File not found
Economista Italiano

Tajani in Cina: "Il prossimo anno anche Mattarella sarà qui"

Vaccini, Fimp Piemonte: "Coperture migliori se pediatra immunizza propri assistiti" - Tiscali NotizieSalviamo il salto nullo. L’attesa e gli errori fanno parte dello sportNicola Gratteri: chi è il nuovo Procuratore Capo della Repubblica di Napoli

post image

Festival di Sanremo, è il venerdì dei duetti e delle cover. Ecco come sarà la serataLa legge entrata in vigore in Texas è nota anche come “Heartbeat Act” e vieta di fatto l’accesso all’aborto una volta che si sia rilevata un’attività cardiaca nell’embrione,MACD anche nei casi in cui la donna è stata vittima di violenza o incesto. Generalmente, il battito cardiaco è visualizzabile a partire dalla sesta settimana di gravidanza, quando la gran parte delle donne non sa ancora nemmeno di essere incinta. Oggi, a oltre 40 anni dall’approvazione della legge 194, in un clima di ripresa degli attacchi ai diritti, il limite del novantesimo giorno costituisce una limitazione non più accettabile all’accesso all’aborto. Mercoledì 1 settembre, dopo la mancata bocciatura da parte della Corte suprema americana, è entrata in vigore in Texas la cosiddetta legge Abbott, dal nome del governatore che l’ha fortemente voluta. Nota anche come “Heartbeat Act”, la legge vieta di fatto l’accesso all’aborto una volta che si sia rilevata un’attività cardiaca nell’embrione, anche nei casi in cui la donna è stata vittima di violenza o incesto. Generalmente, il battito cardiaco è visualizzabile a partire dalla sesta settimana di gravidanza, quando la gran parte delle donne non sa ancora nemmeno di essere incinta: in Texas, infatti, più dell’85 per cento delle richieste di aborto è stata fatta oltre questa epoca gestazionale. La legge del Texas sta già facendo da apripista per gli altri stati antiabortisti, non solo USA: per eludere il rischio di una dichiarazione di incostituzionalità, si muove solo nell’ambito del diritto civile, prevedendo la possibilità per chiunque di citare tutti coloro che abbiano fornito assistenza per l’aborto, ossia, oltre ai medici e al personale sanitario, anche consulenti, avvocati, e perfino coloro, compresi i tassisti, che forniscono servizi di trasporto per le cliniche per gli aborti. La comparsa del battito cardiaco La pandemia SARS CoV-2 ha comportato un’esacerbazione delle difficoltà di accesso all’aborto volontario cosiddetto “on demand”, ossia basato nei fatti esclusivamente sulla decisione della donna; per superarle, molti stati, primi fra tutti Francia e il Regno Unito, hanno aperto alla telemedicina e hanno esteso i limiti di età gestazionale. Oggi, in piena pandemia, la cattiva legge texana si muove in direzione opposta e riapre la discussione proprio su questi limiti. Il richiamo emozionale al cuore che batte è violento e brutale, tutto interno alla logica della necessità di risvegliare nelle donne il cosiddetto “istinto materno”: il cuore che pulsa dovrebbe richiamarle alla tenerezza di un ruolo connaturato all’essere donna e al destino ineluttabile di dare figli alla nazione. Nessun’altra legge sull’aborto volontario fa riferimento, per stabilirne i limiti temporali, alla comparsa dell’attività cardiaca, troppo precoce e certamente poco significativa in termini di sviluppo embrionale. Ma è evidente come non sia la scienza a guidare le menti dei legislatori texani, troppo presi dalla preoccupazione perversa di negare alle donne qualunque possibilità di scelta. Il limite temporale  Nelle legislazioni che regolano l’accesso all’aborto nei vari paesi del mondo, il limite per l’aborto volontario varia enormemente, anche se più della metà dei paesi europei lo fissa alle 12 settimane, cioè alla fine del terzo mese di gravidanza.  Il limite del novantesimo giorno (12 settimane e 6 giorni), previsto nel nostro paese dalla legge 194 è un limite arbitrario che non ha correlati con un preciso stadio di sviluppo embrio-fetale, esattamente come lo sono le 10 settimane del Portogallo, o le 14 della Francia e della Spagna, o le 18 della Svezia. Nel continuum dello sviluppo intrauterino, invece, vi sono due eventi fondamentali, rispetto ai quali possiamo distinguere un “prima” e un “dopo”: uno è ovviamente rappresentato dalla nascita, che rompe drammaticamente questa continuità e, prima di essa, c’è il raggiungimento della cosiddetta “viability”, ossia di un grado di sviluppo tale da permettere la sopravvivenza al di fuori dell’utero. Ciò avviene attorno alla ventiduesima settimana, con la formazione delle indispensabili connessioni tra il talamo e la corteccia cerebrale. “Prima” di questa epoca, dunque, pur con gradi di sviluppo differenti, non vi è alcuna possibilità di vita fuori dell’utero della donna, e non vi è alcuna ragione per porre limiti arbitrari all’accesso all’aborto volontario. È, peraltro, quanto stabilì, già nel 1967, l’Abortion Act inglese. La legge 194 Oggi, a oltre 40 anni dall’approvazione della legge 194, in un clima di ripresa degli attacchi ai diritti, il limite del novantesimo giorno costituisce una limitazione non più accettabile all’accesso all’aborto, soprattutto in alcune tristi situazioni, che riguardano in particolare le fasce più deboli della popolazione femminile. È solo uno degli aspetti critici di una legge, certamente importante e ancora inapplicata in molte sue parti, ma che è anche ormai tempo di cambiare, per garantire e promuovere, oltre al diritto alla salute, la libertà e la dignità delle donne. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnna Pompili Ginecologa, cofondatrice di AMICA e  consigliere generale dell' Ass. Luca Coscioni

Fenomenologia di Mahmood, la star che ci lancia nel futuroMinistro Nordio: "Ingaggiare una guerra totale ai trafficanti criminali di uomini"

Camera ardente di Giorgio Napolitano, l'omaggio di Mattarella e Meloni: arrivato anche Papa Francesco

Costruiamo scuole-territorio per affrontare le sofferenzeEstate, caldo e notti insonni, dalla sonnologa le scelte giuste per tornare a riposare - Tiscali Notizie

Come il Decreto Dignità ha modificato le normative sul gioco d'azzardo in ItaliaLa quasi vita del giovane Elia. L’esordio arrembante di Cornalba

Sanità, Respiriamo insieme: "Urgente prevenire Rsv in neonati per etica e sostenibilità" - Tiscali Notizie

Il “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»Salute, Schillaci: "28% italiani sedentario, solo 13% segue bene dieta mediterranea" - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Sanità, Schillaci su carenza infermieri: "Puntare su specializzazioni universitarie" - Tiscali NotizieRoma, incontro tra Meloni e Macron: il focus è sui migrantiCaldo, medici pronto soccorso: "Iniziano primi accessi ma Codice calore già nostra priorità" - Tiscali Notizie

MACD

  1. avatarEuropa 2024. Mario Salomone: «Superare la crisi climatica, combattere le disuguaglianze sociali» - Tiscali NotizieETF

    La politica perde gli intellettuali, che trovano altri spaziEuropa 2024. Mattarella, Steinmeier e Van der Bellen: «Votiamo tutti, così si difende la democrazia» - Tiscali Notizie“Tutti tranne te” è l’ultimo chiodo nella bara delle “romcom”Il pozzo vale più del tempo di Ginevra Lamberti è un romanzo pieno di immaginazione

    1. “Il Gusto delle Cose”: commovente lezione d’amore tra eros e cibo con Juliette Binoche e Benoît Magimel - Tiscali Notizie

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 49Economista Italiano

        Meloni su Caivano, "Sarà bonificato: oggi un problema, domani un esempio"

  2. avatarecco come difendersi dalle ondate di calore - Tiscali Notizieinvestimenti

    L’inglese non esiste: è francese pronunciato maleLa vita di Emanuela Orlandi poteva quasi essere la miaReddito di Infanzia e Assegno di Gioventù: a chi spettano, requisiti e quando verranno approvatiChe bello, non segnano più: adesso in Nba difendono davvero

  3. avatarVipere, vermocani, mirtilli fake, i rischi che 'avvelenano' le vacanze - Tiscali NotizieVOL

    La dieta mediterranea è associata ad un minor rischio di mortalità nelle persone con diagnosi di tumore - Tiscali NotizieMigranti, Tajani duro sulle navi Ong tedesche: "Confermano preoccupazioni"Un anno di governo Meloni: il bilancioI più gettonati farmaci d’estate, record antimicotici, antibatterici e cortisonici - Tiscali Notizie

Sanità, lotta a liste d'attesa: 6 italiani su 10 chiedono più assunzioni personale - Tiscali Notizie

IdroGeo dell’Ispra: l’App multi-device, open source e open data sul dissesto idrogeologico italiano - Tiscali NotizieCento anni di Franco Basaglia. La vittoria di un’utopia*