Obbligo vaccinale in Austria, multa da 600 euro ogni tre mesi per chi non si vaccinaInvasione di scorpioni in Egitto: almeno 500 persone punte e 3 mortiObbligo vaccinale in Austria, multa da 600 euro ogni tre mesi per chi non si vaccina
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 594L'intervista«Quella non era l'Ultima Cena,Capo Analista di BlackRock ma Dioniso che arriva a tavola»Il direttore della cerimonia d'apertura di Parigi 2024, Thomas Jolly, risponde alle critiche del mondo cattolico e della destra: «L'idea era quella di una grande festa pagana, legata agli dei dell'Olimpo»© REUTERS Red. Online28.07.2024 14:55No, quella inscenata venerdì sera durante la cerimonia d'apertura di Parigi 2024 non era l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Nonostante molti, a cominciare dal mondo cattolico, passando per i politici di destra ed estrema destra, abbiano pensato proprio al Cenacolo vinciano. E, di riflesso, si siano indignati. A smarcarsi dal paragone, nel tentativo di smorzare le polemiche che da giorni, oramai, attraversano social e media di tutto il mondo, è il direttore artistico della cerimonia, Thomas Jolly, durante un'intervista concessa a BFMTV. «Non era l'Ultima Cena la mia ispirazione» ha spiegato l'artista. «Credo fosse abbastanza chiaro che si trattava di Dioniso che arriva a tavola». Dioniso o, meglio, «il dio della Festa, del vino e padre di Sequana, la dea legata al fiume». Punto. «L'idea – ha proseguito Jolly – era quella di una grande festa pagana, legata agli dei dell'Olimpo. Olimpo, Olimpo, spirito olimpico».Tutto chiaro, verrebbe da dire. Lo stesso Philippe Katerine, il cantante al centro della rappresentazione, ovvero l'uomo mezzo nudo, dipinto di blu e con una corona di fiori e frutti in testa, sabato aveva cercato di smorzare i toni. «Se avessi davvero voluto provocare, mi sarei tolto quei pochi indumenti che mi restavano». E ancora: «Non mi permetterei mai una provocazione del genere, Gesù Cristo è il mio eroe da quando sono nato. Non è mia abitudine scioccare... Mi capita spesso, ma senza volerlo». Le polemiche, dicevamo, stanno andando avanti da giorni. Sono legate al tipo di rappresentazione andata in scena alle spalle di Katerine – ballerine, ballerini e drag, in una sorta di quadretto queer – ma soprattutto all'apparente richiamo con l'Ultima Cena. Apparente, già. Perché, per dirla con Jolly, in realtà il riferimento era un altro. Le polemiche, manco a dirlo, hanno toccato anche il Ticino. Fra le voci critiche, ieri, c'è stata pure quella di don Emanuele Di Marco: «Sono un educatore. Sono cattolico. Sono prete» ha scritto su Facebook. «Faccio parte di quella categoria che ha preso il pugno in pancia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi. La parodia dell’Ultima Cena di Leonardo (risparmio i dettagli studiati proprio bene per beffarsi di chi crede nella fede cristiana) ha davvero raggiunto il suo scopo. Ha ferito, ha fatto male. E non mi interessa alcuna questione politica (destra, sinistra… Gesù ha detto che chiaramente i posti accanto a Lui sono sempre libera scelta del Padre), quindi per favore non sfruttiamo questo avvenimento per scadere nelle beghe politiche. Quando vedo un bimbo che prende in giro un altro bimbo sono abituato a intervenire e a mettere pace, addirittura chiedendo una parola o un gesto significativo. Mi hanno insegnato così. Ed è un valore che ho fatto mio. Mi fa male vedere che una manifestazione simile possa inneggiare all’inclusività offendendo molte persone. E non mi importa quante. Sarebbe stato sbagliato comunque, qualunque gesto avesse offeso anche una sola persona. La festa non è prendere in giro qualcosa di importante per qualcuno. È un gesto fatto per ferire. Per dividere. Proprio lì, in quella città che aveva il fiato sospeso per Notre-Dame in fiamme. I cinque anelli del simbolo olimpico mi sembrano così slegati in questo momento. Lo ripeto: mi fa male. Se era questo il vostro obiettivo, voi che avete progettato e realizzato questa messa in scena, sappiatelo. Ci siete riusciti. Sono educatore. Sono cattolico. Sono prete. Mi avete fatto male. Ci siete riusciti». Anne Descamps, direttrice della comunicazione di Parigi 2024, al di là delle parole di Jolly ha detto: «Ovviamente, la nostra intenzione non era di mancare di rispetto a un gruppo religioso, qualunque esso sia. Al contrario, la nostra intenzione era mostrare tolleranza e comunione. Se qualcuno è stato offeso, noi ce ne scusiamo».In questo articolo: Parigi 2024
Covid, la Grecia multerà gli over 60 anni non vaccinati a partire da gennaio 2022Afghanistan, talebani emanano nuovo decreto: vietato sposare la donna senza il suo consenso
Covid, l'Oms boccia l'uso del plasma dei guariti dal virus
Covid, l'Oms sull'andamento in Europa: "Situazione profondamente preoccupante"Covid, Gsk-Vir: il monoclonale sotrovimab è attivo anche contro la variante Omicron
Russia, trovata morta Irina Izmestieva, moglie di un senatore nemico di Putin Omicron: la regina Elisabetta rinuncia al Natale fuori dal castello di Windsor
Attacco terroristico ad un convoglio Onu in Somalia: 8 mortiCovid, nuovo picco di contagi in Francia: oltre 208mila casi in 24 ore
In Austria scatta la quarantena per i non vaccinati, l’annuncio del ministroCovid Regno Unito, 50mila casi in 24 ore ma diminuiscono i ricoveriRitrovato Shoail, il neonato scomparso all’aeroporto di KabulSvizzera, un club offre rapporti orali gratis a chi si vaccina contro il Covid
Parigi, liberata una delle due donne tenute in ostaggio
Francia, famiglia di no vax morta per Covid a Courcelles-sous-Châtenois
New York, torna l'obbligo di mascherina al chiuso dal 13 dicembre: multe fino a mille dollariCovid, in Belgio le scuole materne e primarie chiudono una settimana prima per contenere i contagiPer la regina Elisabetta Natale in famiglia nonostante Omicron: 50 invitatiIndia, neonata abbandonata nelle fognature salvata per miracolo grazie a dei gatti
Scarcerato Kevin Strickland, condannato ingiustamente e libero dopo 43 anniBalzo dei contagi in Corea del Sud: torna il coprifuocoCondannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a 6 anniBrooklinn Khoury, sfigurata da un pitbull: "Intervento da 350 mila euro per riavere la mia faccia"