File not found
Economista Italiano

Svezia, persi anni di ricerca all'università del Nobel

Primo caso mortale di vaiolo in Alaska: l'allarmeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 133Afghanistan, precipitato un aereo passeggeri indiano

post image

Guerra in Medio Oriente, raid di Iraele nella Striscia di Gaza: 73 morti in 24 oreLo scrittore norvegese Jon Fosse,VOL premio Nobel per la Letteratura 2023 - Epa/Hakon Mosvold Larsen COMMENTA E CONDIVIDI Da Meister Eckhart a Samuel Beckett passando attraverso Agostino, Nicola Cusano, Kafka, Wittgenstein e Heidegger: sono questi alcuni dei grandi scrittori e pensatori cui si ispira Jon Fosse, premio Nobel della Letteratura del 2023. Ma è soprattutto la mistica il territorio preferito dall’autore norvegese, addirittura sin da bambino, quando all’età di 7 anni ebbe un’esperienza di morte imminente che definisce «la più fondamentale della mia vita». Parole che fanno parte del volume Le mystère de la foi. Jon Fosse, una lunga conversazione con il giornalista Eskil Skjeldal appena uscito in Francia per le edizioni Artège (pagine 176, euro 18,90). Allora al piccolo Jon si era rotta un’arteria: «Avevo perduto molto sangue e ricordo come fosse ieri che, seduto sull’automobile, sul percorso che mi portava all’ospedale, guardavo le case attorno con la convinzione che fosse l’ultima volta che le vedevo. Una vicenda che mi ha segnato, un’esperienza che portava con sé una verità indefinibile sul mio corpo e sul mio spirito e che non posso che qualificare come mistica». In quegli anni i genitori l’avevano fatto partecipare alla vita parrocchiale della Chiesa di Stato norvegese, protestante, ma proprio quanto accaduto gli fece constatare l’assenza del mistero. Un pensiero che in seguito lo portò ad abbandonare la Chiesa a causa del suo formalismo: «A poco a poco ho scoperto più verità per quanto riguarda la vita umana nei miei compagni di bevute che nell’ambiente cristiano». Una ribellione verso l’establishment politico e religioso del suo Paese che l’avrebbe condotto a scelte sempre più radicali ma anche a scivolare nell’alcolismo. Finché è avvenuta una vera e propria conversione. «Non ho paura a riconoscerlo, la sofferenza e la disperazione m’hanno portato alla fede. Sono passato attraverso la depressione e l’angoscia per arrivarvi». Grazie alla moglie, cattolica, e alla lettura delle opere di Meister Eckhart e Nicola Cusano Jon Fosse si è avvicinato al cattolicesimo e nel 2013 è entrato ufficialmente nella Chiesa.La mistica negativa gli ha dato la spinta, la lettura delle opere di Heidegger e Wittgenstein l’hanno aiutato molto. Nel libro-intervista i due pensatori del Novecento tornano spesso. Fosse cita due frasi famose che l’hanno segnato: “Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere” di Wittgenstein e “Perché esiste qualcosa piuttosto che il niente?” da cui muove lo sforzo speculativo di Heidegger riprendendo Leibniz. Fosse li considera “filosofi-poeti”, i suoi veri “eroi intellettuali” in campo filosofico, mentre in quello letterario cita Kafka e Beckett in primis. E si dice convinto che la vera letteratura svela qualcosa che non può essere detto né mostrato: «Esprime l’indicibile». I racconti di Kafka ne sono l’esempio più chiaro: «Dio è visto come una legge invisibile e incomprensibile, come incomprensibile è l’esistenza umana. Ma l’opera di Kafka nella sua oscurità è malgrado tutto luminosa». Allo stesso modo Aspettando Godot di Beckett e l’Ulisse di Joyce sono vere e proprie epifanie. L’opera teatrale di Beckett è anzi per Fosse «la pièce moderna più cristiana che sia stata scritta». Altri autori che vengono richiamati sono Georg Trakl (»il più grande poeta cristiano che conosco»), Paul Celan e Emil Cioran. Al fondo c’è la convinzione profonda che fede e letteratura sono intrecciate quando parlano delle cose invisibili: «Quando ho letto che Kafka considerava la sua scrittura come una preghiera, sono rimasto colpito perché era quello che facevo anch’io. Una sorta di preghiera. Soprattutto i miei primi libri, i libri neri, sono come delle preghiere». Ma anche leggendo i suoi romanzi più noti, Settologia e Melancholia, e persino il suo ultimo breve romanzo, Un bagliore, tutti in Italia tradotti dalla Nave di Teseo, si coglie al fondo l’incontro con la trascendenza, che in realtà è ineffabile. Nel dialogo con Skjeldal, Jon Fosse dice di pregare tutti i giorni, recitando spesso il Padre nostro e l’Ave Maria: «Ciò che cerco di più nella preghiera è il silenzio, un soffio sulla mia esistenza. Faccio il segno della croce spontaneamente, quando sono solo e sento il bisogno di un sostegno, e ciò mi aiuta. C’è del potere nel segno della croce». Va spesso a Messa («Dà al corpo il riposo e all’anima la pace») e non ha particolari problemi verso i dogmi della Chiesa cattolica e le sue posizioni sulla morale, è solo critico su certe chiusure riguardo alla partecipazione all’eucarestia, che vorrebbe aperta a tutti, anche ai non credenti: «Non è compito della Chiesa erigere barriere fra Dio e l’uomo». Sull’aldilà sostiene di credere che «il regno di Dio è per tutti noi. Il male scomparirà e il bene tornerà a Dio. Il male andrà all’inferno ma ciò non significa che questo sia il destino dell’essere umano, che è a volte buono a volte cattivo ma fondamentalmente buono». Dice di sentirsi vicino anche al movimento della gnosi perché l’adesione alla fede cristiana è un processo di conoscenza, ma non sulla separazione fra corpo e anima, spirito e materia, bene e male. E all’intervistatore che gli dice di non trovare molto più in lui un’anima ribelle e antidogmatica, Fosse può ben replicare che «se c’è un atto di vera ribellione oggi in Norvegia – e non solo, ma anche negli ambienti intellettuali europei – è proprio il fatto di convertirsi al cattolicesimo e di dirsi cristiani».

Argentina, il vescovo si dimette dopo le accuse di abusi sessualiTajani in Israele: "Sostegno a Israele, ma serve soluzione a due stati"

Ucraina, chi è il nuovo capo dell'esercito

Onu, 81 camion di aiuti entrano a Gaza: "Popolazione traumatizzata ed esausta"Cina, registrato un calo demografico per il secondo anno consecutivo

Francia, al via al nuovo congedo parentale per entrambi i genitoriFreddo da record in Svezia: registrati -43 gradi

Filippine, scossa di terremoto ad Essang: magnitudo 6.7

Francesca Albanese: chi è la relatrice Onu che Israele non vuole accogliereIran, esplosioni alla tomba di Soleimani: le accuse di Teheran

Ryan Reynold
Medio Oriente, Biden sulla guerra: "Israele si fermerà a Gaza durante Ramadan"Criticò la guerra in Ucraina: chiesti 3 anni di reclusione per il dissidente OrlovTajani in Israele: "Sostegno a Israele, ma serve soluzione a due stati"

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarNuove indiscrezioni sulla morte di Alexey Navalny, sarebbe stato avvelenatoETF

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 135Ucraina, 1 milione di droni entro il 2025Ucraina vs Russia, Lukashenko: "Rischio guerra mondiale"Si barrica in casa con 7 bambini: 4 morti nell'ennesima sparatoria in USA

    VOL
    1. Gaza, l'esercito di Israele fa irruzione nel più grande ospedale attivo

      1. avatarGaza, Hamas: "Accordo con Israele solo se finirà l'aggressione"Capo Analista di BlackRock

        Trump condannato a pagare 354 milioni

  2. avatarEsplosioni alla tomba di Soleimani: gli Usa rigettano le accuse dell'IranBlackRock Italia

    Attacchi israeliani a Gaza: le accuse di genocidio da parte del SudafricaSciopero degli agricoltori in India: cosa sta succedendoKenya, esplosione in azienda: 300 feriti nell'incendio a NairobiArgentina, il vescovo si dimette dopo le accuse di abusi sessuali

  3. avatarCinque curdi uccisi nell'attacco con un drone contro una base statunitense in SiriaETF

    Aiuti a Kievi da USA e UE: ecco quali paesi finanziano l'UcrainaAbdica la regina Margherita II di DanimarcaMedio Oriente, il Sudafrica manda Israele all'Aia: "Accuse diffamanti"USA, parata per vittoria al Super Bowl finisce male: il bilancio della sparatoria a Kansas City

Guerra in Ucraina, l'intervista a Putin

Argentina, la maxi protesta contro il presidente MileiCanada, incidente in elicottero: recuperate le tre salme*