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Governo, vertice con i capi delegazione sul dl maggioCecilia Legar Paura e tragedia sfiorata in spiaggia. La scogliera si è frammentata e pezzi di roccia sono finiti a pochi metri dal luogo in cui i bagnanti prendevano il sole: il fatto è avvenuto in Cornovaglia e poteva trasformarsi in un dramma. Una frana di rocce La spiaggia della cittadina di Newquay (Inghilterra) è stata isolata e le autorità sperano di metterla presto in sicurezza per ripristinare il flusso turistico della zona. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Ora i bagnanti saranno costretti a tenersi a dovuta distanza dalla scogliera che questa mattina,ETF 29 luglio, si è sfaldata. Le immagini pubblicate su Facebook dal Consiglio comunale sono scioccanti: si vedono i frammenti rocciosi di varie dimensioni che hanno colpito il suolo e le abitazioni sopra la scogliera ormai sull'orlo del precipizio. Commentando l'annuncio in merito alla caduta, un utente ha scritto: «Sembra che Newquay stia sprofondando in mare». Il crollo è dovuto, secondo i cittadini del posto, alle frequenti piogge che si sono verificate di recente, che avrebbero reso instabile il terreno. Ma quello che più ha allarmato gli utenti di Facebook è stato vedere, in tali fotografie, che alcune persone hanno comunque scelto di andare a prendere il sole posizionando i loro aciugamani accanto alla scogliera.⚠️ We’ve cordoned off part of Great Western Beach in Newquay after a cliff fall.Please stay away from the area while we carry out inspections and make the area safe. pic.twitter.com/k2xAZ50ld8— @cornwallcouncil (@CornwallCouncil) July 29, 2024Non è l'unico evento drammatico ad aver colpito le spiagge inglesiAll'inizio di quest'anno un'altra scogliera è crollata a West Bay, nel Dorset. Anche in quel caso, le autorità ne hanno dato l'allarme, insistendo sulla possibilità che alla prima frana ne seguissero una seconda e una terza, con rischio di cadute di massi di grandi dimensioni. Ma, in quel caso, la spiaggia sottostante non era affollata come lo è quella di Newquay in questi mesi estivi: la cittadina sta ospitando centinaia di turisti che non vedevano l'ora di andare al mare per affrontare la nuova ondata di calore della settimana.La situazione, intanto, si fa preoccupante per gli abitanti delle case che si trovano sul precipizio. Kevin, un cittadino del Norfolk (una zona dove facilmente si verificano frane), l'anno scorso raccontava a Metro quanto sia difficile "fidarsi" di un'abitazione costruita sulla costa: «Prima di acquistare la casa, i periti marittimi mi hanno detto che sarebbe stata sicura per altri 100 anni circa. Ma non durerà nemmeno 100 giorni: i funzionari del consiglio mi hanno detto che devo andarmene oggi perché non è sicura e deve essere demolita». Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 17:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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