File not found
criptovalute

Strage al campeggio, padre, madre e figlia di 6 anni uccisi nella tenda

Troppi profili fake, Elon Musk rinuncia ad acquistare TwitterGaza è stata bombardata da Israele: si rischia una nuova crisi militareTerremoto in Iran, due scosse di magnitudo 6 e 6.2: almeno cinque morti

post image

Orrore in Ghana, si taglia i genitali sognando affettare la carne  L’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta e ora è in pericolo. Possiamo ancora salvarlo,VOL ma per farlo abbiamo sempre meno tempo ll mare mi ha sempre affascinato e attratto per la sua bellezza, la sua potenza e il suo mistero. A quindici anni ho preso il mio primo brevetto subacqueo e l’amore è diventato sempre più grande L’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta. Eppure lo conosciamo così poco. A oggi abbiamo esplorato solo il 5 per cento dei sui fondali. Abbiamo mappe più dettagliate della superficie di Marte o della Luna che non degli abissi del nostro pianeta. Se andiamo avanti così corriamo il rischio di arrivare al collasso della pesca commerciale in meno di 40 anni. Le conseguenze si preannunciano catastrofiche. La buona notizia è che siamo ancora in tempo per cambiare rotta ma ci rimane pochissimo tempo per farlo. Mi sono innamorata del mare quando ero una bambina. Tre mesi d’estate a piedi nudi tra le rocce di granito e le acque dalle mille sfumature di turchese della Sardegna dalle quali non riuscivo a separarmi: infatti non ho mai osservato la regola di aspettare due ore prima di fare il bagno dopo aver mangiato, io il panino lo mangiavo direttamente in acqua. Il mare mi ha sempre affascinato e attratto per la sua bellezza, la sua potenza e il suo mistero. A quindici anni ho preso il mio primo brevetto subacqueo e l’amore è diventato sempre più grande insieme alla consapevolezza che la bellezza del nostro mare è direttamente proporzionale alla sua fragilità. Da qui la voglia, legata a un forte senso di responsabilità, di divenire una delle sue voci e promuovere la conoscenza di questo ambiente tra chi non ha la possibilità di conoscerlo, raccontando anche l’esigenza di proteggerlo. L’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta. I mari generano il 50 per cento dell’ossigeno che respiriamo, regolano il clima, assorbono la maggior parte dell’anidride carbonica da noi prodotta e sono, per la metà della popolazione mondiale, un’importantissima fonte di cibo, energia e lavoro. La nostra esistenza dipende dal mare e il futuro del mare dipende da noi. Uno sconosciuto Eppure lo conosciamo così poco. A oggi abbiamo esplorato solo il 5 per cento dei sui fondali. Abbiamo mappe più dettagliate della superficie di Marte o della Luna che non degli abissi del nostro pianeta e questo non è frutto del caso, ma è legato ai fondi messi a disposizione: con il budget annuale della Nasa, la Noaa (National oceanic and atmospheric administration), l’agenzia americana per l’esplorazione dell’oceano, potrebbe portare avanti le sue ricerche per 1.600 anni. Nei fondali oceanici si nasconde un tesoro per l’umanità. Si ipotizza che proprio qui sia nata la vita sul nostro pianeta, vicino alle sorgenti idrotermali dove ci sono batteri che con la chemosintesi traggono nutrimento dai minerali che escono da queste sorgenti e in questo modo supportano un intero ecosistema fatto da quasi trecento specie più uniche che rare. E proprio qui, dove la temperatura è bassissima, la pressione fortissima e l’acidità altissima vivono anche diversi microrganismi i cui enzimi vengono utilizzati nei test diagnostici, come quelli per rilevare il coronavirus e altre patologie come l’Aids e la Sars. Sotto questo velo blu che occupa il 71 per cento del nostro pianeta si nasconde quindi un mondo pieno di vita, di risorse e di ambienti che ancora non conosciamo ma che stanno cambiando drasticamente sotto i nostri occhi e soprattutto sotto la nostra influenza. L’abbiamo sempre considerato tanto vasto da ritenerlo infinito e immune dall’influenza dell’azione umana. Ma non è così, il mare sta cambiando a una velocità mai registrata a partire dalla composizione chimica dell’oceano, che sta diventando sempre più acido e caldo e povero d’ossigeno sotto effetto dei cambiamenti climatici. A questo si aggiunge l’inquinamento e la pesca intensiva e illegale che ha già causato la scomparsa del 90 per cento dei grandi pesci, quali tonni, pesci spada e squali, che popolano i nostri mari. Se andiamo avanti così corriamo il rischio di arrivare al collasso della pesca commerciale in meno di 40 anni. Le conseguenze si preannunciano catastrofiche e la posta in gioco è molto alta perché ci stiamo giocando la linfa vitale del pianeta, il nostro futuro e quello di chi verrà dopo di noi. Siamo ancora in tempo La buona notizia è che siamo ancora in tempo per cambiare rotta ma ci rimane pochissimo tempo per farlo. Però sappiamo come vincere la partita. Sappiamo ad esempio i benefici che possono portare le aree marine protette dove il mare riacquista l’equilibrio perduto. La natura, oltre a essere meravigliosa, ha un enorme potere rigenerativo se gli concediamo gli spazi per esercitarlo. Quelli che stiamo vivendo sono anni cruciali per la salute dell’oceano, abbiamo una grandissima responsabilità, siamo in un momento fondamentale della storia. Le decisioni che prenderemo nel prossimo decennio incideranno sul futuro del nostro pianeta per i secoli a venire. Maria Sole Bianco parteciperà il 13 e 14 novembre a “Cosa sarà”, il primo streameeting di Coop. Un evento in streaming per riflettere sul presente, sul prossimo futuro e su come affrontarlo consapevolmente. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria Sole Bianco

Frana si abbatte su una scuola in Colombia: morti tre bambiniSorelle adottate si incontrano dopo 35 anni

La denuncia di Taiwan: “La Cina ha simulato attacchi contro l’isola”

Vladimir Putin, indiscrezioni sulla salute: "Malore e intervento urgente"Terremoto Nuova Caledonia: scossa di magnitudo 5.2

Giappone, vulcano Sakurajima in eruzione: annunciato massimo livello di allertaTerremoto di magnitudo 5.4 in India

Nell’assassinio di Shinzo Abe spunta la “Chiesa dell’Unificazione”

Caso di poliomielite in USA: ragazzo non vaccinato rimane paralizzato25enne uccide una donna incinta dopo un litigio e le strappa il feto dalla pancia

Ryan Reynold
Robert Crimo: chi è il presunto killer del 4 luglio Studente 22enne morto per un malore dopo aver passato un esameNegli Usa Trump vola nei sondaggi: “Ho già vinto due volte e possiamo vincere ancora”

Economista Italiano

  1. avatarUSA, veicolo si schianta contro un bar in Virginia: almeno 14 i feritiEconomista Italiano

    Cercasi libraio scalzo alle Maldive: dormirà in una suite da 36mila dollari a notte  Guerra Russia-Ucraina, Mosca accusa Kiev: "Hanno bombardato la centrale di Zaporizhzhia"Iran, l’annuncio: “Siamo in grado di costruire la bomba atomica”Cane di 14 anni sopravvive due mesi in fondo ad una grotta

    1. Usa, arriva la conferma: "Ecco dove è caduto il razzo cinese"

      1. avatarBimbo di 7 anni trovato morto nella lavatrice del garage di casaMACD

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 395

  2. avatarAttacco contro un bus a Gerusalemme: otto feriti, tre sono gravicriptovalute

    Ucraina, accordo sul grano al vertice in Turchia: Corea del Nord riconosce repubbliche filorusseEcco chi potrebbe essere il successore di Boris Johnson: la rosa di tre nomi  Sex toys, attenzione a dove si va in vacanza: i paesi in cui sono vietatiVladimir Putin, indiscrezioni sulla salute: "Malore e intervento urgente"

  3. avatarTrenino turistico si capovolge a Maiorca, 11 feriti di cui due gravi  Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Ungheria, Orban: "Non vogliamo mescolarci ad altre razze"Simon ed Edna festeggiano il loro 17esimo anniversario di matrimonio: hanno 40 anni di differenza“Le persone mi affittano ogni giorno per non fare nulla”: il business di un uomo giapponeseTerremoto Papua Nuova Guinea: scossa di magnitudo 5.6

USA, a causa del maltempo una donna è morta trafitta da un ombrellone

Regno Unito, governo di Boris Johnson a rischio: due ministri hanno rassegnato le dimissioniMcDonald’s in aereo, multa da 1800 euro per cibo non dichiarato*