File not found
MACD

Manovra 2023, parla il premier Giorgia Meloni: "Ogni risorsa va sulle bollette"

La terza via di Meloni fra sussidi e crimine: andare a lavorareL'endorsement di Orsini a Berlusconi sulla guerra in Ucraina: "Grazie"Sequestro del cellulare per bulli e membri delle baby gang: la proposta di Matteo Salvini

post image

Gaffe del ministro Pichetto Fratin: sbaglia il nome del Consiglio UE e del mercato del gasCalcioDiego Armando Maradona e quella prima mezz’ora di un’infinita storia d’amoreQuarant'anni fa,Guglielmo giovedì 5 luglio 1984, l'argentino palleggiò per la prima volta nello stadio che per tutti era il San Paolo – El Pibe legò il suo nome a una città, Napoli, e a un intero popoloL’ingresso di Maradona al San Paolo, circondato dai fotografi. Alberto Cerruti05.07.2024 06:00Mezz’ora. Nemmeno un tempo di una partita, ma indimenticabile come le sue magie per chi era presente quel pomeriggio di 40 anni fa, giovedì 5 luglio 1984. Solo mezz’ora per vedere con i propri occhi Diego Armando Maradona palleggiare per la prima volta nello stadio che allora per tutti era il San Paolo e nessuno avrebbe mai immaginato di ribattezzare, dopo la sua scomparsa, proprio con il nome del più grande giocatore dell’Argentina e del Napoli. In fondo, però, ripensando alla storia che ha legato Maradona a una città e a un intero popolo, evidentemente era destino che tutto incominciasse con la prima di una serie infinita di belle sorprese.Ricordare, per credere, quanto era successo il 29 giugno alla vigilia della data limite per acquistare nuovi giocatori. La lunga ed estenuante trattativa tra il Napoli e il Barcellona, a cui apparteneva Maradona, si era interrotta bruscamente e il sogno di acquistare il fuoriclasse argentino sembrava definitivamente sfumato. Proprio per questo, il direttore della «Gazzetta», Candido Cannavò, la mattina del 30 giugno inviò a Napoli chi scrive per raccontare le reazioni dell’ambiente. Vincenzo Scotti, sindaco della città, al termine di una riunione politica, ci ricevette nel suo ufficio per cercare di mandare un messaggio di fiducia a una tifoseria delusa. «Il presidente Ferlaino – ci disse – mi ha spiegato personalmente come si è chiusa la trattativa. Questa è una sconfitta, ma a volte non tutti i mali vengono per nuocere e anche senza Maradona l’impegno di Ferlaino deve essere quello di allestire una squadra forte».Clacson e bandiereErano da poco passate le 17 e nessuno poteva immaginare che cosa sarebbe successo meno di due ore più tardi, quando stavamo per trasmettere l’intera intervista con il sindaco. Da Barcellona un procuratore argentino, che aveva seguito l’intera trattativa, chiamò tutti i giornali per annunciare che il club catalano aveva cambiato idea accettando l’ultima offerta del Napoli e così il direttore sportivo Antonio Juliano, già arrivato all’aeroporto per tornare in Italia, fece la più bella retromarcia della sua vita. Un classico doppio colpo, a scoppio ritardato perché senza i telefoni cellulari e internet la notizia si diffuse con grande ritardo. Solo dopo le 21, infatti, sul lungomare napoletano si sentirono i primi clacson delle auto con le bandiere azzurre sventolate fuori dai finestrini, al grido di «arriva Maradona, arriva Maradona». La vera festa, però, era in programma cinque giorni più tardi allo stadio, dove il Napoli aveva già previsto di premiare la squadra degli Allievi che aveva vinto il campionato di categoria. Il programma prevedeva una partita tra i giovani campioni d’Italia e una rappresentativa campana, con inizio alle 18, seguita dalla presentazione di Maradona, ma fin dalle prime ore del mattino nell’immenso piazzale Tecchio, davanti allo stadio, si percepiva il clima di una giornata storica.Oggetti da collezioneAlle 8, sotto un sole cocente, sventolano le nuove bandiere azzurre scaricate da decine di furgoncini pieni di prodotti di ogni genere, tutti con il marchio di Maradona. Affari d’oro per gli ambulanti, a cominciare dai venditori di panini che sfamano i primi tifosi, già presenti alle 13, con oltre tre ore d’anticipo sull’inizio della festa. Il record di fantasia è però quello di chi vende oggetti da collezione con tariffario variabile. E così ecco i poster di Maradona a cinquemila lire, le magliette con il suo volto a tremila, opuscoli sulla sua vita a duemila, palloncini azzurri a millecinquecento, adesivi a mille, cassette con il «tango Maradona» a prezzi variabili, da duemila lire in su, secondo l’acquirente e soprattutto il pezzo più richiesto con la canzone Maradona è megl’e’ Pelé. L’attesa vola, come il vento che per fortuna rinfresca un po’ l’aria e così si arriva in fretta alle 17.55 quando con 5 minuti di anticipo incomincia la partita dei ragazzi, anche se tutti aspettano Maradona, che già compare a intermittenza sul tabellone luminoso, scandendo il suo nome. L’addetto stampa Carlo Juliano si sgola invano al microfono: «Napoletani, contenete il vostro entusiasmo, fate vedere a tutto il mondo che siete corretti e sportivi». Come non detto, perché appena finisce il primo tempo della partita-prologo sale l’urlo «Diego, Diego».«Buona sera napolitani»Il boato è impressionante, grazie ai 60 mila sugli spalti che cantano «Alè, oh, oh». E anche se non c’è il «tutto esaurito», come racconterà chi non c’era, il frastuono è a livelli record. Poi finalmente, dopo tanta attesa, ecco spuntare Maradona dal sottopassaggio. Sono le 18.31 ma nessuno lo vede perché i fotografi lo assediano nascondendolo al pubblico. «Fuori, fuori», urlano i tifosi chiedendo ai fotografi di spostarsi e allora Maradona, che capisce subito il problema, per farsi vedere va vicino alla cancellata incominciando a passo lento il giro del campo. Braccia al cielo, tutto vestito d’azzurro con pantaloni della tuta e maglietta sponsorizzata, manda baci al pubblico con due mani, moltiplicando l’entusiasmo e infine si ferma al centro del campo. Per la prima volta lo stadio rimane in silenzio, perché quando Maradona si avvicina al microfono tutti vogliono ascoltare le sue parole, che ovviamente passano alla storia: «Buona sera napolitani», dice proprio così con la «i», e scoppia di nuovo il boato mentre lui prende il pallone, si mette a palleggiare e lo lancia verso i tifosi che esplodono di nuovo, ma poi tacciono per l’ultima volta perché Maradona vuole ancora parlare. «Io sono molto felice di essere qui con voi, vi ringrazio di cuore». La folla lo interrompe: «Diego, Diego». Poi, dopo una pausa, un semplice: «Forza Napoli». A quel punto Maradona si avvicina al tavolo dove ci sono le medaglie per i giovani campioni d’Italia che premia uno a uno, fa un ultimo giro di campo, stavolta di corsa, con una sciarpa azzurra al collo, quindi scompare nel sottopassaggio, alle 19.01, mezz’ora esatta dopo il suo ingresso in campo. Incomincia il secondo tempo della partita dei ragazzi, ma lo stadio si svuota in un attimo. E tutti se ne vanno felici dopo quella mezz’ora. Indimenticabile come lui. Quarant’anni dopo e per sempre.In questo articolo: Maradona

Meloni controreplica al Senato: “Alzeremo il tetto al contante e taglieremo il cuneo fiscale”Attacco di Israele in Libano, Hezbollah conferma: Fuad Shukr è morto

Cos’è e di cosa si occupa il politburo di Hamas, la struttura guidata da Haniyeh

Debora Serracchiani attaccata su Twitter per le posizioni sulle OngVia le mascherine da ospedali e RSA: perché il governo potrebbe ripensarci

Manovra, Conte: "Meloni prende in giro gli italiani"Nadef, il ministro Giorgetti: "Rischiamo di avere inflazione e recessione, un incubo"

Casamicciola, Picchetto: "In galera il sindaco e chi ha fatto costruire"

Cambia il decreto Rave: escluse le manifestazioniSondaggio, la crisi di Berlusconi continua: Forza Italia è in picchiata

Ryan Reynold
Meloni ribadisce il rapporto "incrollabile" con gli USABerlusconi riprende il piccone contro il governo Meloni: la frase sui migrantiNotizie di Politica italiana - Pag. 137

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarSalvini sulle affermazioni di Pichetto Fratin: "Sindaci in galera? Io voglio proteggerli"Professore Campanella

    La Commissione europea contro Apple: «Il suo store viola il Digital Market Act»M5S, maxi sconti per la restituzione dell'assegno di fine mandatoManovra, Giorgia Meloni ha convocato i sindacatiEuropean Focus 43. La via del grano

    1. Oggi la Direzione del Pd, si va verso le primarie al 5 marzo

      1. avatarSoumahoro autosospeso dal Parlamento: cosa significa?Guglielmo

        Reddito di cittadinanza, Renzi contro Meloni: "Voleva abolirlo, ora propone solo modifiche"

  2. avatarRevocare l’obbligo delle mascherine in ospedali e Rsa è sbagliato. Crisanti e Bassetti contro il GovernoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Meloni dà del tu a Soumahoro, lui: "Durante lo schiavismo i neri non avevano diritto al lei"L'annuncio del ministro Schillaci: "Presto una nuova campagna contro il Covid"Morte Roberto Maroni: i messaggi del mondo della politicaServizi, incontro Renzi-Mancini: ora l'autrice del video rischia il processo

  3. avatarRegionali Lazio, Giuseppe Conte smentisce le indiscrezioni su Fassina e MarinoCapo Analista di BlackRock

    Sondaggi politici, il M5s sorpassa il PD e diventa il secondo partito dopo Fratelli d'ItaliaL'esordio di Crosetto: "Sull'Ucraina non ci faremo intimidire da Mosca"Autonomia, Calderoli: “Chi teme l’aumento di differenze e sperequazioni si sbaglia”Il vicepresidente della Camera Rampelli: “Non si dice dispenser ma dispensatore, parliamo italiano”

Ucciso a Teheran il leader di Hamas Ismail Haniyeh. L'Iran e i suoi alleati promettono una risposta. Gli Usa: «Non eravamo a conoscenza dell’operazione»

Sergio Mattarella: "Difesa valori democratici e Stato di diritto è responsabilità di tutti"Giorgia Meloni: il suo "Signor Presidente" scatena l'ironia sui social*