Salvini torna a parlare della sua idea di Stato: "Federale e presidenziale"Caso Donzelli, Bonelli: "Presentato esposto per violazione del segreto d'ufficio"Morto medico personale di Sergio Mattarella: aveva 71 anni
Chi è Mohammad Mokhber, il sostituto di Raisi e presidente ad interim dell’IranLa pasionaria ex missina Elena Donazzan è la più votata nel collegio e in regione dopo Giorgia Meloni. Così FdI ipoteca la regione storicamente leghista,ETF ma nella sfida interna c’è anche l’uomo di Lollobrigida, Luca De CarloL'esito delle elezioni europee sono un riferimento cui guardare in vista delle amministrative in Veneto del 2025 per il post Luca Zaia.Non è un mistero che a puntare la regione ci sia Fratelli d’Italia, che a queste europee si conferma il partito di maggioranza relativa con addirittura il 37 per cento dei consensi, mentre la Lega si è fermata al 13.I numeri, dunque, raccontano di un coerente diritto di prelazione di Fratelli d’Italia, cui la Lega tuttavia punta a opporsi.Eppure, a differenza del partito di Salvini dove una vera corsa per la successione non è cominciata, in FdI c’è una candidatura che punta a imporsi.Alle europee, infatti, ha corso la consigliera regionale da quattro consiliature Elena Donazzan. Pasionaria ex missina e prima eletta di FdI nei primi anni 2000, Donazzan è legata al ministro Adolfo Urso e può contare su un forte radicamento territoriale anche in forza dei suoi mandati da assessora della giunta Zaia. E questi trascorsi hanno pagato: Donazzan ha sfiorato le 60mila preferenze in Veneto ed è arrivata a 62 mila in tutto il collegio Nord Est, piazzandosi dietro a Giorgia Meloni.Una scommessa vinta, quella di Donazzan, da mettere sul tavolo al momento della scelta di coalizione del prossimo presidente della regione. Del resto, la sua prima sfida è dentro FdI: l’uomo forte in regione e legato a Francesco Lollobrigida è il deputato Luca De Carlo, che però non può far leva sullo stesso radicamento. ItaliaDa Salis a Vannacci, ecco i candidati su cui i partiti si giocano tuttoGiulia MerloLa LegaQuanto alla Lega, il risultato in Veneto è magro. Se il più votato nel collegio Nord-Est è il generale Roberto Vannacci, a piazzarsi come seconda è Anna Maria Cisint, candidata friulana legata a Massimiliano Fedriga con 41 mila preferenze. Solo terzo, invece, il veronese ed eurodeputato uscente Paolo Borchia, doppiato con 20mila preferenze (23 in tutto il collegio).Nei confronti della Lega, infatti, è arrivato anche lo smacco dell’ex leghista e oggi coordinatore in regione di Forza Italia, Flavio Tosi, che arriva a quota 30mila preferenze (34mila in tutto il collegio).Difficile per la Lega, con questi numeri, blindare la regione simbolo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Attentato a Crocus City Hall, ottavo arresto a Mosca. Il direttore dell'Fsb accusa i servizi ucraini: «Terroristi addestrati da Kiev»Israele teme la rappresaglia iraniana. Continuano gli scontri a Gaza, due morti in Cisgiordania
Quanto costa fare il pellegrinaggio alla Mecca e in cosa consiste
La Corte Onu ordina a Israele di fermare l'offensiva a Rafah. Netanyahu sempre più isolatoPutin detta le condizioni per una pace: ritiro di Kiev da quattro regioni e mai nella Nato
Filini (FdI) deride Conte: “Impegnativo mantenere una Jaguar con 34 mila euro lordi l’anno”Gaza, l’Idf colpisce il nord della Striscia. Dall’inizio dell’offensiva israeliana oltre 35mila vittime
Berlusconi assolto, Meloni ora teme l'escalation del CavaliereIl collaboratore di Navalny aggredito in Lituania: «Non ci arrenderemo»
Processo Open Arms, gli audio della deposizione di Conte in Tribunale: “Mi imbarazzo”Dritto e Rovescio, Berlusconi su Messina Denaro: "Abbiamo lottato noi, non la sinistra giustizialista"Gaza, l’Idf colpisce il nord della Striscia. Dall’inizio dell’offensiva israeliana oltre 35mila vittimeLa polizia irrompe alla Columbia e sgombera gli occupanti pro Palestina
I carri armati nel cuore di Rafah mentre Spagna, Norvegia e Irlanda riconoscono la Palestina
Sergio Mattarella conferisce 30 attestati di “Alfiere della Repubblica”
Accordo ancora lontano. Netanyahu: «C’è una data» per l’invasione di Rafah e Israele ordina 40mila tende per evacuare i civiliAltro accoltellamento a Sidney: feriti un vescovo e tre fedeli. Arrestato l’aggressoreIl Messico sceglie Claudia Sheinbaum, prima presidente donnaUcraina, Crosetto: "Si rischia Terza Guerra Mondiale se tank russi arrivano a Kiev"
Elezioni in India, la guida completa: cosa c'è da sapereSanremo 2023, Salvini su Fedez: "Certe scene un po' volgarotte"Notizie di Politica italiana - Pag. 108Giorgia Meloni conferma piena fiducia a Carlo Nordio