Draghi convoca la cabina di regia a Palazzo Chigi per giovedì 23 dicembreQuirinale, Casellati guarda il telefono mentre Fico le passa le schede: polemica sui socialQuirinale, Mario Draghi al Colle ed Elisabetta Belloni a Palazzo Chigi : l'ipotesi
Berlusconi al Quirinale, come Sgarbi lo sta aiutando con "l'operazione scoiattolo"La Lega e i Cinque stelle hanno definito sbagliata la liberazione di Giovanni Brusca,analisi tecnica dopo 25 anni di carcere e dopo che ha collaborato con la giustizia, sulla base della legge che permette benefici carcerari ai pentiti. Sempre questi due partiti, tuttavia, hanno contestato la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale l’ergastolo ostativo, e hanno difeso il fatto che solo se ci si pente si può venire liberati. Delle due l’una allora. Molto facile e un po’ ruffiana, invece, è la posizione di quella politica che aizza sentimenti d’odio e invoca leggi marziali sull’onda dell’emotività. La scarcerazione del killer della strage di Capaci, Giovanni Brusca, ha suscitato un enorme clamore politico. Brusca è stato messo in libertà condizionale dopo aver scontato venticinque anni di pena, in forza della legge sui pentiti voluta dallo stesso Giovanni Falcone, che comporta una riduzione della pena per chi collabora con la giustizia. Il tema è stato subito cavalcato in particolare dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle. Matteo Salvini ha detto che «chi ammazza deve stare in galera fino alla fine dei suoi giorni, senza sconti e senza scorciatoie. Questa è la legge ma diciamo che siamo nel 2021 e si può aggiornare». Tradotto: la Lega ritiene che vada abolito il meccanismo di premialità che ha permesso a Brusca di uscire dal carcere. Così facendo, però, si eliminerebbe qualsiasi incentivo al pentimento che è stato uno dei tasselli fondamentali per l’istruzione dei processi per mafia. Sulla stessa linea anche buona parte dei commenti di esponenti del Movimento 5 Stelle. Uno su tutti quello del deputato Francesco d’Uva: «Fa un certo effetto il riconoscimento della libertà vigilata a Brusca. La magistratura ha fatto la sua parte applicando la legge. Un conto, però, è concedere sconti di pena a chi collabora con la giustizia. Diverso è far uscire, dopo 25 anni, chi ha sciolto nell'acido un bambino e ha materialmente fatto saltare un'autostrada uccidendo Falcone, la moglie Francesca e la sua scorta. Questo non è oggettivamente giusto». Entrambi i partiti, dunque, considerano da riformare il meccanismo che lega alla collaborazione con i magistrati l’ottenimento di benefici carcerari: perché chi ha commesso alcuni reati deve scontare carcere a vita. L’ergastolo ostativo La previsione del carcere a vita, il cosiddetto “fine pena mai” dell’ergastolo ostativo, esiste. Solo che la Corte Costituzionale in una recente sentenza ha considerato non compatibile con la carta il principio per il quale l’unico modo di ovviare al “fine pena mai” sia la collaborazione: «La disciplina ostativa, facendo della collaborazione l’unico modo per il condannato di recuperare la libertà, è in contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione e con l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo». La Consulta, però, ha stabilito che il legislatore ha tempo fino al 2022 per modificare la legge, rinviando la trattazione delle questioni a maggio 2022. Anche in questo caso, Lega e Movimento 5 Stelle si sono schierati contro il pronunciamento. «Per mafiosi e assassini l'ergastolo non si tocca», ha detto Salvini. «Nessun passo indietro sull’ergastolo ostativo», hanno detto i Cinque stelle. Delle due l’una La contraddizione, tuttavia, è chiara. Dopo la sentenza della Consulta, la Lega e i Cinque stelle hanno sostenuto che la legge sull’ergastolo ostativo non debba cambiare come invece indicano i giudici costituzionali, dunque che l’eventuale beneficio carcerario possa essere ottenuto solo e unicamente con la collaborazione. Dopo la scarcerazione di Brusca, che proprio perchè ha collaborato ha potuto ottenere il beneficio, la legge sui pentiti va modificata escludendo qualsiasi tipo di premialità e dunque introducendo un carcere a vita senza vie d’uscita. Per mettere ordine tra gli slogan della politica, meglio allora ancorarsi ai fatti oggettivi. La Consulta ha dichiarato incostituzionale il carcere ostativo se il detenuto non collabora. La modifica deve andare nella direzione di individuare un meccanismo ulteriore e aggiuntivo rispetto alla sola collaborazione con l’autorità giudiziaria, che permetta la possibilità di ottenere il beneficio carcerario. Questa legge va modificata dal Parlamento, oppure sarà a stessa corte a dichiararla incostituzionale e dunque a cancellarla dal nostro ordinamento. Il dolore dei familiari delle vittime è intoccabile e merita sempre e comunque rispetto, giustifica anche le loro reazioni di rabbia. Molto facile e un po’ ruffiana, invece, è la posizione di quella politica che aizza sentimenti d’odio e invoca leggi marziali sull’onda dell’emotività, furbamente dimenticandosi del ruolo del parlamento e della sentenza della Consulta. Al netto delle strumentalizzazioni, la scarcerazione di Brusca dopo 25 anni di carcere a fronte della sua collaborazione è una nuova sconfitta per la mafia e una vittoria per lo Stato, che dà prova di essere ordinato da leggi che valgono per tutti e che a tutti vengono applicate. Quando la pena viene comminata, quando viene fatta scontare, ma anche quando viene ridotta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Nuovo decreto Covid, fonti del governo: "Obbligo vaccinale in vigore da domani"Giancarlo Giorgetti non ha preso bene l'ipotesi del Mattarella bis: si dimetterà?
Bollettino contagi, Sileri: "Aggiornare modalità di comunicazione con più dettagli sui ricoverati"
Roberta Metsola al Parlamento Europeo è la prova che una donna non vale l’altraCovid, Speranza sull’obbligo vaccinale: “Predisporremo gli elenchi degli over 50 non vaccinati”
Covid, Speranza firma ordinanza: Marche in zona arancioneElezione del presidente della Repubblica, chi sono i candidati del centrodestra?
Covid, attesa per giovedì 23 dicembre la cabina di regia sulle nuove restrizioni: i dettagliNotizie di Politica italiana - Pag. 252
Governo Draghi, il premier conferma l'apertura al confronto sulla legge ForneroCovid, Sileri: "Picco nella seconda decade di gennaio, poi la discesa"Elezione del Presidente della Repubblica, cosa sono le schede segnate?Campania, De Luca: “Scuole medie ed elementari verso la chiusura fino a fine gennaio”
Quirinale, centrosinistra boccia i candidati del centrodestra: “Nome super partes, proponiamo un incontro”
Quirinale, Casini: "Parlamento chieda a Mattarella di restare"
Covid, Sileri: "Picco nella seconda decade di gennaio, poi la discesa"Scuole, Bianchi: "Dal 10 gennaio si torna in presenza. Regioni possono disporre chiusure isolate"Green pass, domani il Cdm: tutte le misure allo studio per lavoro e scuolaElezione del Presidente della Repubblica, lo spoglio della quinta votazione: i risultati in diretta
Elezione Presidente della Repubblica, Fico: "I non vaccinati votano con tampone"Cdm proroga lo stato di emergenza per 3 mesi: Meloni contrariaQuirinale, un Covid - Hotel per far votare i positivi: la proposta di Italia VivaElezione, Letta: “Proporre la candidatura della Casellati assurdo e incomprensibile: fa saltare tutto"