Il presidente dell'Eurogruppo Centeno sul Mes: "Non si cambia"Salvini a Venezia: "Città grida aiuto, necessità ultimare il Mose"Notizie di Politica italiana - Pag. 597
Notizie di Politica italiana - Pag. 592Roma,Capo Analista di BlackRock 11 lug. (askanews) – Dopo il successo dell’edizione del 2022, l’ambasciata di Romania nella Repubblica italiana, in collaborazione con l’Associazione Dacin Sara di Bucarest, il Centro Nazionale del Cinema di Bucarest, l’Accademia di Romania a Roma e ProEvent – Roma, in collaborazione con Casa del Cinema – Roma, Biblioteca Europea – Roma e Digital World Printing – Roma e con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, ha organizzato le Giornate del Cinema Romeno a Roma, dal 7 al 9 luglio 2023, presso la Casa del Cinema di Roma. I tre giorni intensi a Roma si sono aperti con l’inaugurazione alla presenza del segretario di Stato del ministero della Cultura italiano, Lucia Borgonzoni, del presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati italiana, Federico Mollicone, dell’Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancau, del direttore Generale dell’Associazione Dacin Sara di Bucarest, Bogdan Ficeac, partner dell’evento, del direttore dell’Accademia di Romania, Rudolf Dinu. L’evento si è rivolto ad un pubblico ampio e ad appassionati del cinema, offrendo una ricca serie di opportunità e una programmazione varia. Sin dal XX secolo, il grande schermo ha permesso di fare viaggi unici e memorabili in epoche remote o in fatti verosimilmente attuali, il cinema invoglia alla scoperta di territori, di popoli, all’approfondimento non solo artistico, ma anche sociale, antropologico, politico o di attualità tramite pellicole che offrono nuovi sguardi e punti di vista nel tentativo di dischiudere nuove prospettive. Le infinite potenzialità della settima arte hanno proposto al panorama culturale della Città Eterna, la città italiana più amata dai registi italiani e stranieri, la seconda edizione delle Giornate del Cinema Romeno. “Attraverso le Giornate del Cinema Romeno vogliamo far conoscere al pubblico italiano la Romania vista dai romeni, con le proprie sensibilità e con i propri resoconti con l’ultimo secolo di storia nazionale, certamente diversa dalla percezione italiana”, ha dichiarato l’ambasciatore Gabriela Dancau, che ha invitato il pubblico a scoprire la storia e la cultura del popolo romeno attraverso il cinema. Il segretario di Stato del ministero della Cultura italiano, Borgonzoni, che ha parlato della storica collaborazione tra il cinema romeno e quello italiano, ha espresso il desiderio di espandere le relazioni italo-romene nel campo del cinema. A sua volta il presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati Mollicone, ha sottolineato il valore aggiunto che il cinema apporta alla conoscenza della cultura dei due popoli, che condividono una lunga storia culturale. Fine conoscitore del cinema classico, le cui note alle proiezioni sono state un compendio di critica attenta, con cenni accurati di storia del cinema, la critica e storica del cinema Manuela Cernat, giunta a Roma appositamente per l’inaugurazione dell’evento, ha tenuto un intervento dal titolo “Stelle italiane sugli schermi romeni e stelle romene sugli schermi italiani”. Le Giornate del Cinema Romeno 2023 hanno offerto al pubblico romano uno sguardo sulla produzione recente del cinema romeno attraverso cinque film premiati e acclamati: “Luca” diretto da Horatiu Malaele (Romania 2021), “Miracolo” diretto da Bogdan Apetri (Romania 2021), “La Scala” diretto da Vlad Paunescu (Romania 2021), “Il Drago” diretto da Octav Chelaru (Romania 2022) e “La Gomera” diretto da Corneliu Porumboiu (Romania 2019). La Casa del Cinema, simbolo del cinema italiano e internazionale, ha ospitato le proiezioni per i tre giorni dedicati. Dopo la proiezione del film “Luca”, il pubblico ha dialogato con il regista romeno Malaele, che è riuscito a stupire con un film dal sapore tragicomico in un gioco intellettuale e letterario. Malaele, attore di teatro prima che regista, riassume in modo quasi poetico lo splendido decoro teatrale rendendo omaggio al suo primo grande amore, ovvero al teatro. Alla fine della proiezione del film “La Scala”, il pubblico ha potuto dialogare con il regista Paunescu, questa volta in veste di attore. Il pubblico presente è stato sorpreso dai nuovi linguaggi proposti, come per il film “La Gomera”, in cui il regista Porumboiu porta la lingua fischiata, il silbo gomero creato dai guanci, un antico popolo delle Isole Canarie, dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2009. -->
Ruby Ter, una ragazza avrebbe minacciato Berlusconi con videoFondazione Open: il commento di Matteo Renzi sull'indagine
Matteo Renzi in Senato per chiarire l'inchiesta Open
Polemiche per "Il cazzaro verde", il nuovo libro di Andrea ScanziIl sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino è stato arrestato
Mes, bagarre in Aula durante il discorso del premier ConteRegionali Emilia Romagna, nei sondaggi è in testa Bonaccini
Tessera Pd, il costo passa da 30 a 60 euro: la polemicaSondaggi politici: crescono le Sardine, calano Pd e M5s
Salvini dice addio alla Nutella: quante volte è apparsa sui socialMatteo Salvini: "Al lavoro per aiutare la Liguria"Regionali in Calabria: i candidati M5S scelti su RousseauDi Maio avvisa Zingaretti sullo Ius Soli: "Non nel programma"
Notizie di Politica italiana - Pag. 594
Flavio Di Muro, chi è la fidanzata Elisa De Leo
Di Maio sui cambi di casacca: il paragone con BerlusconiSalvini in piazza per il "No tax day", l'appuntamento a dicembreEx Ilva di Taranto, tribunale di Milano rinvia l'udienza a dicembreSondaggi politici: crescono le Sardine, calano Pd e M5s
Salvini a Firenze, la risposta alle sardine: il nemico è il PdSondaggi politici elettorali oggi La7: sale Lega, esordio CalendaMes, i sospetti di Giorgia Meloni su Conte e Di MaioAutonomia: la maggioranza è ancora divisa