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Auto finisce in un canale a Chioggia: pompiere fuori servizio salva una passeggeraAncora un'acquisizione pesante per Bending Spoons,trading a breve termine che ha annunciato di aver rilevato WeTransfer per una somma non ancora nota. Fondato nei Paesi Bassi nel 2009, negli ultimi anni questo servizio è diventato tra i più utilizzati per chi deve condividere gratuitamente file di qualsiasi formato anche fino a 2 GB. Attualmente conta su 80 milioni di utenti attivi al mese e su 600.000 abbonati alle opzioni premium a pagamento che possono estendere i limiti e aggiungere funzioni votate alla produttività.L'acquisizione da parte di Bending Spoons punta a proseguire il percorso tracciato finora per raggiungere nuovi obiettivi e migliorare ancora, come confermato dal co-fondatore e CEO Luca Ferrari: “Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell'aiutare il brand e l'azienda a prosperare per molti anni a venire”. Gli ha fatto eco il CEO di WeTransfer, Alexandar Vassilev: “Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi". D'altra parte, oltre alla condivisione file, WeTransfer è diventato negli ultimi anni anche un punto di riferimento della creatività, come sottolineato da Damian Bradfield, co-fondatore e CCO: “All'apparenza WeTransfer può sembrare un'azienda di file-sharing, ma è anche piattaforma editoriale vincitrice di un Oscar, il più straordinario canale pubblicitario su Internet e un accanito sostenitore delle industrie creative”. Il riferimento è al cortometraggio The Long Goodbye, che nel 2022 si è aggiudicato la prestigiosa statuetta e che è stato realizzato proprio grazie a WeTransfer.Bending Spoons ha dichiarato che donerà almeno 3 milioni di dollari a The Supporting Act Foundation nei prossimi due anni, ovvero alla fondazione che sostiene gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sottorappresentate. Inoltre arriva la promessa di continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne a scopo benefico e a contenuti editoriali. In questi ultimi anni, Bending Spoons ha puntato molto sull'acquisizione di nomi importanti del panorama tech mondiale dalla celebre app Evernote fino a Hopin che gestisce i servizi di live streaming StreamYard, Streamable e Superwave e alla danese Issuu specializzata nell'editoria digitale.
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