Incidente in macchina mentre vanno a scuola: muore 18enne

Frana a Maratea: strada chiusa a causa dei detriti Licenziato perché "noioso", vince la causaMorto storico imprenditore padovano: aveva 90 anni

Saman Abbas, parla il padre: "Mia figlia è viva"Aumentano nei primi sei mesi del 2024 le richieste di aiuto da parte dei giovani per disagi legati alla salute mentale raccolte dalla Fondazione Don Luigi di Liegro: il 34% delle telefonate arrivate al SOSS,Campanella il servizio di supporto, orientamento e sostegno sociale offerto dalla Fondazione, proviene da chi ha meno di 30 anni. In totale più di 50 chiamate al mese, suddivise equamente tra uomini e donne, di cui più di un terzo però sono ragazze e ragazzi che si sono rivolti al servizio a causa di un disagio per presentare una richiesta di aiuto. Numeri raddoppiati e in costante crescita rispetto allo stesso periodo del 2023.Allarme PFAS nei preservativi, scoperti rischi per la salute in alcuni prodotti«A chiamare sono per lo più familiari e amici, preoccupati per qualcuno, lamentando la mancanza di attività promosse per chi è affetto da una patologia specifica e che spesso si trova a casa da solo, senza un contatto diretto con i Centri di Salute Mentale. L’aumento di richiesta di aiuto da parte degli under 30 deve spingere le istituzioni e chiunque si occupi di salute mentale ad aprire loro un canale privilegiato. Bisogna investire maggiormente in una rete di servizi psicosociale per le famiglie», spiega Luigina Di Liegro, segretaria della Fondazione.Le richieste di aiuto al SOSS provengono da tutto il territorio nazionale, con una forte prevalenza della Capitale e della sua provincia, pari al 70% sul totale. I numeri salgono leggermente nelle aree più periferiche di Roma. Gli utenti che si rivolgono alla Fondazione chiedono supporto all’accesso dei servizi, denunciano disagio sociale e mentale, episodi di bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o a scuola. Solo una piccola percentuale è costituita dai senza fissa dimora (0,4%) o da chi chiede informazioni riguardo alle problematiche legate a malattie specifiche, come l’Alzheimer. Sportello virtuale per chi ha bisogno di aiutoIl SOSS della Fondazione Di Liegro resterà attivo anche durante l’intero mese di agosto al fine di garantire il supporto in un periodo dell’anno particolarmente delicato per le persone affette da disagi psichici e per i loro familiari, e può essere contattato da tutta Italia chiamando il numero 3517488351 o attraverso la mail [email protected]. Lo sportello virtuale è solo uno dei servizi offerti della Fondazione. A questo, infatti, si aggiungono laboratori socio-riabilitativi (musica, teatro, fotografia, scrittura creativa, arte) per utenti seguiti dalle strutture pubbliche di Roma, il gruppo di auto-mutuo-aiuto per familiari, il gruppo di auto-mutuo-aiuto di sostegno al lutto, il gruppo multifamiliare, oltre a interventi di prevenzione nelle scuole, convegni e seminari sul tema della salute mentale e uno specifico corso di formazione per volontari e familiari appena iniziato, con la partecipazione di più di 200 iscritti da tutta Italia. La Fondazione è impegnata ogni giorno nel rafforzamento dei servizi di orientamento e sensibilizzazione sulla salute mentale, anche grazie agli strumenti messi a disposizione del bando Comunità Solidali 2022 della Regione Lazio - Assessorato Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP. Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2024, 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bimba violentata dall'istruttore: "Scotch sulla bocca per non chiedere aiuto"Bimbo morto per meningite batterica: aveva 15 mesi

Bufera di La7, come ha risposto Myrta Merlino alle "accuse" sindacali

Pestaggio ai danni di un detenuto: 6 agenti ai domiciliariInfluenza australiana: crescono gli accessi al pronto soccorso

Principio di incendio su bus Atac: la vettura era in servizio da 18 anniMuore l'82enne malato di Parkinson: Marco Cappato lo aveva accompagnato in una clinica svizzera

Giuseppe Provenzano morto in un incidente in Egitto, addio al professore dell’Università di PalermoTravolta e uccisa da una betoniera: il medico che la soccorre è il fidanzato