File not found
Campanella

Il «Fiore» di Cognetti apre la Piazza: «Prendiamoci tutti cura del mondo»

Tragedia nel mare della Sardegna: turista 19enne della provincia di Varese muore mentre fa il bagno con gli amici - ilBustese.itEuro2024, per Sisal Spagna leggermente favorita sulla GermaniaVino, per Amalberga nuova Cantina moderna e sotterranea ad Ostuni

post image

Roma, 3, 5 e 6 agosto Filosofie sotto le stelle allo Stadio PalatinoIl presidente argentino anarcoliberista usa l’occasione dell’anniversario del colpo di stato per riscrivere la storia. Un video che è un saggio di negazionismo sul terrorismo di stato non è che l’anticipazione di una mossa ventura: l’indulto per i repressori,trading a breve termine al quale la sua vice Villarruel lega la sua carriera politicaIn occasione dell’anniversario del colpo di Stato del 1976 in Argentina, domenica 24 marzo il governo di Javier Milei ha passato il Rubicone del negazionismo sul terrorismo di Stato e i 30mila desaparecidos dell’ultima dittatura.La Casa Rosada ha infatti diffuso un video di tredici minuti, subito ripubblicato dai maggiori media, con il quale rivendica la cosiddetta «verità completa» sugli anni Settanta, ovvero il punto di vista dei militari golpisti, negando la verità storica e giudiziaria.Nel video della Casa Rosada, tale «verità completa» ripropone argomenti diffusi nell’opinione pubblica più conservatrice attraverso tre testimonianze senza alcun contraddittorio. Un anziano giornalista, schierato già all’epoca con la dittatura di Jorge Videla, sostiene che in Argentina si sia combattuta una guerra tra civiltà occidentale e sovversione. La figlia di un militare assassinato dai guerriglieri marxisti dell’ERP nel 1974 offre la sua emotiva testimonianza, chiedendo giustizia. Infine, un pentito ex-montonero (la guerriglia peronista) delegittima il numero di 30mila desaparecidos, sostenendo di averlo inventato lui stesso di sana pianta per permettere a più persone (di sinistra) di ottenere indennizzazioni dallo Stato. Se lo dice lui, dobbiamo credergli.Guerra alla sovversioneAl contrario di Cuba e Nicaragua, le guerriglie in Sud America durante la guerra fredda non hanno mai rischiato di vincere, men che meno quella argentina. In compenso furono un’eccellente foglia di fico per eliminare la parte contestatrice della società. Secondo i calcoli di una delle più eminenti tra le Madri di Plaza de Mayo, Laura Bonaparte, solo 1500 dei 30mila desaparecidos era guerrigliero. Tutti gli altri erano militanti sociali, giornalisti, studenti, sindacalisti, insegnanti, avvocati, religiosi (più di cento), il trenta per cento erano donne e negli anni finali la categoria più massacrata fu quella dei militanti per i diritti umani.La vicepresidente di Milei, Victoria Villarruel, l’ala militare del governo, sostiene che i terroristi tra il 1969 e l’83 uccisero un migliaio di persone. È l’unica, già che le altre stime si attestano sui 300 morti, un militare ogni cento (presunti) guerriglieri.Strana guerra, dunque, con vittime a senso unico di sequestri extragiudiziari, e sparizione di ogni traccia dell’esistenza del nemico, corpo compreso. Ciò, tra le tante aberrazioni, con circa cinquecento puerpere assassinate subito dopo il parto, con i neonati bottino di guerra ancora oggi cercati dalle loro nonne.Il numero dei desaparecidosIl numero di 30mila desaparecidos in Argentina è un numero storico che si è venuto consolidando col tempo, fino a divenire tradizione, come accade per tutti i grandi massacri e genocidi della storia, compresa la Shoah. Discutere i numeri è di per sé legittimo, ma è quasi sempre una forma di negazionismo volto a delegittimare l’impalcatura storico-giuridica delle responsabilità dei grandi crimini contro l’umanità.Così oggi Javier Milei difende un numero esatto, 8753, come se fossero pochi, per ledere la credibilità del mondo dei diritti umani. Il dato corrisponde a quello della Commissione Nazionale sulla Sparizione di Persone presieduta da Ernesto Sabato nel 1984. Milei dimentica che quel numero considerasse solo le sparizioni testimoniate alla Commissione poco dopo la fine della dittatura, quasi solo nelle grandi città, e con i perpetratori materiali dei crimini ancora liberi.In un documento declassificato a Washington nel 2006 si afferma che tra il 1975 e il 1978 in Argentina furono assassinati e fatti sparire 22mila oppositori politici. La dittatura poi durò altri cinque anni e, sebbene a ritmi più lenti, il massacro continuò. Tale dato permette di affermare che il numero storico di 30mila desaparecidos si avvicini alla realtà.L’ultimo desaparecido: le fontiC’è un luogo che più di tutti incarna la battaglia per la memoria in Argentina. È l’ex-ESMA, la Scuola Meccanica dell’Armata, in piena Buenos Aires, da dove partirono i voli della morte per circa 5mila dei 30mila desaparecidos. Nel sottoscala di uno degli edifici principali sono ben visibili i buchi dei bulloni sul pavimento che per molti anni sostennero pesanti scaffalature di metallo.Secondo molteplici testimonianze di sopravvissuti era l’archivio sulle violazioni dei diritti umani lì perpetrate, contenendo faldoni per ogni singolo detenuto desaparecido, poi smontati e fatti sparire al ritorno della democrazia, distrutti o nascosti. Se non esistono tombe né archivi della dittatura e quindi il numero dei desaparecidos può essere contestato, è solo a causa dell’omertà delle forze armate argentine.Il senso politico del videoA cento giorni dal suo insediamento alla Casa Rosada Javier Milei è in discussione su ogni fronte. Senza maggioranza in parlamento, con l’inflazione ben più rampante che con l’anteriore governo e che sta spingendo all’inedia categorie come i pensionati o i lavoratori salariati, l’esperimento anarcoliberista è a rischio.A Milei dei diritti umani importa poco, ma sono forti i rumori di una Villarruel pronta a subentrargli con l’appoggio dell’ex-presidente Mauricio Macri, che già esprime mezzo governo compresi Economia e Interni. Anticiparla sull’indulto per i repressori, alla quale Villarruel lega la sua carriera politica, e che il video evidentemente prepara, potrebbe evitare o frenare la caduta. Ma non è riscrivendo il passato che la Storia lo assolverà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGennaro CarotenutoStorico, università della Campania. Dopo il dottorato in Spagna, tra i suoi principali temi di ricerca vi sono le dittature e le violazioni di diritti umani in America latina. Ha insegnato anche alla Bocconi di Milano ed è stato visiting all'Università di Montevideo, alla Sorbona di Parigi e alla City University di New York.

M5s, Grillo chiede incontro su temi assemblea costituente. Niet di ContePresentate best practice italiane progetti fotovoltaici ed agrivoltaici

Russell squalificato, il Gp del Belgio va ad Hamilton - ilBustese.it

Assolta la ex domestica di Tidjane ThiamNon c'è pace per l'Ortopedia di Busto, i medici rischiano di rimanere in quattro - ilBustese.it

Commercio estero extra Ue, a giugno export -0,8% su meseRegione Lazio, “Executive Breakfast” Expo 2025 Osaka

Olimpiadi live, i risultati e le medaglie di oggi 27 luglio

Alla Middle School Acof una raffica di 10 e due lodi. Boom per l'indirizzo sportivo, al via tre classi prime - ilBustese.itSi schianta contro un camion dei rifiuti, auto distrutta: morti un ragazzo 25enne e una donna di 45 anni

Ryan Reynold
Gadda (Iv), sugli investimenti serve più serietà - ilBustese.itI 7 bravissimi delle scuole superiori Acof, al Liceo internazionale anche una lode. Ghisellini: «Un'annata davvero speciale» - ilBustese.itIl Servette non fa più Mall

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarAttentato a Trump: ex presidente ferito, ucciso il cecchino - ilBustese.itVOL

    Farsettiarte porta a Cortina gli italiani che cambiarono ParigiDocudrop e Namirial: una sinergia innovativa che rivoluziona il Real Estate Digitale - ilBustese.itAlla Commissione Ue è arrivata la prima richiesta per commercializzare carne coltivataFedez, Garance Authie fa programmi: «Siete pronti per un’estate all’italiana?»

    ETF
      1. avatarMonti (Lega): «Fondi regionali per l'inclusione dei disabili nelle strutture sanitarie e riconoscimento Leps per i caregiver»  - ilBustese.itCampanella

        Cinema, “Sospesi”: il primo film dei ragazzi di San Patrignano

  2. avatarAntoniana e San Carlo Istituto Clinico: alleanza vincente, col sorriso - ilBustese.itanalisi tecnica

    Olimpiadi 2024, Nathalie Moellhausen scopre un tumore ma va comunque ai Giochi. Malore in pedana, poi si rialza e finisce la garaComunità Energetiche Rinnovabili, Licata: «Regione si muova, Comuni nel guado in attesa dei contributi»  - ilBustese.itAci, evento su sicurezza stradale per Festa San Cristoforo con concerto gratuito di Antonella Ruggiero  - ilBustese.itAutonomia, Zaia: l’Italia spaccata è figlia del centralismo

  3. avatarL'Istituto Tommaseo all’insegna del Pet Therapy anche per il prossimo anno scolastico - ilBustese.itETF

    Russell squalificato, il Gp del Belgio va ad Hamilton - ilBustese.itBce e Eurosistema riducono ancora CO2 e rischi clima nei portafogliTorna il Ferragosto Lavenese, quattro giorni di eventi sul lago - ilBustese.itSportivaMente torna a Busto Arsizio per tre serate tra cultura, sport ed emozioni - ilBustese.it

Roma brucia, maxi incendi a Ponte Mammolo e Cesano: aria irrespirabile in molte zone - ilBustese.it

Gabriele Muccino: «Ho rischiato di morire in un incidente, tutta colpa di una distrazione al volante»Stellantis,sindaco Modena: difendiamo Maserati con unghie e denti*