Guerra in Ucraina, la richiesta di Kiev: "I russi ci bruciano vivi, dateci armi più potenti"Guerra in Ucraina, first lady Olena Zelenska: “Nessuno mi porta via mio marito, nemmeno la guerra”Orso sente l'odore del pesce e si avvicina a una ragazza per azzannarla
Soros: "La guerra in Ucraina potrebbe scatenare la terza guerra mondiale"COMMENTA E CONDIVIDI Anche papa Francesco,Professore Campanella come già san Giovanni Paolo II per il Grande Giubileo del 2000, chiede di cancellare o almeno ridurre il debito estero dei Paesi più poveri in occasione dell'Anno Santo ormai imminente. Lo aveva già scritto nella Bolla di indizione dello scorso 9 maggio, Spes non confundit. È tornato ad auspicarlo oggi, 5 giugno, ricevendo, prima dell'Udienza Generale, i partecipanti al seminario "Affrontare la crisi del debito nel Sud del mondo", promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze. in particolare Francesco chiede di pensare a «una nuova architettura finanziaria internazionale che sia audace e creativa». Secondo il Pontefice, «per cercare di spezzare il ciclo finanziamento-debito sarebbe necessaria la creazione di un meccanismo multinazionale, basato sulla solidarietà e sull'armonia dei popoli, che tenga conto del significato globale del problema e delle sue implicazioni economiche, finanziarie e sociali. L'assenza di questo meccanismo - ha sottolineato - favorisce il 'si salvi chi può, laddove a perdere sono sempre i più deboli».Questo è frutto anche di «una globalizzazione mal gestita, dopo la pandemia e le guerre», ha affermato il Pontefice nel suo discorso in spagnolo. Perciò «ci troviamo di fronte a una crisi del debito che colpisce soprattutto i Paesi del Sud del mondo, generando miseria e angoscia, e privando milioni di persone della possibilità di un futuro dignitoso. Di conseguenza, nessun governo può esigere moralmente che il suo popolo soffra di privazioni incompatibili con la dignità umana». Il Papa ha ricordato che nel Giubileo 2000, Giovanni Paolo II riteneva che la questione del debito estero «non è solo di natura economica, ma tocca principi etici fondamentali e deve trovare spazio nel diritto internazionale» e riconosceva che «il Giubileo può costituire un occasione propizia per gesti di buona volontà per condonare i debiti, o almeno ridurli in funzione del bene comune».«In linea con l'insegnamento dei miei predecessori - ha quindi proseguito Francesco -, vorrei ribadire che sono i principi di giustizia e di solidarietà ciò che porterà a trovare soluzioni. In questo modo è fondamentale agire in buona fede e con verità, seguendo un codice di condotta internazionale con standard di valore etico che tutelino le negoziazioni». Questo è «oggi più urgente che mai - ha osservato il Papa -, tenendo presente che debito ecologico e debito estero sono due facce della stessa medaglia che ipotecano il futuro».In vista dunque dell'Anno Santo del 2025, il Pontefice ha invitato «ad aprire la mente e il cuore per poter sciogliere i nodi di quei legami che soffocano il presente, senza dimenticare che siamo solo custodi e amministratori, e non modelli». «Vi invito a sognare e ad agire insieme nella costruzione responsabile della nostra casa comune», ha esortato. «Nessuno può abitarlo con pace di coscienza quando sa che intorno a lui ci sono moltitudini di fratelli e sorelle che soffrono la fame e sono anche immersi nell'esclusione sociale e nella vulnerabilità. Lasciar andare questo è un peccato, un peccato umano, anche se non si ha fede, è un peccato sociale».Nella Spes non confundit il Papa ha scritto: «Un altro invito accorato desidero rivolgere in vista dell’Anno giubilare: è destinato alle Nazioni più benestanti, perché riconoscano la gravità di tante decisioni prese e stabiliscano di condonare i debiti di Paesi che mai potrebbero ripagarli. Prima che di magnanimità, è una questione di giustizia, aggravata oggi da una nuova forma di iniquità di cui ci siamo resi consapevoli: "C’è infatti un vero debito ecologico, soprattutto tra il Nord e il Sud, connesso a squilibri commerciali con conseguenze in ambito ecologico, come pure all’uso sproporzionato delle risorse naturali compiuto storicamente da alcuni Paesi". Come insegna la Sacra Scrittura, la terra appartiene a Dio e noi tutti vi abitiamo come forestieri e ospiti. Se veramente vogliamo preparare nel mondo la via della pace, impegniamoci a rimediare alle cause remote delle ingiustizie, ripianiamo i debiti iniqui e insolvibili, saziamo gli affamati».
Bombe al fosforo sull’acciaieria Azovstal di MariupolScopre il marito su siti a luci rosse e lo picchia con una cintura
Guerra in Ucraina, Kiev sta studiando il piano di pace messo a punto dall'Italia
San Bernardino, sparatoria ad una festa: un morto e 8 feritiPutin a Draghi: “Mosca garantisce fornitura ininterrotta di gas all’Italia”
Guerra in Ucraina, Charles Michel a Odessa: attacco missilistico durante la visitaGreen Pass europeo prorogato fino a giugno 2023: cosa significa e conseguenze
Media, catturato Abu Al-Hasan al-Qurashi: è considerato il nuovo capo dell’IsisStrage di Buffalo, il killer si è ispirato a Luca Traini autore dell'attacco di Macerata
Aereo caduto in Cina, fonti americane: “Il Boeing 737 è stato fatto schiantare intenzionalmente”Pilota russo ha rapporti con un'allieva nella cabina di pilotaggio: licenziatoGuerra in Ucraina, telefonata tra un soldato russo e sua mamma: "Devo tornare e dimettermi"OnlyFans, madre e figlia sono insieme sulla piattaforma: la richiesta dei loro seguaci
Guerra in Ucraina, Charles Michel a Odessa: attacco missilistico durante la visita
L’India chiude i silos e vieta l’export di grano
Burkina Faso, 8 lavoratori intrappolati in una miniera dal 16 aprile per un’alluvioneRussia, viceministro degli Esteri: "Ritiro delle truppe per i negoziati di pace? Non è costruttivo"Terremoto di magnitudo 6.3 a Timor Est: allerta tsunamiParata del 9 maggio a Mosca, il video parodia realizzato dall’Ucraina
Guerra in Ucraina, colpita un’altra nave russaGuerra in Ucraina, il ministro degli Esteri della Lituania: “Con il regime di Putin siamo a rischio”Quando si fermerà e cosa vuole davvero Putin: una guerra lunga e meno intensaBielorussia, vietata la vendita di "1984" di George Orwell