PSD: la direttiva europea sui servizi di pagamentoPensioni, cumulo garantito: per ministero del Lavoro diventa leggeAssegno bancario: tutto ciò che si deve sapere
Imprenditore o libero professionista? Quali sono le differenzePauline Juma,investimenti lei è riuscita a ritrovare la libertà grazie a un'intera comunità - Collaboratori COMMENTA E CONDIVIDI Pauline Juma sorride. Gli occhi della ragazza del Kenya sono brillanti anche quando racconta del male che l’ha scavata dentro. La sua associazione contro la tratta, “Rebirth of a Queen”, è nella rete di Talitha Kum ed è una delle quattro organizzazioni destinatarie delle donazioni ricavate attraverso la nuova App “Walk in dignity”. Si tratta di un’applicazione lanciata in questi giorni da Talitha kum che trasforma i passi in fondi che l’utente può “donare” a progetti contro la tratta. «Le sento nella testa anche ora – racconta dall’altra parte dello schermo Pauline, 29 anni, nata nella baraccopoli di Kibera alla periferia di Nairobi –. Le voci degli sfruttatori mi ripetono che la violenza che ho subito è stata una punizione che meritavo». A 16 anni è diventata vittima di sfruttamento sessuale. «Quello che credevo fosse il mio migliore amico, nell’ottobre 2011, mi ha portato da suo fratello, che poi mi ha violentata e mi ha venduta ad altri uomini. A 19 anni, dopo il matrimonio le violenze sono continuate in casa». Per anni Pauline ha cercato risposte per tutta quella sofferenza. «Non ero assolutamente capace di parlare, non potevo raccontare a nessuno quello che vivevo perché gli sfruttatori minacciavano mia madre». Poi la svolta a 23 anni. «Una mia amica mi ha invitato a un evento della sua associazione e quando mi ha vista arrivare mi ha detto che dovevo credere in me stessa perché ero una ragazza fortissima. Nessuno mi aveva mai detto cose del genere, sono cresciuta in un ambiente in cui le persone non smettevano di rimproverarmi perché ero troppo ribelle». A salvarla è stata un’intera comunità. «Quegli amici mi hanno guardata e mi hanno detto: “Pauline, camminiamo insieme, noi ti teniamo le mani”».Dalla rinascita di Pauline è sorta nel 2019 l’associazione “Rebirth of a Queen”, fondata dalla giovane kenyana. «Il mio sogno era quello di dare alle ragazze vittime di tratta uno spazio sicuro dove potersi raccontare e formare. Tra i progetti dell’associazione, oltre alla casa protetta per le sopravvissute aperta nel 2020, c’è un programma di tutoraggio, uno per la formazione, uno per l’economic empowerment. Tutto per ricordare alle donne che ogni giorno hanno l’opportunità di riprendere in mano la propria vita».
Aprire un negozio: meglio il franchising o un marchio nuovo?Curriculum vitae: un esempio per neodiplomato
Locazione: a chi spettano le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione?
Set cacciaviti: le migliori marche disponibili in reteLavatrice Samsung 7 KG: caratteristiche
Come ottenere la ISO 9001Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 215
Congedo paternità 2017: come funziona e come usufruirneCosa indica MM/AAAA su una carta di credito?
Badante: siti per registrarsi e trovare lavoroCatania: dove trovare lavoro con InternetMaria Dolores, Autore a Notizie.itle professioni sanitarie più pagate: elenco completo
Colloquio di lavoro: pregi e difetti del candidato
Dieci cose da sapere prima di un colloquio di lavoro
Quanto guadagna un carabiniere in ambasciataMaturazione ferie: come funzionaAdfree: come bloccare notifiche e pubblicità indesiderateSconti prodotti Amazon Prime Day
Pensioni, 650 euro mensili con 20 anni di contributiLinkedin: cos'è e come funzionaCosa fa il nutrizionistaInps: in crescita le domande di disoccupazione nel mese di marzo