File not found
investimenti

Scontro violentissimo fra auto e camion, muore una donna

"Liquido seminale nel lavandino", sul web spopola la circolare fake UNIFIPerde il controllo dell'auto e finisce contro un muro: ferito un uomoNudo in auto davanti alla scuola molesta una minorenne: arrestato

post image

Incidente d'auto mentre torna dal lavoro: 37enne morto a pochi metri da casaLo ha deciso la Quinta commissione del Csm,investimenti dove non riceve nessun voto. A contendersi il ruolo sono Maurizio Viola che ha preso un voto e il favorito Francesco Lo Voi, che ne ha presi 4. Ora spetta al plenum la decisione finale La Quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura, che si occupa delle nomine, ha deciso: Michele Prestipino è fuori dalla corsa per il vertice della procura di Roma. A contendersi il ruolo sono rimasti il procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi e il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola ma l’orientamento della commissione è in favore di Lo Voi. Viola, infatti, ha ricevuto solo il voto di Sebastiano Ardita di Autonomia e Indipendenza. Lo Voi, invece, ha ottenuto il sostegno dei togati Alessandra Dal Moro di Area e Michele Ciambellini di Unicost, Antonio D’Amato di Magistratura indipendente e del laico di Forza Italia, Alessio Lanzi. Astenuto, invece, il laico Fulvio Gigliotti. Ora spetta al plenum prendere la decisione finale. Le complicazioni La questione è lunga e complicata e si interseca con lo scandalo Palamara e il “caos procure”. Tutto inizia nel maggio 2019, quando l’allora procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, va in pensione e il Csm deve scegliere il suo successore. In quella settimana ha luogo l’ormai famoso dopocena dell’hotel Champagne, in cui si incontrano l’allora capocorrente di Unicos, Palamara, i deputati allora del Pd, Luca Lotti e Cosimo Ferri, e cinque membri togati del Csm. In quella sede, con conversazioni registrate dal trojan nel cellulare di Palamara, il gruppo si orienta a sostenere la candidatura di Maurizio Viola, esponente della corrente di Magistratura Indipendente. GiustiziaProcura di Roma, la fine della stagione di Pignatone inizia oraGiulia Merlo Viola, che è all’oscuro degli accordi sul suo nome, è effettivamente candidato e, quando la Quinta commissione si riunisce, risulta il più votato con quattro voti, superando gli altri contendenti Lo Voi e il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, che ne prendono uno. Nessun voto, invece, per l’altro candidato Michele Prestipino, aggiunto di Roma e considerato uno dei migliori magistrati della squadra dell’uscente Pignatone. Lo scoppio dello scandalo sui giornali, però, fa sì che la votazione venga annullata e ripetuta nel gennaio 2020. In quella sede Viola viene escluso e uno voto viene preso anche da Prestipino, votato dall’allora togato del Csm, Piercamillo Davigo. Solo ricevendo almeno un voto in commissione il nome si inserisce nella rosa da presentare al plenum del Csm. Infine, il Csm del marzo 2020 nomina proprio Prestipino come nuovo vertice della procura. La nomina, però, viene contestata dagli altri contendenti che la impugnano al Tar. Prestipino, infatti, viene nominato perchè viene favorita la sua conoscenza della città e la sua esperienza in materia di criminalità organizzata, nonostante non abbia formalmente il requisito generale di aver già ricoperto un incarico di vertice di una procura. Cosa che invece gli altri candidati hanno in curriculum. Il tribunale amministrativo e poi il Consiglio di Stato confermano che Prestipino non aveva i titoli necessari per il ruolo e annullano la nomina.  Prestipino ha presentato ricorso anche in Cassazione e la decisione è attesa per il 23 novembre, ma evidentemente il Csm ha ritenuto che l’esito sia ininfluente. GiustiziaIl Consiglio di Stato conferma: Lo Voi aveva più titoli di Prestipino per diventare capoGiulia Merlo Prestipino, tuttavia, rimane al vertice della procura come facente funzioni in attesa che il Csm si riunisca nuovamente per nominare il nuovo capo, perchè quel ruolo gli era stato assegnato già prima del pensionamento di Pignatone. L’attesa L’annullamento della nomina di Prestipino, avvenuta con la sentenza del Tar del febbraio 2021 e confermata dal Consiglio di Stato con due decisioni – una di maggio e una di luglio – non ha prodotto effetti immediati al Csm. L’organo di autogoverno dei magistrati ha deciso di rimandare fino ad oggi la decisione, lasciando temporaneamente la procura di Roma alla gestione Pignatone. Ufficialmente, la ragione è stata quella di attendere tutti gli esiti definitivi della vicenda giudiziaria. Evidentemente, però, ora la linea è cambiata perchè la decisione è arrivata senza attendere l’esito di Cassazione, in cui per altro il Csm si era associato al ricorso di Prestipino, in cui veniva contestata l’invasività del Consiglio di Stato e chiesto di stabilire i limiti del potere di nomina del Csm. Cosa succede ora Ora che Prestipino è stato escluso, la scelta passa al plenum. La scelta quasi sicuramente spaccherà l’assemblea, anche se dalla Commissione l’indicazione è chirara.  La questione, ora, diventa spinosa per il plenum perchè si sovrappone ad altre nomine e soprattutto ai desideri dei contendenti. Lo Voi sembra essere il più probabile vincitore, nonostante la sua ambizione sarebbe quella di diventare il nuovo procuratore nazionale antimafia prendendo il posto del quasi pensionato Federico Cafiero De Raho. Viola, infatti, pur essendo probabilmente il più titolato per il ruolo di vertice a Roma, sconterebbe ancora la vicenda dell’hotel Champagne e il caso Palamara. Secondo autorevoli voci tra i consiglieri, infatti, nominare ora viola a Roma significherebbe riportare indietro le lancette a prima dello scandalo e dare ragione al patto tra Unicost e Mi di nominare Viola. «Sarebbe come dire che aveva ragione Palamara e farlo sarebbe un errore», dice un consigliere. I legami con Milano Proprio alla luce di questo risulta il legame tra Milano e Roma. Dalla prossima settimana rimane vacante anche il vertice della procura di Milano, dopo il pensionamento di Francesco Greco. Per sostituirlo, tra i candidati c’è anche il nome di Marcello Viola che quindi, da Roma potrebbe essere dirottato alla procura meneghina.  Questo, però, significherebbe alterare fortemente gli equilibri milanesi dove tutti i vertici sarebbero, oltre che “stranieri” perchè non provenienti da una gavetta milanese, anche di corrente non progressista come invece è stato negli ultimi trent’anni. Oltre a Viola, a candidarsi a Milano sono anche il procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli, il procuratore di La Spezia, Antonio Patrono, il procuratore di Bologna Giuseppe Amato, il procuratore di Pordenone Raffaele Tito, il procuratore di Como Nicola Piacente, il procuratore di Cremona Roberto Pellicano, il sostituto alla procura generale di Cassazione Luigi Orsi e il procuratore aggiunto di Torino Cesare Parodi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Femminicidio a Roma: 35enne muore a colpi di pistola, fermato l'ex compagnoIncidente a Veronella, auto esce di strada e finisce nel canale: tre vittime. Salvo un giovane

Satanismo, madre e figlia morte in casa in circostanze oscure

Valanga in Val Gardena: un ferito graveMorto da due settimane viene trovato grazie ai guaiti del suo cane

 22enne morto in fabbrica, lo zio: "Il suo sogno era sposarsi"Camion carico di olio esce di strada e finisce in una scarpata

Lo danno per morto e i parenti organizzano il funerale: ma lui è vivo ricoverato in ospedale

Incidente stradale nel padovano: 3 mortiSventa un attentato sul bus a Venezia, l'autista: "Così ho messo tutti in salvo"

Ryan Reynold
"Prof" colpita dai pallini lanciati dagli studenti: "Non riesco più a insegnare"Camion carico di olio esce di strada e finisce in una scarpataAuto contro un tram a Torino: un ferito

trading a breve termine

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 591analisi tecnica

    Si cala nudo e scappa da una palazzina: la scena è incredibileFurioso pestaggio fra ragazzine alla fermata dell'autobusMuore annegato a 19 anni durante party in piscina, l'accusa: "Vasca poco illuminata"Maltempo, a Napoli crollata impalcatura di 4 piani

    1. Pisa, 25enne aggredisce e uccide un neurologo di 74 anni: stava per entrare dallo psichiatra

      1. avatarAngela Celentano potrebbe essere in Turchia, una donna: "Ho incontrato il suo finto papà"criptovalute

        Ambulanza con bimba di 4 mesi caricata in aereo per un trasporto urgente

  2. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 598ETF

    Lesione tumorale al cervello, intervento da manuale al PapardoNon si presenta alla messa: prete trovato mortoReagisce alla rapina: picchiato per stradaIn pronto soccorso da giorni, cade dalla barella e muore

  3. avatarTragedia in Puglia, ciclista investito ed ucciso da un pulminoEconomista Italiano

    Rider pedala 50 km per una consegna, il cliente: "Mai più food delivery"Cadavere ritrovato sulle sponde del Tevere: è di una ragazza 20ennePisa, 25enne aggredisce e uccide un neurologo di 74 anni: stava per entrare dallo psichiatraIncendio nella notte a Casoria: bruciate auto in sosta

Pestano vigilante e rubano pistola: rapina in farmacia nel napoletano

Teggiano, auto fuori strada dopo una sbandata: donna in ospedaleEsplosione in una fabbrica di Volpiano: operai ustionati*