File not found
VOL

I Chiefs vincono il Super Bowl e Biden scherza sui complotti su Taylor Swift

Alimenti: Symbola-Coldiretti, 93% prodotti Dop e Igp nasce in piccoli Comuni - Tiscali NotizieDisturbi apprendimento, psicologa: "Più diagnosi ma ancora tanto sommerso" - Tiscali NotizieLampedusa, migranti: in arrivo il Cdm per i "rimpatri"

post image

Aifa, Nisticò incontra Cranz, DG della German Medical Association - Tiscali NotizieIl Csm ha scelto a maggioranza il procuratore di Napoli come successore di Federico Cafiero de Raho: prenderà il suo posto al vertice dell’antimafia e il suo primo intervento ufficiale sarà il 6 maggio a Palermo,trading a breve termine alla prima Conferenza internazionale dei Procuratori generali. Sconfitto Nicola Gratteri Ha vinto il favorito della viglia: il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, è il nuovo procuratore nazionale antimafia. Il Consiglio superiore della magistratura ha deciso a maggioranza che sarà lui a prendere il posto di Federico Cafiero de Raho, andato in pensione in febbraio. Vicino alla corrente progressista di Area, Melillo ha lavorato in procura nazionale antimafia per 9 anni, ma la sua lunga esperienza professionale si è svolta a Napoli, prima come pm, poi come aggiunto e poi come procuratore capo. Nel suo curriculum c’è anche un passaggio da tecnico sia al Quirinale che come capo di gabinetto di Andrea Orlando, durante il suo mandato da ministro della Giustizia. Melillo è stato preferito al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, con una maggioranza di 13 voti a 7. Per Melillo hanno votato i cinque togati di Area e i tre di Unicost (gruppo associativo che in commissione si era astenuto), i laici Benedetti, Donati, Cerabona. Decisivi in suo favore sono stati però i voti anche i due componenti di diritto della Cassazione, Giovanni Salvi e Pietro Curzio, che hanno ritenuto di votare perchè la procura nazionale antimafia è un ufficio inquadrato nella procura generale di Cassazione. Per Gratteri invece si sono schierati i togati di Magistratura e Indipendenza e tre laici. Subito fuori dai giochi è risultato il terzo candidato, il procuratore aggiunto in Dna Giovanni Russo, che ha ottenuto i voti dei 4 togati di Magistratura indipendente e di un togato. La nomina è particolarmente importante perchè quest’anno si commemorano i trent’anni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio. Inoltre, la Direzione nazionale antimafia fu costruita e ideata proprio nel 1992 da Giovanni Falcone (che però il Csm non volle nominare al vertice, preferendogli un altro candidato), con il compito di impulso investigativo e coordinamento delle 26 procure distrettuali. La firma della nomina di Melillo avverrà in tutta fretta: il neo-nominato procuratore, infatti, è atteso al primo evento ufficiale già il 6 maggio, a Palermo, alla prima Conferenza internazionale dei procuratori generali. Immediate sono arrivate le congratulazioni della ministra della Giustizia, Marta Cartabia: “A trent’anni dalla stagione delle stragi, va ora a Melillo l'alto compito di continuare a proiettare nelle sfide attuali le idee innovatrici di Giovanni Falcone, che progettò una struttura capace di costante rinnovamento e sempre più ampia cooperazione". La delusione di Gratteri La scelta di Melillo ha deluso i sostenitori del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. La discussione nel plenum si articolata proprio sulle differenze di approccio e di curriculum dei due candidati: da un lato il più istituzionale Melillo; dall’altro quello definito anche in discussione più «ruspante», Gratteri. Il primo caratterizzato dalla prudenza e segnato anche da un legame tecnico con le istituzioni politiche, oltre che proveniente dall’ufficio di Napoli da cui provengono i due precedenti procuratori nazionali antimafia. Il secondo svincolato dalle correnti, divisivo e debordante a livello comunicativo, ma molto più operativo nel contrasto in particolare al fenomeno della ‘ndrangheta in Calabria. I consiglieri a sostegno di Gratteri, come Giuseppe Marra, hanno infatti sottolineato come la sua nomina avrebbe avuto un forte valore simbolico: «Gratteri è il simbolo della lotta alla mafia, anche in forza della sua forte presenza mediatica, collegata all’attività da lui svolta». Di Matteo e Ardita hanno detto che la mancata nomina di Gratteri «suonerebbe come una bocciatura e sarebbe interpretata dalla criminalità organizzata come ennesima e pericolosissima presa di distanza istituzionale da un magistrato così esposto a rischi», come in passato fu per Falcone.  Una visione, questa, che è stata allontanata dai togati di Area, con Giuseppe Cascini che ha sottolineato come uno degli aspetti più contestati della riforma dell’ordinamento giudiziario è proprio la gerarchizzazione degli uffici e per questo parlare di “bocciatura” in caso di mancata nomina sarebbe un errore: «Respingo fermamente l'idea che un voto diverso possa essere inteso come una delegittimazione del lavoro svolto da Gratteri». Con questa scelta del Csm, dunque, si riapre il turnover delle nomine: in attesa del nuovo procuratore, la procura di Napoli sarà retta per la prima volta da una donna, Rosa Volpe. Per la successione di Melillo, invece, proprio Gratteri potrebbe essere il favorito. Ieri, però, non è stata solo una giornata di passaggi istituzionali. L’Associazione nazionale magistrati, infatti, ha annunciato la data dello sciopero deciso qualche giorno fa. Le toghe si asterranno dalle udienze il 16 maggio, in opposizione alla riforma dell’ordinamento giudiziario licenziata dalla Camera, che si è appena incardinata in Senato e dovrebbe essere votata definitivamente entro fine mese. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Dove sono finite le rivoluzioni? Nelle città vivono in periferiaCdm, Meloni: "Pochi soldi, dovremo per forza tagliare"

Il cervello libero lo trasporta il vento del mar Caspio

Migranti, meloni a Malta: "Il problema non può essere di un solo Paese"Luigi Zanda torna sulal strage di Ustica: "Gheddafi avvisato due volte"

“Tutti tranne te” è l’ultimo chiodo nella bara delle “romcom”Migranti, il Cdm approva la stretta: tutte le misure

Stipendi dei sindaci: ecco a quanto ammontano con la nuova legge di bilancio

Al Policlinico di Palermo percorso terapeutico per i traumi della mano - Tiscali NotizieCodice Rosso per violenza sulle donne: la Camera approva

Ryan Reynold
Amare e restare nell’ombra: l’amore assoluto di una bidella e un professoreAl Policlinico di Palermo percorso terapeutico per i traumi della mano - Tiscali Notizie“C’era una volta in Bhutan” di Pawo Choyning Dorji: dove tutti sono poveri, ma nessuno è infelice - Tiscali Notizie

trading a breve termine

  1. avatarFestival di Sanremo, i codici del televoto per la finale. Come votare i cantanti della top fiveBlackRock Italia

    I fisioterapisti incontrano le associazioni dei cittadini - Tiscali NotizieSalviamo il salto nullo. L’attesa e gli errori fanno parte dello sportGiorgia Meloni non sarà all’Isola d’Elba o alle Pontine, rimarrà in Puglia fino al rientro a Roma“American Fiction” di Cord Jefferson, o degli eccessi della cultura woke negli Stati Uniti d’oggi - Tiscali Notizie

    1. Giorgia Meloni cambia casa: quanto costa la nuova villa con piscina e quanto è grande

      ETF
      1. avatarL’editoria spiegata bene, il Post si dà ai libri-giornalicriptovalute

        Salvini: "Meglio tassare banche che barche"

        VOL
  2. avatarSalute, a Napoli la campagna informativa multicanale ‘Metti la psoriasi fuori gioco’ - Tiscali NotizieGuglielmo

    L’ora di calcio nel carcere di Crotone. «Il pallone ci rende tutti uguali»Malattia di Crohn, la nutrizionista: "L'alimentazione è parte della cura" - Tiscali NotizieAi femminicidi e agli stupri di gruppo c’è solo una risposta: la culturaMinistro Nordio: "Ingaggiare una guerra totale ai trafficanti criminali di uomini"

  3. avatarChirurgia rigenerativa, sempre più interventi con tessuto adiposo - Tiscali Notizieinvestimenti

    Sanità, chirurghi: "Giovani fuggono da professione, rischio sale operatorie chiuse" - Tiscali NotizieI fisioterapisti incontrano le associazioni dei cittadini - Tiscali NotizieLa rivoluzione di Stephen King. Un incubo lungo cinquant’anniGli echi di Natalia Ginzburg nel mondo di Chiara Valerio

Sanità, Schillaci su carenza infermieri: "Puntare su specializzazioni universitarie" - Tiscali Notizie

Festival di Sanremo, i codici del televoto per la finale. Come votare i cantanti della top fiveMigranti, Mattarella: "Fenomeno epocale, no a provvedimenti a tampone"*