File not found
Campanella

Salvini al comizio di Bologna: "il 26 gennaio giornata di orgoglio"

M5s: Luigi Di Maio attacca gli avversari interniAlessandro Sallusti a Luigi Di Maio: "Mi fa quasi pena"Spese militari Italia: autorizzata commessa da 143,5 milioni

post image

Regionali, voto su Rousseau per decidere se M5S parteciperàL’ex consigliere del Csm è imputato di rivelazione di segreto d’ufficio per aver parlato ad alcuni membri del consiglio e al deputato Nicola Morra dei verbali della procura di Milano con le dichiarazioni di Piero Amara sull’esistenza della presunta loggia Ungheria Si conclude oggi il dibattimento del processo di primo grado all’ex consigliere del Csm,VOL Piercamillo Davigo, imputato di rivelazione di segreto d’ufficio in relazione ai verbali di rivelazioni sulla presunta loggia Ungheria. Il caso è l’ultimo strascico del caso che ha terremotato il Csm e la procura di Milano. Davigo era imputato insieme al pm milanese Paolo Storari ma, a differenza sua, non ha scelto il rito abbreviato. La volontà dell’ex pm di Mani Pulite era quella di avere un dibattimento pubblico e completo, infatti a Brescia sono sfilati i vertici degli uffici di Milano e i membri del Csm. GiustiziaLoggia Ungheria, parla Pedio: consegnare i verbali al Csm ha distrutto l’indagineGiulia Merlo La procura di Brescia ha presentato la sua richiesta: un anno e quattro mesi di reclusione con pena sospesa e colpevolezza per tutti gli episodi di rivelazione dei verbali – che Davigo ha condiviso con diversi membri del Csm e un deputato, il 5S Nicola Morra – uniti dal vincolo della continuazione. La rivelazione ritenuta più grave è stata quella a Morra, per la quale è stata chiesta una condanna a 6 mesi, mentre un mese per tutti gli altri episodi contestati. Parere favorevole alle attenuanti generiche per «l'irreprensibile comportamento processuale che gli va riconosciuto e per aver spiegato con grande chiarezza le ragioni del proprio operato e aver contribuito alla ricostruzione dei fatti». Secondo la procura, il comportamento del magistrato in pensione non avrebbe evitato «alcun danno», come sosteneva l’imputato, ma solo attivato un «chiacchiericcio» negli uffici. GiustiziaI testimoni del processo a Davigo fanno luce sui veleni al Csm prima dello scandalo UngheriaGiulia Merlo «Che bisogno c'era di fornire al singolo membro del Csm una mole di informazioni così elevata rispetto all'indagine in corso? Se il tema era la gestione del rapporto su come muoversi per riportare quel procedimento sui binari della legalità, citando l'imputato, che necessità c'era di dare delle trascrizioni e delle registrazioni? Si è scelta una via privata a un problema pubblico», ha detto in aula il pm di Brescia Francesco Milanesi.  E ancora, «Davigo si erge a paladino della giustizia per tutelare la legalità, ma l'unica legalità violata è nel salotto di casa sua» quando ha accettato da Paolo Storari i documenti riservati della procura di Milano, «che poi, dopo un po' di tempo finiscono sui giornali pregiudicando una delicatissima indagine», ha aggiunto l’altro pm, Donato Greco, «E' lo stesso Davigo che determina Storari a commettere il reato, è lui che lo rassicura», dicendo però il falso quando sostiene «che su quegli atti il segreto non è opponibile al Csm. Ci deve essere un interesse del Consiglio, invece Storari lamenta un'inerzia, di cui non c'è traccia se non nelle sue parole, su cui il Csm non ha voce in capitolo».  «Si è individuato una via privata a un percorso pubblico, il Csm è attrezzato per gestire notizie riservate», ha concluso Milanesi. Ardita E’ poi intervenuto il difensore della parte civile, l’ex consigliere del Csm Sebastiano Ardita, il cui nome compariva nei verbali come appartenente alla Loggia e che è parte offesa di calunnia per le dichiarazioni di Amara contenute nei verbali (riconosciute come false dalle procure di Perugia e Milano). «L'unico fine non era la giustizia o salvaguardare le indagini, ma abbattere Sebastiano Ardita. Si vuole evitare che Ardita, presidente della prima commissione del Csm, apprenda dei verbali di Amara e così Piercamillo Davigo lo comunica a più persone», ha detto l'avvocato Fabio Repici. «Si è fatto un semi golpe ai danni del Csm, si è condizionato il Consiglio a scapito di quello che aveva il difetto a detta del dottor Davigo di essere “talebano”», ha aggiunto, spiegando che «la logica del marchese del grillo diventa la logica del marchese Davigo: non si mettono in discussione gli amici». Secondo la ricostruzione della parte civile, dietro le mosse di Davigo ci sarebbe stata non la volontà di preservare l’indagine milanese ma quella di calunniare l’ex amico Ardita dopo la rottura, che tra i due si sarebbe consumata a causa della nomina del procuratore di Roma. In altre parole, a causa di quello che è stato l’evento scatenante del caso Palamara. La parte civile ha chiesto la condanna, di fronte «alla confessione del reo confesso» e un risarcimento la cui cifra non è stata quantificata. La sentenza è attesa il 20 giugno, dopo che avranno preso la parola le difese di Davigo, che esporranno la loro versione dei fatti con richiesta di assoluzione. La sentenza è attesa in serata. Per la stessa imputazione, ma con rivelazione solo a Davigo, Storari è stato assolto con la motivazione di ignoranza di legge extrapenale. Il pm, infatti, era stato convinto dalle parole di Davigo che a un consigliere Csm non fosse opponibile il segreto d’ufficio. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Formigoni: chiesto il pignoramento di una casaPropaganda Live, Nicola Gobbi disegna la sua sardina

Salvini su Tik Tok, flop del leghista: gli insulti ricevuti

M5s: Di Maio lancia il Team del Futuro per i prossimi 10 anniSardine accolgono Francesca Pascale, compagna di Berlusconi

Legge elettorale: sì al proporzionale correttoGrazia del Presidente della Repubblica: cos'è e come si ottiene

Salvini attacca Conte: "Un premier in fuga non serve all'Italia"

Manifestazione sardine Pisa: erano 7mila in piazza dei CavalieriAlfonso Bonafede: gaffe in tv durante Porta a Porta

Ryan Reynold
Conte in conferenza stampa: "Lanciamo qui le notizie"Salvini a Porta a Porta: sul Mes cita la Madonna di MedjugorjeMeloni contro Salvini: "Bipartisan? Idea incomprensibile"

ETF

  1. avatarMattarella: "Caduti sono vincolo morale per continuare"criptovalute

    Notizie di Politica italiana - Pag. 588Ex Ilva: Lezzi contro scudo penaleSardine in piazza a Torino. Il messaggio di Liliana SegreZingaretti accusa Renzi di "picconare" il Pd e rafforzare Salvini

    1. Di Maio avvisa Zingaretti sullo Ius Soli: "Non nel programma"

      1. avatarCalenda lancia il suo nuovo partito: alleato al Pd solo senza M5SETF

        Blitz al comune di Catanzaro: 29 consiglieri indagati su 32

  2. avatarMes, asse Di Battista-Di Maio: "Così non conviene"BlackRock

    Mario Monti su Conte, le critiche al governo giallo-rossoAccordi&Disaccordi, le dichiarazioni di Giuseppe ConteAmbra Battilana su Berlusconi: le dichiarazioni sul bunga-bungaSalvini a Bruxelles: il discorso al Parlamento europeo

  3. avatarVoto Rousseau, vince il no: il M5S presenterà liste regionaliMACD

    Legge elettorale: sì al proporzionale correttoChico Forti, l'Italia: "Aperte tutte le strade"Salvini a Roma contro la Raggi: "Vogliamo un sindaco capace"Sentenza Cucchi: Giovanardi non chiede scusa alla famiglia

Salvini in piazza per il "No tax day", l'appuntamento a dicembre

Liliana Segre al Quirinale, la proposta di Lucia AnnunziataGiusy Occhionero indagata per falso in concorso*