Malore in chiesa: volontario morto mentre preparava il presepeDifende la moglie ma viene picchiato con una chiave inglese: 43enne in ospedaleMorte Maroni, striscione degli ultrà: "Ci volevi vedere morti..."
Il consigliere comunale di Pomigliano d'Arco protesta per la seduta fissata mentre gioca il NapoliDon Andrea,Economista Italiano don Giacomo e don Marco hanno firmato una lettera di sostegno e vicinanza alla scelta fatta dalla scuola di chiudere per l’ultimo giorno di Ramadan. Il testo della lettera è stato letto ieri al termine delle messe domenicaliProsegue la polemica politica sulla decisione dell’istituto comprensivo Iqbal Masih di Pioltello di voler chiudere la scuola per l’ultimo giorno di Ramadan, mese sacro per i musulmani, concedendo un giorno agli alunni per festeggiare la fine del digiuno. Sul caso si sono espressi anche i tre parroci della cittadina (Don Andrea, don Giacomo e don Marco) che hanno firmato una lettera di sostegno e vicinanza alla scelta fatta dalla scuola. Il testo della lettera è stato letto ieri al termine delle messe domenicali. Fatti«Aggrediti dallo Stato, lasciateci fare scuola». La lettera dei docenti dell’istituto di Pioltello«Non accettiamo in alcun modo i toni aspri e violenti con cui in questi giorni si è manifestato il dissenso, trasformando una scelta ponderata in una battaglia politica o ideologica. Che cosa avranno pensato di noi adulti i ragazzi che, quando entrano in classe, vedono solo compagni di classe con cui crescere e amici con cui giocare senza guardare alla nazionalità o alla religione?», scrivono i parroci.«La realtà di Pioltello – aggiungono – è molto complessa e di certo non servono le chiusure e il disprezzo. Serve invece la capacità di darsi la mano e lavorare insieme». CommentiScuola chiusa per fine Ramadan: l’Italia è cambiata, facciamoci i contiMichele ColucciIl testo integrale della letteraCome sappiamo, in questi giorni Pioltello è stata al centro di un ampio e inaspettato dibattito a seguito della decisione dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di sospendere le lezioni il giorno 10 aprile per permettere agli studenti di fede islamica di vivere con le loro famiglie il momento di preghiera al termine del Ramadan.Come parroci delle parrocchie di Pioltello ci sentiamo di dire quanto segue:La decisione del Consiglio di Istituto è nata da una seria e attenta capacità di leggere il tessuto sociale della nostra città che, come sappiamo, ha una percentuale di presenza di popolazione musulmana molto alta.Non accettiamo in alcun modo i toni aspri e violenti con cui in questi giorni si è manifestato il dissenso, trasformando una scelta ponderata in una battaglia politica o ideologica. Che cosa avranno pensato di noi adulti i ragazzi che, quando entrano in classe, vedono solo compagni di classe con cui crescere e amici con cui giocare senza guardare alla nazionalità o alla religione?La realtà di Pioltello è molto complessa e di certo non servono le chiusure e il disprezzo. Serve invece la capacità di darsi la mano e lavorare insieme. Anche il responsabile dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Diocesi di Milano ha espresso apprezzamento per questa «bella iniziativa di dialogo tra religioni»Riteniamo che la decisione, presa in modo collegiale, di chiudere la scuola in occasione della fine del Ramadan sia nata dal buon senso di chi opera ogni giorno in una realtà multietnica con passione e cura per ogni persona e per la sua identità. Per questo esprimiamo piena solidarietà al Preside e a tutto il Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo Iqbal MasihSiamo sicuri di una cosa: quando le polemiche saranno finite (di solito bastano pochi giorni) a Pioltello resteremo noi, resteranno le persone; uomini, donne e bambini di buona volontà che vogliono vivere insieme, che vogliono una città bella e serena e, anche se costa fatica e non è scontato, ogni giorno si sporcano le mani, costruiscono ponti e inventano iniziative per incontrarsi, accogliersi e aiutarsi.Don Andrea, don Giacomo e don Marco© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Ciclista picchiato con una zappa a Rimini, denunciato l'aggressoreEsplosione in casa a Lucca, morta la ragazza incinta: il figlio è stato fatto nascere d'urgenza
Bologna, allettate con una promessa di lavoro e poi sbattute a prostituirsi
Incidente a Parma, auto si schianta contro un albero: morto ragazzo di 26 anniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 687
Incidente a Parma, auto si schianta contro un albero: morto ragazzo di 26 anniAuto si schianta contro un autobus e si ribalta: due feriti
Tenta di uccidersi ma viene salvata dai poliziottiPapa Francesco, l'appello: "Questa è la Terza Guerra Mondiale"
Cade lastra di marmo: ferito un passantePadova, anziano paziente accoltella una dottoressa al colloJacopo Malnati de iPantellas aggredito a Varese: "Tentativo di omicidio". Le foto sconcertantiBlitz della polizia in tutta Italia contro lo streaming illegale
Uomo ha un malore sul bus: salvato da una 23enne di ritorno dalla sua festa di laurea
16enne massacrato di botte: gli rubano 50 euro e le cuffiette dello smartphone
I Savoia rivogliono i gioielli della corona: "Ci spettano per usucapione"Comiso, esce per una corsa, trovato morto dopo alcune ore in un dirupoDue violenze in poche ore: si cercano gli aggressoriAborto, le regioni che non comunicano i dati
Albero crollato sul reparto di rianimazione dell'ospedale Umberto I di Roma: interventi cancellatiAvvocato degli indagati per ndrangheta accusa la Dia di essere una "dittatura"Davide Ferrerio in coma dopo un'aggressione a Crotone: arrestate una donna e la figlia 17enneGiorgia Meloni sulle polemiche per la figlia a Bali: "Come cresco Ginevra non vi riguarda"