Scontro furgone-moto: morto un 30enneCassino, fermato il presunto assassino di Yirelis Pena SantanaMonopoli, lite tra padre e figlia finisce in tragedia
Brescia, moto contro un monopattino: morto un 38enneROMA Continua a crescere in Giappone il movimento #KuToo dopo la petizione presentata al governo contro la prassi che obbliga le donne all'uso dei tacchi sul luogo di lavoro. L'iniziativa è stato avviata dalla attrice e scrittrice freelance Yumi Ishikawa ed ha già raccolto quasi 20mila firme,Professore Campanella diventando virale sui social media nello spazio di pochi giorni. Il nome prende a prestito il termine 'kutsù, che in giapponese significa scarpe, e 'kutsuù che invece traduce la parola 'dolorè. Ishikawa si era resa conto da subito di aver generato fermento sulla rete tramite un tweet, quando ha raccontato la sua esperienza personale, dopo essere stata costretta a indossare tacchi alti durante un lavoro part-time in una casa di pompe funebri. Nel documento presentato al ministero del Lavoro si parla apertamente di discriminazione di genere, citando la recente campagna del 'Cool biz' adottata dall'esecutivo nei mesi estivi, che concede agli austeri 'salary man' - l'archetipo dell'impiegato d'ufficio giapponese, di non dover indossare la cravatta. Vengono descritte inoltre le sofferenze provate dalle donne nel dover calzare scarpe con i tacchi alti, tra le quali le infiammazioni dell'alluce e le vesciche. I primi commenti dei membri dell'esecutivo, tuttavia, non sono stati benevoli. Il ministro del Lavoro, Takumi Nemoto, rispondendo a una domanda dell'opposizione nel corso di un'interrogazione parlamentare, ha detto che: «È generalmente accettato dalla società che le donne debbano indossare le scarpe con i tacchi alti, ed è una pratica considerata necessaria e appropriata nei posti di lavoro». Nemoto ha inoltre precisato che obbligare le donne a seguire un codice di abbigliamento costituirebbe un abuso di potere solo quando la dipendente ha un ferita o un piede dolorante, ed è costretta dal datore dei lavoro a mettere i tacchi alti. Dal canto suo Ishikawa ha ribadito che lo scopo della campagna è quello di cambiare la percezione della collettività, convincere le persone a non considerare come una mancanza di educazione la scelta di una donna di indossare scarpe comode, al pari dei colleghi uomini. Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Giugno 2019, 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Poliziotta aggredita a Roma da una donna che fa il bagno nella Fontana di TreviLa sorella di Giulia Tramontano, il dolore sui social
Alessia Pifferi, respinta dai giudici la richiesta di poter far visita alla tomba della figlia
Ragazza incinta scomparsa a Senago, ricerche in una zona più circoscrittaReggio Emilia, 18enne tunisino ucciso a coltellate nella notte
Esame maturità 2023: ecco dove trovare i nomi dei commissari esterniRagazza violentata in un parco di Milano
Napoli, cognati uccisi: il primo sospettato si chiama Raffaele CaiazzoFunambolo a Milano oggi 26 maggio in piazza Gae Aulenti: dal Bosco Verticale all’Unicredit
Papa Francesco nomina il vescovo ausiliare di Roma: ecco chi è don Di TolveOrroli, la piccola Maya si spegne dopo aver lottato contro il tumore: la comunità è in luttoEmilia Romagna, la stagione estiva secondo i balneari: "L'alluvione una pessima pubblicità"Omicidio Giulia Tramontano, Vittorio Feltri: "Ecco chi è Alessandro Impagnatiello"
Distrutta l'auto di Carlo Buonauro, sindaco di Nola
Chi è Marco Conforti, trovato morto nel bagagliaio dell'auto
Incidente mortale a Formia: addio al 53enne Davide RossilloEmilia Romagna, la stagione estiva secondo i balneari: "L'alluvione una pessima pubblicità"Scoglitti, incidente tra auto e moto: perde la vita un 47enneTrentino, base jumper precipita dopo un lancio e muore: aveva 58 anni
Terremoto di magnitudo 3.3 sulla costa marchigiana anconetanaPapa Francesco operato: chi è il chirurgo che effettuerà l'interventoSi finge carabiniere per rubare delle borse: arrestatoTerremoto di magnitudo 3.3 sulla costa marchigiana anconetana