File not found
ETF

Cina, come sarà quella del 2029 | Wired Italia

Cos’è l’Internet of Things?   - AI newsCos’è il metaverso? Potenzialità e rischi dei ‘nuovi’ mondi virtuali  - AI newsFiamme alla Migros di Massagno

post image

Autobot o Decepticon? Scopri da che parte stai con il nostro quiz sui Transformers | Wired ItaliaÈ un’imprenditrice alla guida di un regno stimato in 95 milioni di dollari. Ha 43 anni,BlackRock 7 titoli dello Slam, 49 in tutto, 5 medaglie olimpiche. Si è lasciata alle spalle la sindrome di Sjogren e gioca ancora, nonostante sia la numero 453 al mondo. Una sorta di ritiro diluito nel tempo, al contrario di sua sorella Serena. Un’altra come lei non c’è. Venus Williams è oggi un’imprenditrice che guida un regno il cui valore è stimato in 95 milioni di dollari. Ha 43 anni, ricchi di una carriera tennistica costellata da sette titoli dello Slam, 49 in tutto, cinque medaglie olimpiche (un oro in singolare, tre in doppio con Serena e un argento nel misto), si è lasciata alle spalle la sindrome di Sjogren o almeno ha trovato un modo efficace di conviverci: eppure, a differenza della sorella Serena, è ancora una tennista in attività a tutti gli effetti. Anche se al numero 453 del mondo. Ora le è stata concessa una wild card per prendere parte al ricchissimo e apprezzatissimo (dai giocatori) torneo 1000 di Indian Wells; a lei che l’anno scorso si è iscritta a sette tornei, ha vinto tre partite e a New York ha raccolto due game contro una qualificata belga, la Minnen. A lei che dopo quell’esibizione non proprio memorabile, tra un consiglio di amministrazione e un altro, ben lungi dal trascorrere più tempo alla Spa del PGA Resort di Palm Beach che ha contribuito a progettare, ha dato appuntamento ai suoi fans proprio a Indian Wells. Il torneo dove 23 anni fa, mentre il pubblico inferocito fischiava la sorella in campo contro Kim Clijsters, seduta in tribuna sollevò il pugno alla stregua di Tommie Smith e John Carlos a Messico ’68.I fischi di Indian WellsUna reazione a quei fischi che emanavano un tanfo di razzismo percepibile ben oltre i confini del deserto californiano, dove è in calendario quelli che molti considerano, e con ragione, il quinto non dichiarato appuntamento dello Slam. Gli spettatori dall’atteggiamento paleo-trumpiano fischiavano perché la semifinale tra le due sorelle il giorno prima era saltata per un infortunio fi Venus, l’annuncio era stato dato pochi minuti prima del match. Papà Richard fu accusato di essere il burattinaio che decideva chi fra le due dovesse vincere, quando si affrontavano.Serena e Venus tornarono a giocare su quei campi solo nel 2018 dopo quasi vent’anni di boicottaggio. Ma oggi che Venus è un’affermatissima donna d’affari, dove altro potrebbe giocare se non nella cittadina che annovera la più alta percentuale di residenti miliardari di tutti gli Stati Uniti? CulturaAnche senza record, Serena Williams è già la più grandeFederico FerreroNon solo Venus è stata omaggiata con una wild card, al primo turno affronterà una qualificata, ma pure un’altra giocatrice agèe, Caroline Wozniacki, rientrata nel circuito l’anno scorso. È corretto pensare allora che non siamo di fronte a un altro episodio della serie «sono stata una grande campionessa ma non riesco a staccarmi dalla mia vecchia vita». C’è di più ed è un di più che allarma più di un appassionato. Una come Venus (certo più di Wozniacki) è ancora una killer app capace di concentrare interesse e passione sul torneo in cui si esibisce.E nel circus femminile di oggi – che pure annovera campionesse di livello assoluto – sono ancora alla ricerca di nomi e di volti che abbiano la stessa capacità di trascinamento delle sorelle Williams, di Sharapova (a sua volta imprenditrice), Graf, Sabatini, Billie Jean King, Evert e Navratilova per andare indietro nel tempo. Che poi Venere si presti volentieri a ricoprire questo ruolo, perché inevitabilmente il suo stesso apparire porta visibilità ai marchi di cui è titolare, è una corrispondenza di affaristici sensi da ricordare.Le esibizioniMa il tennis femminile, almeno sul piano della creatività imprenditoriale, qualche problemino ce l’ha, se le cose stanno in questi termini. Nel settore maschile si sprecano iniziative parallele ai circuiti ufficiali, quelle che un tempo venivano chiamate esibizioni. Ultima in ordine di tempo il “Netflix Slam”, il match andato in scena a Las Vegas domenica sera fra Nadal e Alcaraz, indizio irrefutabile della volontà dentro la piattaforma di lanciarsi alla conquista di eventi sportivi live. Non vanno dimenticati il circuito di match UTS (Ultimate Tennis show) inventato dal santone Patrick Muratoglou, né il torneo a inviti “Six Kings” organizzato dal fondo saudita Pif, che si è aggiudicato anche il naming della classifica Atp e che frutterà nell’ottobre prossimo al vincitore qualcosa come sei milioni di dollari.Nel settore femminile questo fervore di iniziative non si vede. Nonostante il livello del gioco sia decidamente alto, grazie a nomi come Gauff, Osaka, Swiatek e Sabalenka.E dunque Venus attrae ancora, lei che ha comunque dichiarato di voler continuare a frequentare il circuito fino ai 50 anni. Forse perché ha scelto, rispetto a Serena, una strategia diversa: una sorta di ritiro diluito nel tempo in grado di collocarla in quella zona grigia dove stanno le star che non si sa bene a che punto siano nella carriera; se l’abbiano conclusa, se meditino di rientrare o se siano ancora in rarefatta attività.Invece SerenaPer Serena è stato diverso: dopo aver “saturato” di più la sua immagine nel corso degli anni (anche grazie al docufilm sulla sua prima tormentata gravidanza), si è ritirata “nettamente” dopo lo US Open 2022. È come se le due sorelle si alternassero in testa alla corsa che hanno intrapreso da bambine, quando a Camden, un sobborgo di Los Angeles, iniziarono a giocare a tennis guidate da Richard. E attenzione: il giochetto potrebbe essere ben lungi dall’essere concluso.Le due sorelle non hanno smesso di ritrovarsi insieme su un campo da tennis, come è successo anche nell’autunno scorso. Da qualche parte circolano addirittura voci che riferiscono di una loro partecipazione in coppia ai Giochi di Parigi del prossimo luglio. EPAIn attesa di rivelazioni in questo senso Venus non si ferma. Non male per una donna affetta da una sindrome che priva chi la contrae di energie fisiche e mentali. Mentre Billie Jean King fu imprenditrice dello sport che amava, Venus ha creato il suo impero.Un ecosistema di attività che hanno in comune con il tennis la ricerca della bellezza, con sé stessa al centro. Dimostrando ancora una volta quanto ami l’Italia (è stata in Puglia in vacanza dopo l’infortunio di Wimbledon) ha dato un nome italiano, “Palazzo”, all’ultima creazione in cui si è impegnata: una app che grazie all’intelligenza artificiale riprogetta gli interni di un appartamento, ne definisce un nuovo stile, sceglie i colori di tende e federe dei divani e la disposizione dei mobili magari nella più stretta osservanza delle regole del Feng Shui.Va da sé che giocare a Indian Wells e Miami porterà in dote un numero più elevato di persone disposte a scaricare la app per rimettere a nuovo il proprio appartamento. Ma per Venus non è solo questo. È che quella ricerca del colpo perfetto non è ancora svanita. C’è sempre una pallina da colpire e poi un’altra e un’altra ancora. Venere non è ancora pronta a smettere. E chissà se mai lo sarà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

Il nuovo Bing: ChatGPT col turbo, ma un work in progress - AI newsRagno violino, come riconoscerlo e cosa fare se si viene morsi | Wired Italia

Storia di un romanzo osceno - Il Post

Ismail Kadare e il potere - Il PostCinquant’anni di Volkswagen Golf, da un successo all'altro

Giulia Salemi è incinta. “Sono impaurita”, l'annuncio social e lo scatto con Pierpaolo Pretelli – Il TempoQuesta foto dell'attentato a Donald Trump sta già diventando un simbolo - Il Post

8 cose che abbiamo comprato a marzo - Il Post

«Benvenuti a Lugano, la capitale del Ticino»Astronauti della Nasa, perché sono ancora bloccati sulla Stazione spaziale internazionale | Wired Italia

Ryan Reynold
Meteo, Giuliacci: "Prima del previsto". Quando e dove tornano i temporali – Il TempoDacia Spring, l'elogio della semplicità e della convenienzaLe piogge potrebbero aver «rovinato» la Senna

VOL

  1. avatarMeteo, fine luglio da incubo per il caldo. Impennata di città col bollino rosso – Il Tempotrading a breve termine

    Suzanne Collins, l'autrice della saga di Hunger Games, ha detto che l'anno prossimo uscirà un nuovo prequel - Il PostPrimo agosto con il ritorno della più grande bandiera sul SäntisIntelligenza artificiale contro i falsi – Il TempoChatGPT spopola online | Weekly AI news #36 - AI news

    ETF
    1. Rai, l'ad Sergio presenta i nuovi palinsesti. Tutte i nomi: De Martino opziona Sanremo 2027 – Il Tempo

      1. avatarUn altro record per il fotovoltaicoBlackRock Italia

        The Mask dopo 30 anni rimane una spumeggiante, fantastica follia | Wired Italia

  2. avatarLa SUVA ricorda ai datori di lavoro le misure di protezione contro la canicolaVOL

    L'esorcista, ecco quando potremo finalmente vedere il film diretto da Mike Flanagan | Wired ItaliaSouthport, feroce attacco in una scuola di danza: morti due bambini – Il TempoMajdal Shams, Netanyahu contestato nel Golan: “Vattene, assassino” – Il TempoEdoardo Prati al Wired Next Fest Milano 2024: “I ventenni che fanno i balletti su TikTok? È utile anche quello" | Wired Italia

    VOL
  3. avatarVirginie Viard non aveva gusto? - Il Postinvestimenti

    Otto cose che abbiamo comprato tra novembre e dicembre - Il PostAggredito da un rottweiler, grave un bambino di cinque anniTumori nei giovani e invecchiamento, Tasciotti (IRCCS San Raffaele Roma): dallo studio della Washington University lo sviluppo di strategie preventive – Il Tempo12 cuffie con cancellazione del rumore economiche ma buone | Wired Italia

Storia di un romanzo osceno - Il Post

Biden è sempre più pressato - Il PostC3 cresce con Aircross – Il Tempo*