Covid, Pregliasco: "Usare la mascherina in luoghi chiusi e affollati, rischio varianti"Sardegna, sciame di vespe attacca e uccide un uomo di 82 anni sul trattoreRoma, rimprovera il proprietario di un cane e scoppia la lite: accoltellato al volto
Condannato per stalking su una bimba di 10 anni, la seguiva ovunqueSaranno i prossimi anni a misurare il valore dell'esito di COP28 e del suo il primo accordo storico,MACD scritto nel Global Stocktake, sull'allontanamento dalle fonti fossili di energia a partire da questo decennio critico e sull'impegno per triplicare la capacità da rinnovabili e raddoppiare il tasso di efficienza energetica entro lo stesso decennio. Però ci sono le posizioni di tre paesi che possono aiutarci a misurare meglio gli esiti dell'ultima conferenza sul climaSaranno i prossimi anni a misurare il valore dell'esito di COP28 e del suo il primo accordo storico, scritto nel Global Stocktake, sull'allontanamento dalle fonti fossili di energia a partire da questo decennio critico e sull'impegno per triplicare la capacità da rinnovabili e raddoppiare il tasso di efficienza energetica entro lo stesso decennio. Però ci sono le posizioni di tre paesi, e la traccia di come hanno condotto il negoziato a COP28 e di come ne escono, che possono aiutarci a misurare meglio le contraddizioni dell'ultima conferenza sul clima e di tutto il processo organizzato dall'ONU per la lotta al riscaldamento globale. AmbienteLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svoltaFerdinando CotugnoIl primo è la Colombia. Guidata a Dubai dalla ministra dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile Susana Muhamad, la Colombia è stata uno dei paesi più proattivi a favore di un phase-out delle fonti fossili. A COP28 è stata tra quelli che hanno aderito al BOGA, Beyond Oil and Gas Alliance, l'impegno per fermare le nuove estrazioni domestiche di petrolio e gas, e si è anche unita ai (pochi) paesi che chiedono l’istituzione di un trattato di non proliferazione delle fonti fossili. È interessante, questa storia, perché la Colombia è un produttore di fonti fossili, il diciottesimo esportatore di greggio al mondo. «Qualcuno potrebbe chiedersi perché il presidente di questo paese voglia commettere un suicidio economico con un'economia così basata sui combustibili fossili», ha detto Gustavo Petro nei primi giorni di vertice a Dubai, «ma noi stiamo provando a evitare un altro suicidio, quello di ogni cosa vivente». Susana Muhamad, che è anche una scienziata IPCC, ha aggiunto che il suo paese deve prendere atto del fatto che il mondo si sta decarbonizzando velocemente e che il vero suicidio economico sarebbe continuare a investire per produrre una risorsa che presto nessuno vorrà più comprare. AmbienteIl pessimo clima del governo. L’Italia ai margini del dibattitoEdoardo ZanchiniEcologistaIl secondo paese è il Brasile, che ospiterà nel 2025 COP30 a Belém, nella Foresta amazzonica. A Sharm el-Sheikh, alla conferenza sul clima del 2022, l'allora presidente eletto Lula era stato accolto come una star, acclamato e applaudito come il liberatore dell'Amazzonia dopo gli anni terribili di Bolsonaro. Un anno dopo, il Brasile è diventato un problema per il clima. I dati sulla deforestazione sono effettivamente migliorati con la presidenza di Lula, ma sono contraddittorie con gli impegni climatici del paese le decisioni di aumentare la produzione di petrolio e di entrare nell'OPEC+. Il giorno dopo la fine di COP28, l'agenzia oil&gas pubblica ha messo all'asta 602 lotti di esplorazione di fonti fossili vendendone 192 ad aziende come Petrobras, ma anche Chevron, BOP e Shell. Quindici zone di nuova esplorazione sono in aree protette (tra cui un sito UNESCO, le montagne sottomarine di Fernando de Noronha), ventuno nel bacino del Rio delle Amazzoni, ventidue in territori indigeni, secondo l'analisi dell'ONG Arayara International Institute. Il Brasile si avvia così a diventare uno dei massimi produttori globali di petrolio. EuropaMetropoli in crisi climatica, così Parigi affronta i 50 gradi: cosa possiamo imparareDaniel PeyronelIl terzo paese che mostra bene le complessità di COP28 è l'Iraq: membro fondatore dell'OPEC, è stato uno dei «dirty five», il blocco che più duramente si è opposto a qualsiasi ipotesi di phase-out delle fonti fossili nel Global Stocktake. L'Iraq non è però la ricchissima Arabia Saudita e nemmeno la Russia, non solo il petrolio costituisce il 99 per cento delle esportazioni e quasi metà del PIL del paese, ma un quarto delle persone è sotto la soglia di povertà, le casse pubbliche sono disastrate e oggi la transizione è una prospettiva difficile da accettare o immaginare (infatti il governo ha fatto uscire un comunicato che elogiava i negoziatori iracheni per aver difeso le fonti fossili come strumento di sviluppo). L'Iraq dovrà a un certo punto costruirsi un futuro oltre il petrolio ma, a differenza delle petromonarchie del Golfo, non ha le risorse e la capacità tecnologica nemmeno per avvicinarsi a questo futuro. La sua storia mostra bene il grande buco politico dell'azione per il clima globale (e dell'accordo di Dubai): la finanza per il clima.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Roma, presunto stupro in ospedale: tirocinante violentata da infermiereCoppia insulta e lancia bucce di banana a bambini di colore perché fanno rumore: "Bestie"
Guidonia, grave incidente sul lavoro: morto imprenditore edile
Bucchianico, 15enne uccide il nonno e filma un video: andrà a processoL'ultimo rave party legale d'Italia è stato quello di Modena: come è finita
Ecco chi sono le vittime della tragedia in Puglia: si tratta di 7 personeCovid, Pregliasco: "Usare la mascherina in luoghi chiusi e affollati, rischio varianti"
Taranto, cade in una cisterna di acqua piovana: morta una donna di 74 anniLadri di rame, ma percepivano anche il reddito di cittadinanza
Morto Gianni Salerno, ex sindacalista Cisl in un incidente sulla A21Dovrebbe stare in prigione ed è latitante ma ha il Rdc, fermatoIncidente tra auto e moto a Torino: morto 56enne, feriti una ragazza incinta e il suo compagnoTaranto, cade in una cisterna di acqua piovana: morta una donna di 74 anni
Chat erotica mentre guidava e donna investita: pena patteggiata
Marò, Massimiliano Latorre chiede i danni allo Stato per aver rischiato la pena di morte
Professore colpisce con un pugno lo studente che lo aveva preso in giro: denunciatoTerremoto di magnitudo 5,7 a Fano, scossa avvertita in tutta ItaliaMiriam Ciobanu, la madre spiega perché ha cacciato il fidanzato dal funeraleAggredito a martellate il sindaco di Giaveno: Carlo Giacone è ricoverato in rianimazione a Rivoli
Nomadi rinchiuse nel gabbiotto della Lidl, il giudice archivia il caso come "scherzo"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 713Previsioni meteo: arriva la Novembrata in Italia, non era mai successo nella storiaDue ciclisti investiti da un'auto a Catania: morto professore 57enne, grave l'amico