File not found
Capo Analista di BlackRock

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 109

Gruppo Icat, partner SEO&Love 2020Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 124Apple, multa da 10 milioni per pubblicità ingannevole

post image

È vero che c'è stata l'abolizione del bollo auto e del canone Rai?Gli aiuti di Stato in favore di Fiat e StellantisStabilire con esattezza quanti sono stati fin qui è complicato,VOL ma un’analisi del Corriere della Sera aiuta a farsi un’idea Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)Caricamento player Da tempo le scelte industriali del gruppo automobilistico Stellantis sono criticate non solo dai sindacati, ma anche dal governo italiano, soprattutto per via della progressiva riduzione delle auto prodotte negli stabilimenti italiani. Chi accusa Stellantis, erede del gruppo Fiat, di «abbandonare l’Italia», ricorda spesso come nella sua storia il gruppo abbia beneficiato di notevoli aiuti di Stato da parte dell’Italia. Stabilire con esattezza quanti siano stati fino ad oggi è complicato per via della mancanza di dati storici dei ministeri competenti: tuttavia un quadro parziale viene descritto in un’analisi del Corriere della Sera, nella sezione Dataroom curata da Milena Gabanelli. Il Corriere parte da un’indagine di un docente dell’Università di Salerno che stima in 4 miliardi di euro «il complesso dei contributi» ottenuti fra il 1990 e il 2019, «a fronte di poco più di 10 miliardi di investimenti dichiarati».– Leggi anche: Stellantis sta lasciando nei guai decine di aziendeL’analisi poi dice che da ottobre 2016 a gennaio 2024 sono stati versati dallo Stato, fra cassa integrazione, agevolazioni per assunzioni e contratti di espansione quasi 900 milioni di euro, mentre per il solo stabilimento di Melfi fra il 1991 e il 2020 «sono stati erogati 3,35 miliardi di fondi pubblici destinati alla costruzione dell’impianto e al suo indotto». Stellantis è nata nel gennaio del 2021 dalla fusione di PSA, l’azienda francese nata dall’unione di Peugeot e Citroën, e FCA, l’azienda italo-americana nata a sua volta dalla fusione di Fiat e Chrysler. Nel 2023 ha prodotto in Italia 752mila veicoli, di cui 521mila auto. Il calo rispetto al passato è evidente: nel 1990 in Italia venivano costruiti 2 milioni di auto, nel 2000 erano circa 1,7 milioni, nel 2010 scesero a 850mila.Mio nonno aveva il 70 per cento delle azioni Fiat in portafoglio e le gestiva dando dividendi bassi e in massima parte a se stesso. Preferiva accantonare a riserva e con le riserve costruì la grande Mirafiori». Questo raccontava l’avvocato Gianni Agnelli, che invece preferiva dividendi alti e il ricorso a denaro pubblico per allargare l’azienda. Il di lui nipote nonché erede John, di «grande» in Italia sta lasciando ben poco. A conti fatti il Gruppo automobilistico, che in dieci anni ha cambiato due volte nome, quanto ha ricevuto dallo Stato italiano? E a fronte di quali impegni?È noto che nella fase Fiat il gruppo ha potuto contare su un’ingentissima quantità di fondi pubblici. Interi stabilimenti al Sud sono stati costruiti con risorse di Stato (Melfi, Termini Imerese). Impossibile ricostruire quanto è stato dato in valore assoluto, e tantomeno le contropartite. Presso i ministeri competenti le carte non si trovano. Secondo un’indagine condotta da Davide Bubbico, docente di sociologia economica dell’università di Salerno, partendo dai contratti di programma siglati spesso con il Cipe, tra il 1990 e il 2019 (includendo anche Magneti Marelli, Iveco e Pwt) il complesso dei contributi ammonterebbe a circa 4 miliardi di euro, a fronte di poco più di 10 miliardi di investimenti dichiarati. Si tratta di una ricostruzione inevitabilmente parziale, dalla quale però si può stimare che almeno il 40% degli investimenti Fiat siano stati finanziati negli anni dallo Stato italiano.Continua a leggere sul sito del Corriere della SeraTag: corriere della sera-stellantisMostra i commenti

Estrazione lotteria scontrini: come sapere se hai vintoCome ottenere bonus vacanze fino al 31 Dicembre

Consumi regionali, il Covid ha bruciato 116 miliardi di euro

Operator Srl e la digitalizzazione delle microimprese: la strategia vincenteImperial Tobacco Italia è Top Employer 2021, l'HR Manager: "I nostri pilastri? Innovazione e benessere dei dipendenti"

Reddito di emergenza, proroga al 31 maggio 2021 per presentare la domanda: i requisitiCorso Digital Marketing: Guida a Carriere.it di Luca La Mesa

È vero che c'è stata l'abolizione del bollo auto e del canone Rai?

Come trovare un buon broker secondo gli espertiAprire un conto on line conviene: ecco quali sono i vantaggi

Ryan Reynold
Effetto Draghi, spread crolla di 20 punti e si attesta a quota 95Ditte di traslochi a Roma: le migliori della capitale3075 aziende avrebbero frodato sulla cassa integrazione Covid

Economista Italiano

  1. La patrimoniale è la cosa più di sinistra che rischia di fare il Governo ConteNuova Apertura Amazon a Torino: 100 assunzioni nel 2021I nuovi Bonus Natale sono una fake news, ad affermarlo l'InpsTasse in aumento nel 2021: dalla revisione dell'auto ai pedaggi

    1. Pensioni, tanti saluti a Quota 100: Draghi prepara l’affondo

      1. avatarIstat, il carrello della spesa di aprile ancora in calo del meno 0,4%ETF

        Blocco licenziamenti fino ad ottobre per chi è senza cig

  2. avatarManovra 2021: cellulare gratis per redditi bassi e stop Iva su vacciniProfessore Campanella

    Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 117Bonus INPS per studenti universitari: come funzionaBonus mobilità 2021, nuove date per chiedere i rimborsiGruppo Icat, partner SEO&Love 2020

  3. avatarIl bonus bici slitta al mese di settembre, come richiederloinvestimenti

    Rinnovo ISEE gennaio 2021: necessario per non pedere bonusCoronavirus, via libera dell'Unione Europea ad aiuti di 800 milioni di aiuti per l'ItaliaRiforma Fisco: 730 precompilato slitta al 10 maggioAprire un conto on line conviene: ecco quali sono i vantaggi

    ETF

Cashback di Natale, i soldi stanziati potrebbero non bastare per tutti

Stangata sul diesel: la denuncia di ParagoneIncentivi auto, arriva l'ok dal Senato: ecco i modelli che si possono acquistare*