File not found
criptovalute

Sudafrica, scende dall'auto per fotografare un elefante: turista viene attaccato e ucciso

Aereo va fuori pista: il Nepal conta 22 morti nello schiantoUsa 2024, Trump a Milwaukee: "Sopravvissuto all'attentato perché Dio era con me"Trovato cadavere di un uomo nel canale Villoresi: si indaga per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda

post image

Padova, ragazzi scomparsi nel Brenta: trovato un corpoLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,investimenti ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Francia, il presidente Emmanuel Macron accetta le dimissioni del governo AttalNapoli, scossa di terremoto nel Vesuvio: sisma di magnitudo 2.3

12enne travolto dal trattore del padre: è morto in ospedale

Nuovo rogo nell'Oristanese: l'incendio nella stessa zona dell'incidente di quattro giorni faDue persone decedute in Puglia a causa del caldo killer: oltre 40 gradi registrati

Vertice Nato, Meloni sull'Italia: "In prima linea a difesa degli alleati orientali"Israele commenta le dichiarazioni di Kamala Harris: "Danneggiano negoziati su ostaggi"

Francia, incendio nella cattedrale di Rouen: cos'è successo

Bologna, incidente frontale sulla Porrettana: un morto e un ferito graveRagusa, incendio nella casa dell'ex fidanzata: fermato un 28enne

Ryan Reynold
Previsioni meteo, caldo intenso sull'Italia: allerta rossa in 7 cittàMilazzo, scontro in moto contro un lampione: morto 26enneSchlein sull'autonomia: "Riforma che spacca un Paese"

BlackRock Italia

  1. avatarPavia, 12enni investite in monopattino: ragazzine ferite gravementeCampanella

    Rimini, mamma si getta dal tetto: in braccio il figlio di 6 anniTreviso, auto si ribalta in un fosso: un feritoAbbandona l'anziana madre per andare al mare: arrestata per omicidio aggravatoIncidente mortale a Campobasso: un ragazzo ubriaco travolge e uccide una donna che passeggiava con le nipoti

      1. avatarBambina di 3 anni muore in un incidente stradale: il padre guidava ubriaco e senza patenteProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Scontro frontale tra due auto: un morto e sette feriti

  2. avatarRoma, in ospedale con le gambe gonfie ma viene dimessa: muore il giorno dopoMACD

    Elena Cecchettin contro il padre di Turetta: "Rompiamo il silenzio omertoso"Medio Oriente, riprendono i negoziati al Cairo: la situazioneInvestito da un treno tra Castelfranco e Anzola: morto un uomoBari, incidente in moto: muore centauro 19enne

  3. avatarFrancia 2024, Fronte Popolare vince le elezioni: Le Pen solo terzaMACD

    Milano, incendio in via Tito Livio: 8 feriti nel condominioNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 19Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 17Verona, arrestati 7 estremisti di destra: 29 indagati

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 3

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 11Violenta grandinata tra Vicenza e Verona: chicchi grandi come palline da tennis*