Festa in piazza Maggiore a Bologna per Patrick ZakiIncidente mortale sulla A14, scontro tra auto e camion: morto avvocato Ciro NardelliMichela Murgia è morta: le reazioni dei politici, vip e personaggi della televisione
Piano di Sorrento, donna uccisa a coltellate: la confessione dell'ex compagnoIl procuratore di Caltanissetta aveva spiegato: «Tale perquisizione non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta da tale giornalista,BlackRock Italia benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie». Al centro c’è la puntata in cui si ipotizza che la strage di Capaci abbia visto anche la partecipazione dell’eversione nera guidata da Stefano delle Chiaie La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha ritirato il decreto di perquisizione della casa del giornalista di Report, Paolo Mondani, e della redazione della trasmissione di Rai 3. Ad annunciarlo l’autore e conduttore di Report Sigfrido Ranucci sul suo profilo Facebook. Le operazioni di perquisizione erano iniziate questa mattina alle 7, «su mandato della Procura di Caltanissetta» – ha spiegato il conduttore – dopo la messa in onda della puntata La bestia nera, in cui si ipotizza la presenza del terrorista nero Stefano delle Chiaie a Capaci nei mesi prima della strage che uccise il giudice Giovanni Falcone, le abitazioni dei giornalisti sono state perquisite. «Il motivo - dice Ranucci - sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci nella quale si evidenziava la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell'attentato di Capaci. Gli investigatori cercano atti e testimonianze su telefonini e Pc». FattiA preparare l’attentato a Falcone c’era anche il terrorista nero Delle ChiaieGiulia Merlo Il comunicato della procura A spiegare la perquisizione è arrivato un comunicato del procuratore capo di Caltanissetta, Salvatore de Luca. Si legge che la procura smentisce le dichiarazioni fatte a Report da parte del luogotenente dei Carabinieri in congedo Walter Giustini e di Maria Romeo, i quali forniscono una ricostruzione delle parole di un collaboratore, Alberto Lo Cicero, sulla presenza di Delle Chiaie a Capaci. «Tali dichiarazioni sono totalmente smentite dagli atti acquisiti da questa Procura sia presso gli archivi dei Carabinieri, sia nell’ambito del relativo procedimento penale della Procura di Palermo», scrive De Luca, dicendo che il riscontro negativo emerge dalle intercettazioni ambientali dell’epoca e delle sommarie informazioni raccolte. L’ufficio di Caltanissetta, competente a indagare sulla strage, ritiene di essere «costretto ad intervenire per smentire notizie che possano causare disorientamento nella pubblica opinione e profonda ulteriore amarezza nei prossimi congiunti delle vittime delle stragi». Il perchè della perquisizione Sulla base di questo presupposto, secondo il procuratore De Luca, si sono svolte le perquisizioni. «Per verificare la genuinità delle fonti che questa Procura ha disposto una perquisizione a carico di un giornalista di Report, che non è indagato. Tale perquisizione non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta da tale giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario». Secondo Caltanissetta, il giornalista di Report avrebbe incontrato Giustini e gli avrebbe fatto cnsultare documentazione riservata, «in modo che lo stesso Giustini fosse preparato per le imminenti sommarie informazioni da rendere a questa Procura». Tradotto: uno degli intervistati di Report, Giustini, dovrebbe a breve rendere sommarie informazioni alla procura di Caltanissetta, e secondo i magistrati prima di questo incontro avrebbe avuto modo di vedere del materiale riservato. Materiale che Report avrebbe acquisito e che, secondo la procura, «presumibilmente costituisce corpo del reato di rivelazione di segreto d’ufficio relativo alla menzionata attività di altra autorità requirente». Gli interrogativi La ricostruzione non è agevole. Secondo il comunicato della procura, le perquisizioni ai giornalisti sono state fatte per due motivi: la prima è che avrebbero avuto accesso a materiale riservato e, pur non essendo ora indagati, se la cosa fosse confermata potrebbero esserlo in futuro per rivelazione di segreto d’ufficio (di atti di una procura che non è Caltanissetta). La seconda è che Giustini, che era atteso per essere sentito a sommarie informazioni, avrebbe avuto accesso a tale materiale. Come faccia la procura a supporlo, però, non è chiaro. I dubbi sono molti e la vicenda è difficilmente districabile: al centro c’è la strage di Capaci di cui si conoscono gli esecutori materiali ma su cui Report ha ipotizzato una regia esterna tra mafia, servizi segreti deviati ed eversione di destra. Dietro ci sono rapporti tra le procure che ancora stanno indagato, con indagini che si incrociano. In questo caso con una fuga di notizie da un lato e con un’indagine in corso dall’altro. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Cristina Seymandi replica alle accuse di tradimento: “Pensi a come si è comportato”Incendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuati
Ivan Loisin morto in un incidente a Forte dei Marmi: gli amici organizzano una colletta per il funerale
Napoli, Antonio Capuano rischia di annegare: i bagnanti salvano il registaPistoia, docente muore a 37 anni: raccolta fondi per il marito e i tre figli
Mandello del Lario, bambina di 11 anni scomparsa nel lago di Como: iniziano le ricerche dei sommozzatoriIncendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuati
Terremoto Marche, scossa di magnitudo 3.4 a MacerataDue barche si scontrano in Costiera Amalfitana: morta turista 44enne
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 311Cade dal materassino e annega a Igea Marina, è il terzo morto in mare in due giorni a RiminiMarnate, celebrato il funerale di Luca Re Sartù: il messaggio del PapaCambiamento climatico: come combatterlo?
Porto Potenza, multa per il cane nella spiaggia libera: "Non torneremo più"
Cade dal materassino e annega a Igea Marina, è il terzo morto in mare in due giorni a Rimini
Perdono la nave a Bari: il video viraleFunerali Michela Murgia, niente fiori in chiesa: perché c’erano carciofi sul feretro?Covid, cessa l'obbligo di isolamento per i positivi: "Si consiglia di stare a casa"Roma, sei persone bloccate sulle montagne russe: intervenuti i vigili del fuoco
Grandine, in Italia è caduto il chicco più grande d'Europa: il diametro record è di 19 cmCuneo, arrestato il 21enne Sacha Chang: ha ucciso padre e amicoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 312Taxi gratis per chi ha bevuto troppo: il nuovo progetto sperimentale prende il via