File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Greta Thunberg è stata arrestata a Londra durante una manifestazione

L'Agenzia internazionale dell’energia ha bocciato la cattura e stoccaggio della CO2 (che piace a Eni)I venti paesi che stanno facendo saltare gli obiettivi climatici dell'umanitàVenezuela, Machado convoca proteste in tutto il Paese - Tiscali Notizie

post image

Cresce industria a giugno (+0,5%), nel trimestre calo dello 0,8% - Tiscali NotizieAbbiamo impiegato più di trent’anni per introdurre nel nostro sistema il reato di tortura in attuazione della Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock inumani o degradanti, adottata il 10 dicembre 1984 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e già se ne propone la soppressione. Scorrendo le ragioni che militerebbero a favore di questo dietrofront, ci si imbatte in un free climbing argomentativo che mette a dura prova le capacità di resistenza di chi intendesse seguire i proponenti in tale spericolata arrampicata (nonostante il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, abbia imposto una frenata - almeno parziale - al proposito). In primo luogo, la fattispecie di reato disciplinata dal nuovo art. 613-bis c.p. risulterebbe «essere prima facie profondamente divergente rispetto a quella adottata dalla citata Convenzione». Problema di nessuna rilevanza: anche ad ammettere che la divergenza consista in un più ampio ambito applicativo della fattispecie nazionale rispetto a quella sovranazionale, è infatti espressamente previsto sin dall’esordio del testo convenzionale (art. 1 comma 2) - benché non fosse difficile desumerlo - che ogni Paese possa introdurre una legge di portata più ampia.    Si lamenta poi il fatto che nella Convenzione di New York il reato di tortura è configurato come reato proprio del pubblico ufficiale (cioè che può essere commesso soltanto da un pubblico ufficiale), mentre in base al “nostro” art. 613-bis co. 2 c.p. è dubbio se siamo dinanzi ad un’autonoma figura di reato proprio o a una circostanza aggravante(esserne autore un pubblico ufficiale) del reato comune di tortura delineato dal comma precedente. Ergo, verrebbe da pensare, i proponenti vorranno connotare la condotta di tortura come reato proprio del pubblico ufficiale, più in linea con la formulazione convenzionale. No, si vuole addirittura eliminare il reato di tortura e “derubricare” la corrispondente condotta ad una delle diverse circostanze aggravanti che possono astrattamente collegarsi a qualsiasi reato. L’inerpicata si fa sempre più impraticabile per i nostri modesti mezzi. GiustiziaNordio finge di difendere il reato di tortura, ma dice le stesse cose di FdI che vuole abolirloGiulia Merlo La polizia penitenziaria Quando poi nella relazione accompagnatoria della proposta abrogativa si legge che a lasciare sopravvivere l’attuale disciplina legislativa del reato di tortura gli appartenenti alla polizia penitenziaria che debbono procedere alla «collocazione del detenuto in una cella sovraffollata (…) rischierebbero quotidianamente denunce per tale reato a causa delle condizioni di invivibilità delle carceri e della mancanza di spazi detentivi», sopraggiungono le vertigini. Non riusciamo neppure a immaginare come si possa pensare di chiamare a rispondere del reato di tortura l’agente di polizia penitenziaria che, eseguendo un ordine legittimo dell’autorità giudiziaria, assegna il condannato ad una cella con la possibilità, diciamo pure con la probabilità, che l’esecuzione della pena per questo soggetto si riveli alla lunga degradante per le condizioni in cui lo Stato costringe molti dei ristretti a espiarla. Tanto più, se si considera che l’art. 613-bis c.p. esclude espressamente che il pubblico ufficiale possa rispondere di tortura «nel caso di sofferenze risultanti unicamente dall'esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti». Preferiamo “scendere”, sarebbe da irresponsabili continuare l’ascesa tenuto conto dell’inconsistenza di qualsiasi appiglio.  Al primo contatto con il suolo della realtà, ci nasce un dubbio: se, per giustificare l’abolizione del delitto di tortura, si è costretti a dar fondo alla più spericolata fantasia argomentativa, le vere ragioni dell’iniziativa debbono essere altre. le vere ragioni E infatti le troviamo onestamente esplicitate in uno dei passaggi conclusivi della relazione illustrativa. L’abrogazione del delitto di tortura servirebbe «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia». Questo, in verità, dovrebbe costituire un forte argomento per mantenere, non per abrogare il reato di tortura. I rappresentanti delle Forze di polizia, che con impegno e rischio assolvono quotidianamente compiti delicati e gravosi per garantirci una convivenza civile e sicura, non potrebbero infatti che vedere infangata “la loro onorabilità e la loro immagine” dalla indegna condotta di alcuni di loro, se lo Stato rinunciasse a punirla severamente, quasi la considerasse una prerogativa che rientra nella funzione svolta. Considerazione persino avvalorata proprio dal riferimento dei proponenti alla polizia penitenziaria, i cui uomini devono sapere non meno degli appartenenti alle altre forze di sicurezza fronteggiare pericoli, spesso persino più insidiosi; devono affrontare gravosi sacrifici quotidiani in un contesto doloroso e mortificante; devono essere garanti della sicurezza degli operatori e dei detenuti, usando nei  confronti di questi metodi rispettosi, ma non imbelli; devono svolgere una così delicata funzione all’ombra di fatiscenti strutture, mai rischiarata  dai riflettori e dalle gratificazioni dei media. Si vuole davvero che questi onesti servitori del Paese siano percepiti dall’opinione pubblica come quelli ai quali lo Stato strizza l’occhio di una complice tolleranza anche rispetto a ripugnanti comportamenti criminali?   Subirebbero un’immeritata, gravissima degradazione nella percezione sociale: da responsabili custodi di uomini a irresponsabili depositari di corpi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGlauco Giostra Professore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma

La Legge in Pillole: come vestirsi per andare in tribunaleIncidente Autostrada A2, rallentamenti tra Petina e Polla

Air India sospende i voli da e per Tel Aviv fino all'8 agosto - Tiscali Notizie

Strage Bologna, Piantedosi: strage neofascista, disegno eversivo - Tiscali NotizieUna fondazione per “decarbonizzare” il trasporto aereo entro il 2050

Il presidente americano Joe Biden non sarà presente alla Cop28 di DubaiColombia, Brasile e Iraq, le tracce di tre paesi per capire le contraddizioni della Cop

Scoperto il più distante buco nero dell’universo

israeleMosca, scambio detenuti e negoziati Ucraina cose diverse - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Mattarella ricorda la strage a Bologna, strategia neofascista - Tiscali NotizieAeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di personeisraele

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarLa sfida del clima, una nuova agenda per battere le destreanalisi tecnica

    Air India sospende i voli da e per Tel Aviv fino all'8 agosto - Tiscali NotizieIncidente Autostrada A2, rallentamenti tra Petina e PollaScambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporterLa convivenza con gli orsi pesa sul voto in Trentino

    1. Supereremo la soglia del grado e mezzo. Nel 2024 ci sarà un test dell’Apocalisse

      1. avatarI Fridays for future in piazza. In 35 città italiane c’è lo sciopero per il climaETF

        Ing Italia, nel primo semestre 2024 63.000 nuovi clienti - Tiscali Notizie

  2. avatarCicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’Italiaanalisi tecnica

    Il presidente americano Joe Biden non sarà presente alla Cop28 di DubaiLa moda veloce viaggia in aereo e così inquina il pianeta: il caso Inditex (Zara)Tajani: "Nelle nostre carceri 10mila detenuti di troppo" - Tiscali NotizieWafa, 'raid aereo Israele a Khan Younis, 4 morti' - Tiscali Notizie

  3. avatarI 3 latitanti più ricercati d'Italiacriptovalute

    Cicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’ItaliaTajani, l'Italia con il popolo venezuelano, risultati manipolati - Tiscali NotizieDomani alla Cop28 di Dubai: segui con noi la conferenza sul climaI 3 latitanti più ricercati d'Italia

Cosa è legittimo aspettarsi dalla Cop28 di Dubai

Schlein al corteo per la strage Bologna, devono arrivare i fatti - Tiscali NotizieAgenzia delle Entrate, come funziona I24? Tutto quello che c'è da sapere*