale si tratta.Un aspetto inconfondibileLa medusa Cassiopea appartiene alla famiglia delle Cepheidae e alla classe delle Scyphozoa. L’appellativo “medusa uovo fritto” la dice lunga sul suo aspetto, dato che presenta un caratteristico ombrello bianco o giallognolo di forma rotonda con una protuberanza gialla e rotonda al centro.Non ha dei veri e propri tentacoli ma delle corte appendici che terminano con un’estremità a forma di disco di colore blu o viola. In termini di dimensioni, può raggiungere i 40 centimetri di diametro, ma più comunemente non supera i 17 centimetri.Dove viveLa Cotylorhiza tuberculata è diffusa in tutto il Mediterraneo e vive in acque relativamente basse, fra 0 e 7 metri di profondità. Secondo uno studio pubblicato su Plos One, i polipi (che corrispondono a uno stadio di sviluppo giovanile) di questa specie di medusa sono particolarmente resistenti alle temperature elevate e al processo di acidificazione di mari e oceani legato al cambiamento climatico.Gli autori della ricerca hanno infatti osservato che i polipi di Cotylorhiza tuberculata sono in grado di sopravvivere a una temperatura dell’acqua pari a 30 gradi centigradi e a un pH pari a 7,7, anche se queste condizioni sembrano alterare altre fasi di sviluppo dell’animale. Attualmente il pH degli oceani è pari a circa 8,1 (cioè debolmente basico) e lo scenario ipotizzato dai ricercatori è relativo al modello più “pessimista” fra quelli messi a punto dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc).Non particolarmente pericolosaAnche per questa sua caratteristica, che secondo gli autori dello studio potrebbe aiutare questa specie ad adattarsi gradualmente ai cambiamenti climatici in corso, la sua abbondante presenza potrebbe essere almeno in parte dovuta al progressivo aumento delle temperature che si sta registrando non solo a livello atmosferico ma anche nei mari e negli oceani.Il contatto con la medusa Cassiopea solitamente non risulta urticante per gli esseri umani, anche se i soggetti particolarmente sensibili potrebbero avvertire prurito nell’area interessata.
Doodle Olimpiadi 2024, arriva il gioco di Google in stile Dov'è Wally | Wired ItaliaGli svizzeri non temono la spiaggia più cara d’Italia: «Una caprese a 18 euro? Ce la sogniamo»
Aperture serali: Borgo e Città hanno interessi differenti
Buone condizioni per l'osservazione delle stelle cadentiSul cammino europeo del Lugano c'è il Partizan Belgrado
«Dietro la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi c'è lo zampino del diavolo»Vallemaggia, un mese dopo il disastro: «Così il nostro mondo è cambiato»
Vacanza in Italia, ma quanto mi costi?Una Maserati dedicata al vino Tignanello
C'è un buco nell'OceanoCitroën C3, un’elettrica semplice ed economicaUn'altra tragedia in montagna: «È sempre difficile capire la causa di una disgrazia»Steve Guerdat vince la medaglia d'argento!
Air New Zealand rinuncia agli obiettivi climatici: è la prima al mondo a fare un passo indietro
«Grazie all’intelligenza artificiale cresceranno registi e tecnici 2.0»
Perché Israele, per ora, non ha detto nulla sull’uccisione di Ismail Haniyeh?La culla del Ticino... rinasce: ecco le nuove sale parto della Clinica Sant'AnnaUomo accoltella diverse persone a Southport, morti due bambiniServe davvero far parte del patrimonio UNESCO? «Tanti vincoli che però diventano opportunità»
Migranti, incertezze e auspici: «Urge un dialogo costruttivo»Ignazio Cassis visita l’OMEGA House a Parigi«Grazie all’intelligenza artificiale cresceranno registi e tecnici 2.0»Ordine di abbattimento per un lupo in val Bedretto