Pd, Letta capolista alla Camera in Lombardia e in Veneto

Berlusconi segue Salvini: “Vogliamo azzerare l’Iva sui beni di prima necessità”Un viaggio a Roma per i giovani, lo prevede il programma Calenda-RenziLa Lega schiera i candidati all’uninominale per il voto: ecco i nomi  

Liste Pd in alto mare, troppi candidabili e pochi scranniÈ il secondo film della Trilogia del dollaro,Professore Campanella con un indimenticabile Clint Eastwood 10 agosto - 10:01 - MILANO Torna il Far West più verace, stasera su Rai 3, con Per qualche dollaro in più, il film del 1965 diretto da Sergio Leone. La pellicola costituisce il secondo capitolo della celebre Trilogia del dollaro, che include Per un pugno di dollari del 1964 e Il buono, il brutto, il cattivo del 1966. Si tratta di una saga cult che ha ridefinito il western all'italiana, trasformandosi nel punto di riferimento dell'intero genere. Appuntamento oggi sabato 10 agosto alle ore 21.20 su Rai 3. Per qualche dollaro in più: trama—  Nel selvaggio West, due cacciatori di taglie, il giovane Monco e il Colonnello Mortimer, incrociano i loro destini mentre danno la caccia al pericoloso fuorilegge El Indio, capo di una banda spietata. Entrambi attratti dalla ricca taglia sulla sua testa, i due uomini, inizialmente rivali, decidono di collaborare. Monco si infiltra nella banda di El Indio, mentre il Colonnello lo supporta da vicino. Nonostante la loro scaltrezza, El Indio riesce a portare a termine una rapina alla banca di El Paso, ma i due cacciatori lo inseguono fino ad Agua Caliente. Qui, dopo numerosi scontri e tradimenti, il Colonnello ottiene la sua vendetta personale su El Indio, ma qual è il suo vero obiettivo? E riuscirà Monco a recuperare anche il denaro rubato? Per qualche dollaro in più: cast—  Clint Eastwood è ancora il protagonista, nel ruolo del Monco, un abile cacciatore di taglie. Lee Van Cleef interpreta il Colonnello Douglas Mortimer, un ex ufficiale sudista che collabora con il Monco per catturare i fuorilegge. Nel ruolo del pericoloso El Indio, capo della banda criminale, Gian Maria Volonté, mentre Mario Brega è Niño, uno dei suoi uomini di fiducia. La sorella del Colonnello, vittima del passato oscuro di El Indio, è interpretata da Rosemarie Dexter. Luigi Pistilli ricopre il ruolo di Groggy, un membro della banda, e Klaus Kinski è Wild, un criminale violento. Joseph Egger interpreta il Profeta, un vecchio pioniere, mentre Panos Papadopulos è Sancho Perez, uno dei complici di El Indio. Infine Benito Stefanelli è Luke mentre Roberto Camardiel è il telegrafista di Tucumcari. curiosità—  Per qualche dollaro in più fu scritto in fretta e furia, grazie alla collaborazione tra Sergio Leone e Luciano Vincenzoni, per arricchire la sceneggiatura di umorismo, un elemento che contribuì a caratterizzare il celebre sorrisetto di Clint Eastwood. Nonostante i rapporti altalenanti tra Vincenzoni e Leone, il progetto prese forma attorno al contrasto tra i due protagonisti, un giovane cacciatore di taglie e un colonnello in cerca di vendetta. Le riprese si svolsero principalmente in Spagna, tra Almería e Granada, ma alcune scene furono girate per necessità di scena negli studi di Cinecittà a Roma. Il film divenne un enorme successo al botteghino, risultando il più visto in Italia nella stagione 1965-66. Nel 2016, si posizionava ancora al quinto posto tra i film italiani più visti di sempre, con oltre 14 milioni di spettatori. Oroscopo: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

La reazione di Salvini alla candidatura di Crisanti con il Pd e la replicaCrisi di governo, cos’è la verifica di maggioranza?

Governo in carica per affari correnti: che cosa significa

Polemiche sulla “morra cinese” con cui Meloni descrive il pensiero degli avversariElezioni 25 settembre, Sileri: "Non mi ricandido, torno a fare il chirurgo"

Divisi su tutto meno che sul lavoro, lì Letta e Meloni concordanoChi può unire il grande centro: ecco i quattro leader del partito di Draghi

Crisi di governo, Salvini: "Draghi bis se se ne vanno Lamorgese e Speranza"Impegno civico si allea con il Partito Animalista: la mossa di Luigi Di Maio