Mes, scontro Italia-Germania: chi salva le banche di chi?Fioramonti propone un'ora di educazione ambientale a scuolaMatteo Renzi in Senato per chiarire l'inchiesta Open
Chi era Nilde Iotti: biografia dell'ex Presidente della CameraLe politiche di coesione dell’Ue servono a ridurre i divari,BlackRock anche di genere. Un esempio è a Napoli, con un rifugio per le donne maltrattate e i loro bimbi: qui inizia una nuova vita«Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, ci siamo impegnati in questo progetto perché vogliamo un futuro con zero femminicidi». Michela Fanterelli è una studentessa del liceo scientifico Nino Cortese e con i suoi compagni della terza G fa parte del “Team Obiettivo zero”. La squadra si è messa a monitorare l’utilizzo dei fondi europei di coesione per contrastare la violenza sulle donne. Così è arrivata a Casa Fiorinda.Nuove fondamenta La struttura si trova a Napoli ed è un rifugio per le donne maltrattate e i loro bambini. Già dalla sua nascita, Casa Fiorinda simboleggia un riscatto: l’edificio è stato confiscato alla camorra, e ha trovato nuova vita come soluzione abitativa per chi sfugge alla violenza. Qui una équipe che comprende psicologhe, mediatrici culturali, figure che orientano al lavoro, e una vasta gamma di professionalità, si pone al fianco della donna per ricostruire il suo mondo interiore e tutto il resto: trovare casa, lavoro, una piena emancipazione.«Feci il mio piano individualizzato di fuoriuscita dalla violenza, questo nome mi pareva una specie di formula magica che doveva trasformare la mia vita sottraendomi al caos in cui vivevo: le urla di M. mi rimbombavano nel cervello, e ora addirittura avevo un piano di vita scritto da me»: è la testimonianza di Lucia, una delle ospiti.«Restituire protagonismo è il nostro primo obiettivo», dice Nicoletta Schiano di Cola, coordinatrice di Casa Fiorinda, che è un porto sicuro, non un’isola: tutta la società partecipa all’uscita dalla violenza. Lo si vede non solo dal monitoraggio civico degli studenti, ma anche dal coinvolgimento di circa 150 aziende del territorio nel percorso di orientamento professionale delle ospiti. Circa la metà dei tirocini si trasforma in un lavoro, riferiscono da Fiorinda. Europa#CoesioneItalia a Napoli. Casa Fiorinda e i fondi Ue come leva anti violenza sulle donneFrancesca De BenedettiIstanbul, Bruxelles, Napoli Soltanto nel 2023, ben 682 donne hanno chiesto aiuto a un Centro antiviolenza di Napoli.L’idea della Casa «nasce nel 2011, lo stesso anno in cui viene approvata la convenzione di Istanbul, che si propone di contrastare la violenza sulle donne in modo strutturale, a cominciare dalla prevenzione», ricorda Tania Castellaccio, la responsabile dell’area accoglienza donne di Dedalus, cooperativa che si occupa di Casa Fiorinda.«Dovevamo fare qualcosa, sapendo che ogni tre giorni una donna muore per mano del proprio partner o ex, e che almeno una donna su tre ha subìto un maltrattamento nel corso della sua vita. A Napoli disoccupazione femminile ed evasione scolastica si intrecciano con il maltrattamento domestico; dove non c’è istruzione e professionalizzazione, il rischio di subordinazione verso un partner maltrattante è più alto».Disuguaglianze che si intrecciano e si intensificano tra loro: se si considera che sulla riduzione dei divari l’Ue concentra un terzo del suo bilancio, non stupirà che i fondi europei di coesione reggano Casa Fiorinda. I programmi “PON Metro” e “PON Metro Plus” si stanno rivelando fondamentali per dare continuità al progetto nel tempo. Questo contenuto giornalistico fa parte del progetto “#CoesioneItalia. L’Europa vicina”, che è finanziato dall’Unione europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell’autore e non riflettono necessariamente quelli dell’Ue. Né l’Ue né l’autorità che eroga il finanziamento possono essere ritenute responsabili per tali opinioni.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Commissari europei cantano 'Bella Ciao': il commento di SalviniMes, Gualtieri accusa Salvini di aver fatto campagna terroristica
Sardine a Reggio Emilia, 6mila persone in piazza contro Salvini
Sondaggi, le sardine alle elezioni votavano PD e M5SSardine a Catania, duemila persone alla fontana dell’Amenano
Salvini a Ravenna contro la Nutella: "Contiene nocciole turche"Sardine, Mattia Santori attacca Del Debbio, Giordano e Porro
Manovra: le polemiche sui 400 mila euro al PciGiusy Occhionero indagata per falso in concorso
Fuori dal coro, l'incontro-scontro tra Sgarbi e GiordanoDi Maio avvisa Zingaretti sullo Ius Soli: "Non nel programma"Sardine a Pescara: lo striscione contro SalviniGiuseppe Conte: "Non escludo il rinvio del Mes"
Voto Rousseau, vince il no: il M5S presenterà liste regionali
Michela Brambilla porta un maiale al guinzaglio a Montecitorio
Notizie di Politica italiana - Pag. 602Regionali in Calabria: i candidati M5S scelti su RousseauPorcesso civile, approvata la riforma del ministro BonafedeDi Maio contro Grillo: "Si rischia scissione verso Salvini"
Il presidente dell'Eurogruppo Centeno sul Mes: "Non si cambia"M5s contro Elisabetta Trenta: il post sul Blog delle StelleSardine, Mattia Santori: "Piaccio molto alle over 50"Orlando interviene sula riforma della prescrizione targata M5S