Estate: sistema il tuo sorriso prima di partire - ilBustese.itLa sfida di Ryanair: «In estate 3 mila voli al giorno»I migliori notebook economici per affrontare le sfide quotidiane | Wired Italia
«I salari reali stanno aumentando»Il social network X ha fatto causa a un gruppo di inserzionisti che si erano organizzati per smettere di pubblicizzare i propri prodotti sulla piattaforma Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostIl proprietario di X Elon Musk (Apu Gomes/Getty Images)Martedì l’azienda che gestisce il social network X (che molti chiamano ancora Twitter) ha fatto causa al Global Alliance for Responsible Media (GARM),MACD un gruppo di importanti inserzionisti. L’obiettivo centrale di GARM è quello di spingere le grandi piattaforme social ad adottare politiche di moderazione dei contenuti più efficaci e attente nei confronti dei propri utenti più vulnerabili, per esempio eliminando o sanzionando i post che incitano all’odio o diffondono disinformazione: per farlo, spesso convincono un grande numero di aziende e marchi a smettere di investire soldi in pubblicità su specifiche piattaforme che si mostrano poco attente alla moderazione. Era successo anche con Twitter dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk nel novembre del 2022.Secondo la causa intentata da X, GARM avrebbe violato le leggi antitrust americane, che tutelano la libera concorrenza e impediscono pratiche monopolistiche, «cospirando contro l’azienda» in modo da «bloccare collettivamente miliardi di dollari di entrate pubblicitarie» che altrimenti sarebbero state spese su X. Linda Yaccarino, amministratrice delegata di X, ha definito l’operazione di GARM «un boicottaggio illegale» che «indebolisce il libero mercato delle idee» e che impedisce ad alcuni punti di vista di ottenere la stessa visibilità di altri.Le entrate pubblicitarie di X hanno effettivamente risentito molto dell’acquisto del social network da parte di Musk, che tra le altre cose ha licenziato quasi tutto il team preesistente dedicato alla sicurezza e alla moderazione dei contenuti sulla piattaforma. Se nel 2022 X generava circa un miliardo di dollari in entrate pubblicitarie ogni trimestre, la quota è scesa molto nel 2023, assestandosi in media sui 600 milioni di dollari a trimestre. Musk nell’ultimo anno e mezzo si è molto lamentato di questa cosa: ha più volte accusato gli inserzionisti di volerlo ricattare perché non sono d’accordo con le sue opinioni politiche, che nel tempo si sono spostate sempre più a destra, portandolo a condividere teorie del complotto razziste e antisemite.Tag: elon musk-pubblicità online-twitter-x
Peugeot 208, un'ibrida a tutto risparmioSe la scelta di cosa guardare in Tv diventa poco sostenibile
Attivisti abbattono una statua di Chavez in Venezuela
Per mettere le bici nel cunicolo del tram-treno la strada è in salitaAspettando Locarno77: uno sguardo a quello che ci attende
L'attività fisica potrebbe diventare fiscalmente detraibile dal 730 | Wired ItaliaMamme e papà corridori, niente paura: alla StraLugano ci sarà il Koalasitter!
«Le previsioni pessimistiche non toccano solo l'AVS»«Non sovraccarichiamo un sistema collaudato»
VW Amarok, un pick-up robusto per il lavoro e l’avventuraAlpinista italiano muore sul CervinoBeat Jans: «Il Pardo un regalo che Locarno fa alla Svizzera ogni anno»Due escursionisti colpiti da un fulmine a Pontresina
L'impresa di Google: «Vogliamo collegare Africa e Australia con la fibra ottica»
La Provincia di Varese è d’oro con Martinenghi: «Che emozione, ti aspettiamo ancora a Villa Recalcati» - ilBustese.it
Non sono solo i più veloci, ma sono anche i più controversiPotente ed esclusivamente svizzera: Cupra Ateca VZ_CupIn fiamme una casa ad AstanoTour Eiffel o meno, rimarrà la potenza delle immagini
Salvini a Sumirago: «Europa negazione della democrazia. Il ritiro di Biden? Io voto per il grande Trump. Malpensa a un grande italiano: solo la sinistra fa polemica sui morti» (VIDEO E FOTO) - ilBustese.itArriva una boccata d’aria fresca per le cifre del Bagno pubblicoLa cavalcata di Hyundai iniziò con la PonyLo squalo bianco a rischio scomparsa nel Mediterraneo