File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Terribile annuncio dell'Onu: tre operatori uccisi in Darfur

Congo, la pioggia causa una frana: morte 19 personeParapiglia al vertice del Mar Nero in Turchia fra i rappresentanti russo ed ucrainoChi è Stormy Daniels, la pornostar che ha accusato Donald Trump

post image

Georgia, 35enne morto in carcere divorato dagli insettiLa polemica sugli incredibili manifesti comparsi a Napoli che denunciano la violenza delle donne sugli uomini e reclamizzano un numero telefonico che scimmiotta il  1522 contro la violenza di genere. «Una campagna tendenziosa che vuole mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza»Per la città di Napoli sono apparsi dei manifesti del comitato promotore contro la violenza sugli uomini,BlackRock Italia Sos 1523, che recitano “Ma la violenza ha sempre lo stesso sesso?”. La risposta è sì, nel 90% dei casi di violenza nelle relazioni affettive è l’uomo ad agire nei confronti della donna.Questo evidenzia che siamo di fronte ad un fenomeno strutturale della società, di chiara matrice patriarcale, espressione nei fatti di quella drammatica sperequazione di potere fra i sessi ancora esistente, sottolineata dalla Convenzione di Istanbul. I dati 2020 dell’Istat in merito alle vittime di omicidio secondo la relazione con l’omicida, classificati per genere, parlano del 2.9 per cento di uomini uccisi da partner o ex-partner, mentre per le donne il dato sale a 57.8 per cento. A livello mondiale, una donna su tre ha subito violenza fisica e sessuale nel corso della propria vita e le forme più gravi di violenza sono state esercitate da partner, amici o parenti. FattiStupri, consenso e morti per parto: l’autodeterminazione delle donne procede troppo a rilentoMicol MaccarioFenomeno strutturaleI dati sulla violenza delle donne sugli uomini sotto forma di osservatorio permanente non esistono perché il fenomeno non è strutturale quanto lo sono invece i numeri vertiginosi della violenza maschile sulle donne. I manifesti affissi per la città di Napoli, secondo i centri antiviolenza, rischiano di minare le azioni che anche il Comune del capoluogo campano pone in essere per contrastare i femminicidi e ogni forma di prevaricazione maschile sulle donne.Per questo la presidente di D.i.Re, Antonella Veltri, si è rivolta alla ministra Roccella chiedendole come intenda contrastare una campagna che, distogliendo l’attenzione dalla piaga dei femminicidi, ostacola l’attività dei centri antiviolenza e di chi è al fianco delle donne maltrattate dagli uomini.D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, si unisce all’appello di oltre 250 donne e delle 30 associazioni che hanno scritto al sindaco di Napoli per chiedere la rimozione dei cartelli relativi a una campagna di difesa dei maschi che hanno subito violenza. Antonella Veltri, rivolgendosi alla ministra delle pari opportunità e della famiglia, afferma che «la campagna imita in maniera fuorviante e pericolosa il numero verde dedicato alla violenza sulle donne 1522. Siamo quindi contestualmente a chiedere quali azioni intenda attuare per contrastare questa campagna» che rischia, secondo D.i.re e le firmatarie dell’appello, «di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi, nonché di tutte e tutti coloro che sono impegnati a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale fondata sulla pari dignità e su nuovi modelli di relazione». La campagna dello studioDomani ha contattato l'avvocato Angelo Pisano, ideatore e legale del progetto e candidato nel 2020 con il Movimento noi Consumatori, lista civica vicina al centrodestra. L'avvocato ha dichiarato che al numero di telefono sul sito, che non è il 1523 che invece non è attivo, risponde una persona dello studio che, rispetto alle chiamate ricevute (di cui non si hanno ancora cifre precise), «smista la richiesta di aiuto in diverse città d'italia dove vari avvocati e avvocate che aderiscono alla rete rispondono e, se gli uomini lo vogliono, potranno poi essere assistiti». Quando gli è stato menzionato il dato sul numero delle violenze maschili sulle donne e su quanto sia un problema strutturale, l’avvocato ha risposto che per lui «non è un problema strutturale, quelli sono criminali al pari delle donne che esercitano la violenza sugli uomini». Per l’avvocato «rimane una discriminazione fare numeri ad hoc e campagne solo per le donne». ItaliaIl reddito di libertà è un miraggio per il 50 per cento delle donne che subiscono violenzaFederica PennelliRivoluzione culturaleMariangela Zanni, consigliera nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, intervistata da Domani, ricorda che «il numero nazionale è il 1522, la loro proposta di nuovo numero svia l’attenzione da un numero di pubblica utilità. Mette sullo stesso piano due tipologie di fenomeni completamente diversi, come se la violenza maschile sulle donne potesse avere una sua forma specchio quando il soggetto vittima è maschile».Per Zanni «anche quando la vittima è una maschio, nella quasi totalità dei casi l’autore di quella violenza è sempre un altro maschio: non esiste una specularità con la violenza maschile sulle donne, non possiamo parlare di una comunicazione che può essere fatta come quella per il 1522».Una percezione errata di pericolo dunque, ma anche il fatto di «sminuire la gravità di un fenomeno che è presente in modo strutturale. Generalizzare non aiuta ad affrontare il fenomeno della violenza maschile sulle donne e a favorire quel cambiamento culturale, tanto auspicato».Sono campagne «tendenziose, che con una falsa neutralità vanno a depotenziare e a mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza e di chi si adopera tutti i giorni per un linguaggio e un pensiero differente». Questo si inserisce all’interno di un contesto politico ostile nei confronti dei centri antiviolenza, come racconta bene la vicenda degli stanziamenti iniqui per i percorsi di fuoriuscita dalla violenza ma anche da una contro narrazione pericolosa, che si respira da tempo: «Da 14 anni lavoro in un centro antiviolenza del Nordest, ed è un clima che respiriamo ogni volta che ci troviamo a parlare della violenza maschile sulle donne a tavoli pubblici e dobbiamo spiegare che questo fenomeno non è comparabile ad altre forme di violenza, che pur esistono, ma non così strutturalmente radicati».Con campagne pubblicitarie come quella per il numero 1523, si rischia, dunque, di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi e di quante si sono impegnate a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale in questo paese. FattiBisogna aprire sportelli antiviolenza in tutte le universitàMicol Maccario  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederica PennelliAutrice freelance. Si occupa di sanità, diritti, salute mentale e femminismi. Inizia a Radio Sherwood nel 2004 con la rassegna stampa e il giornale radio, poi a La Svolta. Co autrice del podcast "Cultdown" sul mondo della cultura durante la pandemia e autrice dell'inchiesta radiofonica sugli Opg "Ergastoli bianchi"

Usa, bimbo spara alla maestra: madre accusata di abbandono di minoreNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 248

Attentato a San Pietroburgo: ucciso blogger Tatarsky

Usa, pioggia torrenziale in Florida paralizzano la cittàKim Yo-Jong: chi è, età, cosa fa

Florida, poliziotto scorta famiglia di anatre al sicuroUSA, trappola del Gratta e Vinci: "Ho vinto 40.000 dollari, ma me ne daranno la metà"

Il vulcano Shiveluch ha eruttato: paura in Russia

USA, nuove tempeste tra Sud e Midwest: ora si teme per Iowa ed IllinoisNew York, muore schiacciata da lapide: famiglia fa causa al cimitero

Ryan Reynold
Grazie ai funghetti allucinogeni un daltonico inizia a vedere i colori: ecco la storia del 35enne statunitenseTerremoto di magnitudo 7.0 in Papua Nuova Guinea: l'area interessataNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 247

Campanella

  1. avatarPosizione della Cina: Biden e Zelensky "quasi" sulla stessa lineaEconomista Italiano

    Domenica delle Palme, Papa Francesco: "Gesù ha provato l’abbandono per non lasciarci ostaggi della desolazione"Il dramma di una donna che ha avuto mani e piedi amputati dopo il partoMistero sul ruolo del principe Harry all'incoronazione di Carlo III: non avrà incarichi"È varicella", ma si tratta di una grave infezione: bimbo morto a 16 mesi

    1. Quali sono i Paesi più popolosi del mondo: la classifica

      1. avatarIncoronazione Re Carlo III, proteste e contestazioni: "Not My King!"Campanella

        Chi è Stormy Daniels, la pornostar che ha accusato Donald Trump

  2. avatarGuerra in Ucraina, undici morti a Dnipro e a Uman, attivata la difesa aerea di KievProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Infermiera morsa da squali alle Maldive: dopo l'aggressione si rituffa in acquaDisney licenzia 4000 persone. L'annuncio della compagnia: "Sono decisioni difficili"Qatargate, per Eva Kaili domiciliari ma con braccialetto16 anni dalla scomparsa di Maddie McCann, i genitori: "Ci manchi, aspettiamo una svolta"

    ETF
  3. avatarCovid, il Giappone prevede nuova ondataEconomista Italiano

    Guerra in Ucraina, undici morti a Dnipro e a Uman, attivata la difesa aerea di KievNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 266Il vulcano Shiveluch ha eruttato: paura in RussiaSoldati ucraini decapitati, l'appello di Zelensky ai leader del mondo

Sudan, le ripercussioni della guerra in Ucraina: parla l'esperto comboniano

Stati Uniti, dall'11 maggio il vaccino anti Covid non è più obbligatorio per i viaggiatori internazionaliMadrid, incendio nel ristorante italiano: 2 morti e 10 feriti*