File not found
MACD

Il Ceo di una grande società di mutui ha licenziato 900 persone con un webinar su zoom

Variante Omicron, la Germania va verso l’obbligo vaccinaleCovid, appello dell'Oms per i governi: "Non aspettate ad agire"Austria, al via da oggi il lockdown per i non vaccinati: come funziona

post image

Variante Omicron: ecco perché dovrebbe spaventare il Regno UnitoGiovani di fronte alla Chiesa di San Giovanni a Qaraqosh nella provicia di Ninive  (AFP or licensors) CHIESA Iraq guerra terrorismo Louis analisi tecnicaRaphaël I Sako Medio Oriente pace Papa Francesco persecuzioni religiose Iraq, il cardinale Sako: "Il male non durerà" A dieci anni dai massacri di Daesh contro i cristiani e gli yazidi, il patriarca di Baghdad dei Caldei ricorda la sofferenza che accomuna tutti gli iracheni: "Ognuno di noi è responsabile per gli altri e quando saremo morti Dio non ci chiederà se sono cristiano o musulmano, ma 'cosa hai fatto con il fratello?'" Stefano Leszczynski – Città del Vaticano Il mese di agosto di dieci anni fa rappresenta il simbolo di una tragedia collettiva che è patrimonio della memoria dell’intero Iraq. Non solo centoventimila cristiani furono costretti nella notte tra il 6 e il 7 agosto ad abbandonare le loro case e i loro averi sotto la spinta omicida del sedicente Stato islamico, ma un intero popolo – quello degli yazidi – subì il tentativo di sterminio con oltre 3000 uomini, donne, bambini e bambine uccisi e almeno 6800 persone, soprattutto donne, bambini e bambine, rapiti da Daesh. Un dramma che le Nazioni Unite hanno riconosciuto come genocidio. In Evidenza 07/08/2024 Dieci anni fa la fuga dei cristiani dalla Piana di Ninive, Sako: "Tragedia collettiva" In 120 mila furono costretti in una notte di agosto a lasciare le loro abitazioni nel nord dell'Iraq a causa dell'avanzata jihadista. Il patriarca caldeo all'agenzia Fides: "L'Isis ... È stata "una tragedia collettiva” per il popolo iracheno, spiega a Vatican News il cardinale Louis Raphaël Sako, patriarca di Baghdad dei Caldei. Una tragedia che ha coinvolto i cristiani e le altre minoranze, che resta ancora impressa nelle menti. È vero, l'Isis è stato sconfitto ma la sua ideologia resta forte, e non solo in Iraq". Ascolta l'intervista al Patriarca di Baghdad dei Caldei Eminenza, cosa resta ancora oggi del dramma vissuto dai cristiani e dalle altre minoranze irachene dieci anni fa? La gente non ha tanta, tanta fiducia nel futuro. Tutti continuano a domandarsi: quando avremo finalmente uno Stato moderno, democratico, civile, dove tutti possano essere cittadini con pari diritti e doveri? È anche per questo che in tanti partono e lasciano l’Iraq, non solo i cristiani. Io cerco di parlare con le persone, di rassicurarle dicendo che il male non durerà, che bisogna avere pazienza. Cosa significa per l’Iraq l'assenza dei cristiani nella Piana di Ninive? I cristiani continuano a temere per la propria sicurezza perché il Paese non è stabile e loro sono una piccola minoranza. In più tutti sono preoccupati per le tensioni che derivano dalla crisi mediorientale. È una situazione di angoscia che accomuna tutta la popolazione? Sia i cristiani della piana di Ninive, come anche come anche gli yazidi, tutti hanno paura. Bisognerebbe riuscire a cambiare la mentalità che è alla base delle guerre, della vendetta, bisogna sapere come dialogare e risolvere i problemi non con le armi, ma con il dialogo. Un dialogo serio e coraggioso. Bisogna cambiare i programmi di educazione scolastica, il linguaggio, i discorsi che si fanno. Ci sono delle responsabilità anche da parte dell'Occidente per la situazione che descrive? L'Occidente è un po’ timido di fronte a coloro che pensano che l'unica soluzione sia la guerra. Come dice Papa Francesco: la guerra mai è una vittoria. Tutti perdono! Il problema dell’Occidente è l’indifferenza. Tutti sono concentrati sulle logiche del profitto e mancano valori morali e spirituali. Lo possiamo vedere anche con quello che sta accadendo in Ucraina. È triste! Cosa ci insegna quello che sta vivendo oggi la comunità cristiana, senza dimenticare quello che è stato il genocidio degli yazidi per mano di Daesh? Non sarà mai facile cancellare questa memoria. Continuano ad esserci tanti atti d’odio, come l’attentato che l’anno scorso a Qaraqosh ha provocato oltre 133 morti durante una festa di matrimonio. E il genocidio degli yazidi... come si può immaginare nel XXI secolo che le donne siano vendute, separate delle loro famiglie solo perché di un’altra etnia? Quali valori ci sono? È una cosa terribile, terribile, non solo per noi ma per il mondo intero che non riesce ad impedire che avvengano cose del genere. Eminenza, qual è il suo appello alle società del mondo perché aprano nuovamente gli occhi sulla situazione dell'Iraq? Io penso che non bisogna dimenticare questi fratelli e sorelle nell'umanità. Siamo fratelli e la vita è una cosa splendida. Non si può lasciare che le persone muoiano senza fare nulla, sia che accada in Iraq o altrove. Ognuno di noi è responsabile per gli altri e quando saremo morti Dio non ci chiederà se sono cristiano o musulmano, ma ci chiederà: che cosa hai fatto con il fratello?   Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Iraq guerra terrorismo Louis Raphaël I Sako Medio Oriente pace Papa Francesco persecuzioni religiose 08 agosto 2024, 12:20 Invia Stampa

Medico morto a 45 anni: aveva passato 4 mesi lontano dalla famiglia per curare i malati CovidBabbo Natale è gay: lo spot delle poste norvegesi celebra l’amore omosessuale

In Francia ci sarebbero otto casi sospetti di Variante Omicron

Regno Unito, Boris Johnson alla nazione: "Fate adesso la dose booster del vaccino"Israele, terza dose di vaccino: dopo 5 mesi "l'immunità è ancora molto alta"

Patrick Zaki, dopo 22 mesi di prigionia è stato scarcerato: l'abbraccio con la madreMaltempo, il ciclone bomba Barra travolgerà Irlanda e Regno Unito: bufere di neve e venti da burrasca

Variante Omicron, i contagi sono raddoppiati in 24 ore in Sudafrica

Strage del Mottarone, Eitan tornerà in Italia il 3 dicembre insieme alla zia paternaIncidente stradale in Messico, camion finisce contro un muro: 55 migranti morti

Ryan Reynold
Austria, leader No Vax Johann Biacsics morto di Covid: si curava a casa con clisteri di candegginaLa Regina Elisabetta non torna ancora in pubblico: nuovi problemi di saluteMuore a 46 anni Thomas Wells, ex star di X-Factor Usa 

BlackRock Italia

  1. avatarVariante Omicron, continuano ad aumentare i casi: 13 passeggeri positivi in OlandaCampanella

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 603L'UnioneA El Salvador nascerà la prima Bitcoin City del mondo: cos’è e come funzioneràDue casi di variante Omicron nel Regno Unito, Boris Johnson sta per parlare

      1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 594investimenti

        Francia, famiglia di no vax morta per Covid a Courcelles-sous-Châtenois

  2. avatarCovid, l'editore di The Lancet riconosce il conflitto di interessi con il laboratorio di WuhanCapo Analista di BlackRock

    Covid, il rapporto dell'Oms: nel 2020 aumento dei casi di malaria e di morti per la malattiaAllarme in Africa, una malattia sconosciuta fa 97 morti in Sud SudanPeng Shuai scomparsa, la tennista sta bene e parla in videoconferenzaVedova chiede il seme del marito morto per l’inseminazione ma la clinica glielo nega

  3. avatarOmicron, la Finlandia dice no all’ingresso a tutti gli stranieri non vaccinatiBlackRock

    Youtuber pattina su un lago ghiacciato e cade nell’acqua gelata: 57enne morto dopo il ricoveroRussia, esplosione di gas a Makhachkala distrugge un edificio: 3 feritiMamma porta in grembo la bambina della figlia: dopo due mesi anche lei è rimasta incintaCovid in Belgio, 8mila manifestanti in piazza contro le nuove misure: feriti e arresti

Variante Omicron, la Germania va verso l’obbligo vaccinale

Rilasciato in Etiopia il cooperante italiano Alberto LivoniNaufragio in Nigeria, barca sovraccarica si ribalta e affonda: 29 morti, quasi tutti bambini*