File not found
trading a breve termine

La denuncia di Zelensky: "Ad Olenivka un campo di concentramento, indagate"

Caccia russi nello spazio aereo della Nato: decollo immediato degli Eurofighter italiani in PoloniaAuto esce di strada e finisce nel fiume, morta a 28 anni un'aspirante attriceQuali paesi europei hanno speso più dell'Italia in bollette

post image

Uccide la fidanzata con 100 coltellate perché si era rifiutata di avere rapporti con luiIl ciclista romagnolo ha esercitato un fascino d’altri tempi in una disciplina che è forse la più epica di tutte,trading a breve termine A vent’anni dalla notte in cui la sua vita si è fermata in un residence di Rimini, l’immagine del Pirata è ancora viva nella memoria della maggioranza degli italiani, esempio estremo e tragico del campione costretto a sgomitare tra la gloria e il tradimento, il tripudio e la caduta.«Pantani scatta, Tonkov si è seduto». La voce è quella robotica e inconfondibile di Adriano De Zan, per decenni “cantore” del ciclismo in televisione; è il Giro d’Italia del 1998, la tappa che porta al traguardo di Montecampione. In quello scarto dei tempi verbali scandito dal telecronista, in quella rappresentazione asimmetrica tra il campione romagnolo e il rivale russo, sta l’essenza dell’atleta assurto a mito, dell’eroe che sfugge all’inesorabile scorrere delle stagioni.A vent’anni dalla maledetta notte in cui la vita di Marco Pantani si è fermata in un residence di Rimini, l’immagine del Pirata è ancora vivida nella memoria della maggioranza degli italiani, esempio estremo e tragico del campione costretto a sgomitare tra la gloria e il tradimento, il tripudio e la caduta. Ancora oggi c’è chi vede in lui una delle più autentiche bandiere dello sport azzurro, capace di raccogliere i brandelli di una comunità nell’impeto trascinante dell’impresa, e chi, al contrario, non gli perdona i valori anomali del sangue, l’ombra del raggiro.Marco Pantani ha esercitato un fascino d’altri tempi in una disciplina che è forse la più epica di tutte, quella in cui l’altalena dei sentimenti può oscillare tra la polvere e il Paradiso in un attimo impercettibile, nel quale l’andamento della gara sembra pensato apposta per alimentare una narrazione drammaturgica, come aveva intuito il semiologo francese Roland Barthes in quello splendido saggio del 1957 sul Tour de France come epopea. Il Pirata ha saputo rendere incredibilmente chiaro questo rapporto tra la fatica e la favola che il ciclismo ha connaturato in sé, il sorriso trasfigurato sugli zigomi scavati dal sudore, la bandana in testa a trasformarlo in icona.L’immagineLa parabola sportiva e umana di Pantani si è intrecciata con la sua immagine, la sua traversata di campione è stata un’imprevedibile traiettoria comunicativa che ha incontrato i media e la televisione in uno dei loro momenti di maggior espansione. L’avventura del Pirata comincia nel 1994 in un Giro, vinto dal russo Berzin, che l’anno precedente Fininvest ha clamorosamente soffiato alla Rai; sul Mortirolo, mentre tutti attendono gli exploit di Bugno e Chiappucci, a prendersi la scena è un romagnolo atipico, senza capelli, con pizzetto, orecchino e un fisico esile. Sembra danzare sulla bicicletta, scaraventa via il dolore della fatica, si getta in discesa ad attaccare contravvenendo agli ordini di squadra.È Pantani a costruire l’epica del Mortirolo e non viceversa. Quella non è una cima maestosa e imponente come tante altre che hanno costellato la corsa rosa; senza il Giro, ha scritto Giacomo Pelizzari in Storia e geografia del Giro d’Italia (Utet), un viaggio nei luoghi simbolo della corsa nazionale, “questa salita probabilmente non l’avrebbe mai presa in considerazione nessuno”. Un nome lugubre, un passo anonimo, una pendenza spietata che Pantani sceglie come personale trampolino per presentarsi al mondo, trasformando per sempre l’essenza di uno sport e il suo racconto.Le sue montagneNegli anni successivi, altre cime e altri luoghi diventeranno a lui (e a noi) famigliari, si spianeranno sotto i suoi pedali accondiscendendone le ambizioni, al Giro come al Tour. Piancavallo, Oropa, Sella di Val Gardena, Alpe d’Huez, Les Deux Alpes, il Galibier sotto l’acquazzone; con Pantani si riduce lo scarto tra umano e ambiente naturale, si modifica la percezione dello spazio, si ridefiniscono concetti antichi del ciclismo come fuga, scalata, attacco.Per cogliere fino in fondo l’impatto che Pantani ha avuto sull’immaginario popolare, occorre riandare a quegli anni, quelli di un’Italia in cui la televisione non si era ancora frammentata in centinaia di canali e piattaforme, ma al contrario rappresentava un solido momento di inclusione e unificazione. Il mondo non era ancora crollato con le sue certezze e le sue promesse sotto i colpi del terrorismo globale o delle crisi finanziarie, il futuro sembrava ancora tutto da scrivere, e a farsi carico di vergare quelle pagine arrivò un timido ma vispo ragazzo di mare capace di volare in montagna.Pantani è stato probabilmente l’ultimo vero eroe sportivo pienamente televisivo, di quelli che aggregano, suscitano appartenenza e condivisione, giocano coi simboli, stimolano narrazioni in forme di fiction, canzoni, fumetti. Ha anche avuto la fortuna (oltre che il merito) di interpretare una fase del ciclismo italiano senza grossi dualismi e rivalità come era stato in passato (Coppi-Bartali, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci), riuscendo così a unire generazioni e geografie.Vederlo salire sulle cime più impervie e faticose divenne un rito collettivo in quelle calde estati di fine anni Novanta; sintonizzarsi alla tv nei pomeriggi del Giro e della Tour era un’operazione che arrivò a contagiare un numero crescente di italiani.La caduta«Scatto di Pantani» pronunciato fulmineamente da De Zan divenne una frase icastica, il timbro di un’epoca mentre si sobbalzava sulle poltrone e nei bar di provincia si frantumavano bibite ghiacciate. Un’esperienza che viene raccontata dallo scrittore Fabio Genovesi nel romanzo Cadrò, sognando di volare (Mondadori, 2020), in cui immagina la storia di uno studente ventiquattrenne che viene spedito in cima agli Appennini a svolgere servizio civile in un ospizio per preti dove il direttore è un sacerdote ruvido e volubile: i due non si pigliano, non si capiscono, ma l’unico momento di pacificazione lo trovano nel guardare insieme le tappe del Giro d’Italia del 1998, quello che certifica l’apoteosi del coraggio e della sfrontatezza di Pantani, la sua lucida follia, emblema di un ciclismo corso “per rabbia e per amore” canterebbe di nuovo De Gregori.Ecco, Pantani è stato proprio il nodo che ha saldato le differenze, il collante di Italie diverse, almeno fino a quel funesto 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio quando, già provato da innumerevoli infortuni da cui si era sempre rialzato, crollò definitivamente sotto i colpi dell’esclusione per ematocrito alto, alla vigilia della penultima e decisiva tappa di un Giro che lo avrebbe visto trionfare. Da lì non si rialzò più, salvo un exploit sul Mont Ventoux l’anno successivo al Tour, macerato e tormentato dall’idea del complotto, dalla “vergogna”, si disse, dal peso di quella che percepiva come un’ingiustizia senza riuscire a scorgerne i contorni e le motivazioni. S’infilò in un tunnel dal quale non riemerse, fino all’epilogo tragico del 14 febbraio 2004, nel giorno di San Valentino.In un ciclismo oggi completamente mutato, che vede altri grandi campioni contendersi le cime delle montagne in un’affermazione di fisicità, meccanica e tecnica, rimane il ricordo di un corridore inconsueto, sgraziato ed eccezionale, l’incarnazione di un eroe mediatico figlio del suo tempo, divenuto mito suo malgrado, tra lo stupore di un popolo che ne seppe cogliere la semplicità e la tenerezza. Perché, in fondo, ci ha insegnato Aristotele, “il mito è costituito da un insieme di cose che destano meraviglia”.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo CarelliInsegna International Media Systems nella Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e svolge attività di ricerca presso il Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi). È coordinatore didattico del Master "Fare Tv. Gestione, sviluppo, comunicazione".

Terremoto Georgia del Sud e Sandwich Australi: scossa di magnitudo 5.4Bimba di 8 anni cade al parco, la costola si spezza e le perfora la milza: morta due giorni dopo

I genitori lasciano il figlio di 5 anni alla scuola sbagliata: interviene la polizia

Ue: il Parlamento europeo chiede di prepararsi in caso di attacco nuclearePaura ad alta quota, aereo finisce nella tempesta: urla di panico a bordo e luce che va via

Bimbo di 3 anni va a casa per la prima volta: non aveva mai lasciato l'ospedale dalla nascitaUccide la sorella perché era tornata tardi e appende il cadavere a un tubo del gas

Attore e concorrente di un talent show sudcoreano fra i morti a Seul

Usa "in riserva", Biden sblocca 15 milioni di barili di greggioCina, il resort Disneyland di Shanghai chiude per il Covid: visitatori bloccati dentro

Ryan Reynold
Caraibi, precipita un aereo: disperso Rainer Schaller, proprietario delle palestre McFitLividi in faccia e sul corpo da anni, la storia di una 19enne: "Sembrano centinaia di aghi"Incidente aereo e tragedia sfiorata a Delhi: un motore prende fuoco

analisi tecnica

  1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 355Professore Campanella

    Navi saltate in aria a Sebastopoli, Mosca accusa Londra di aver contribuitoAggredisce con frasi razziste e picchia una compagna di colore all'università: arrestataDonna incinta accoltella il fidanzato dopo il babyshower per una discussione sul microondeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 358

    1. Guerra in Ucraina, la Russia lancia i missili: suonano le sirene d'allarme in tutto il Paese

      1. avatarPutin firma le leggi di annessione delle quattro regioniCapo Analista di BlackRock

        Giocatore di football 18enne morto per un malore a due giorni dal compleanno

  2. avatarDecathlon, perché alcuni negozi hanno cambiato nome in "Nolhtaced"?Guglielmo

    Iran, familiari di Mahsa Amini arrestati dopo la commemorazione sulla tomba della ragazzaArmenia, coppia gay si suicida: sui social messaggi che incitano all'odioIl cane compra 80 euro di video porno giocando con il telecomando della televisioneFilippine, 433 persone fanno jackpot con la stessa combinazione e vincono 4 milioni di euro

  3. avatarBerlusconi proverà una "mossa diplomatica" con PutinBlackRock Italia

    Messico, autocisterna travolta da un treno: incendio e più di mille evacuatiDonna si finge medico in ospedale, si fa consegnare un neonato dalla madre e lo rapisceAllarme bomba su un aereo decollato Turchia-Londra: dirottato e scortato da due cacciaBeve un bicchiere di gin mentre guida e si fa riprendere, poi si schianta contro un lampione

Cyberbullismo, Molly e Carolina: due storie parallele. L'appello del padre della studentessa di Novara

Terremoto Filippine, scossa di magnitudo 6.4: feriti e ospedale danneggiatoNoleggia un jet privato per portare a cena fuori una ragazza ma muore colpito da un'elica*