A Kherson partita l'evacuazione dei civili gestita da KievMessico, terremoto di magnitudo 6.2 a Baja CaliforniaBirmingham, ex cappellano fermato da hospice: "Non può indossare la croce"
Bambino di 6 anni aggredito da un pitbull: salvato dall'intervento di un pastore tedescoIl guardaroba non ha età. E anche l’uomo più elegante ha un attitude sportivo. Da Armani a Zegna,Professore Campanella le novità 2025 Serena Gentile Giornalista 21 giugno - 16:22 - MILANO Giovani, ma anche uomini agé. E a ognuno il suo abito, purché comodo ma elegante. Come teorizza da sempre Giorgio Armani, c’è un abito per ogni occasione e per ogni età (e in nessun caso sono contemplati eccessi). Così in passerella ci sono almeno due generazioni di uomini, da Armani come da Zegna e pure da Magliano. E c’è anche la donna alla Milano Fashion Week, per assecondare la tendenza genderless e per più spicciole esigenze economiche. In una settimana corta e concentratissima a Milano ha sfilato la Primavera/Estate 2025 con poche novità, ma qualche certezza: l’uomo, anche il più elegante, ha ancora un attitude sportivo. La sartorialità si esalta nei dettagli, mentre i volumi sono ampi per un fitting contemporaneo dove la leggerezza è ovunque. la giacca— Maestro del lusso scivolato è Giorgio Armani, che dà l’ennesima lezione sulle costruzioni morbide o meglio sulle decostruzioni. Ha iniziato lui, del resto, a destrutturare la giacca e ne disegna almeno altre due, sino alla giacca camicia: le libera da revers e colletti, le abbina a gilet e polo di cotone, giocando con volumi e tessuti, lini, sete, jacquard. Anche i pantaloni sono ampi, grazie a pince e tagli cambiano senza perdere mai l’anima comfort né il filo dell’eleganza. Il punto fermo restano i colori: blu, grigi chiari e neutri. Mentre le palme stampate su bluse e pantaloni di seta sembrano un omaggio alla sua Pantelleria e destinate a giornate di relax. a cavallo— Ha bisogno di vacanze anche l’uomo di Emporio Armani, che su una distesa di sabbia al galoppo ritrova la libertà, abbandonando le durezze dell’essere e del vestire cittadino. Volumi aerei, capi impalpabili in lane leggerissime mescolate alla seta e poi i lini e le canape dalla mano intensa. Le giacche hanno spalle scese e abbottonature basse, i blouson con l’elastico in vita sono leggeri come camicie. Poi i cappelli di paglia e i boots allacciati. I colori organici, pastosi, illuminati e consumati dal sole: sabbia, fieno, gesso sino alle note di lavanda che inebriano via Bergognone. Sono vacanze italiane anche per Dolce & Gabbana che torna a Marcello Mastroianni e all’estetica Anni 50 con il taglio sartoriale delle giacche, i pantaloni ad anfora, le righe, le maglie di rafia e la pelle intrecciata. È un uomo al quale bastano pochi pezzi per essere elegante e sono tutti rigorosamente fatti a mano. Niente Sicilia, per una volta. Si va a Capri, sulla Costiera Amalfitana e poi a Portofino, in Liguria e sino a Venezia con il suo Lido, come un Gran Tour, di moda fin dall’800. Vicino al centenario, Fendi rispolvera invece i codici della Maison e le prime silhouette del 1990 con colori polverosi, maglieria con aperture inaspettate (la indossa anche Mengoni in prima fila) e look dal carattere preppy con lo stemma araldico (con la FF, le righe Pequin e lo scoiattolo della Casa). Ma vincono gli accessori che confermano l’iconica selleria ossessione di stagione. omaggio— E mentre sui social Valentino presenta a sorpresa la collezione Resort 2025 di Alessandro Michele, provando a rubare la scena all’Uomo di Milano, Zegna chiude la MFW con un omaggio al lino (elastico e strutturato, robusto ma morbido, sensuale e ruvido, declinato in una varietà di tessiture) e all’italianità. Dove la camicia è in maglia, le overshirt sartoriali e la giacca “Il Conte” diventa persino gilet. È una moda portabile che risponde a esigenze (comprensibili) di vendita. Da Neil Barret ci si «veste bene, con stile e senza sforzo». Frammenti di sartorialità finiscono su capi che non t’aspetti, t-shirt, felpe e giacche Harrington. Per una quotidianità chic e intelligente dove tutto sembra semplice, è essenziale, ma ricercato. Il taffetà per giacche a vento ultraleggere e mini-shorts, la seta per i pantaloni lucidi, il moiré per le giacche, la duchesse per le felpe e il cashmere per i pullover. Con stringimaniche per accorciarle quando fa caldo. Per uno stile tradizionale e moderno, movimento e freschezza. Stile Gazzetta: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Michel incontra Xi: "Contiamo sulla Cina per far cessare la guerra in Ucraina"Giustiziato manifestante in Iran: è il secondo in soli 4 giorni
Influencer Maja Mia morta in circostanze misteriose: "Temeva spesso per la sua vita"
Violentissima scossa di terremoto a Java di magnitudo 6Mondiali, scontri a Bruxelles dopo Belgio-Marocco
Cane tira il guinzaglio e fa trovare un neonato abbandonatoAddio a Mehran Karimi Nasseri, è morto l'uomo che ha ispirato il film "The Terminal"
Ucraina, la denuncia di Kiev: "I russi hanno piazzato dei lanciarazzi a Zaporizhzhia"India, bambino di 8 anni caduto in un pozzo di 17 metri: corsa contro il tempo per salvarlo
Inchiesta di Bruxelles: il Qatar respinge le accuse di coinvolgimentoIl confronto "diretto ed onesto" fra Macron e MuskLa Corte Suprema del Perù dice no alla scarcerazione di CastilloIn Iran sciopero contro il regime: saracinesche abbassate
Usa, Trump chiede ai contribuenti di pagare le sue spese legali per potersi candidare nel 2024
Ucraina, il presidente Zelensky è stato eletto "persona dell'anno" dal Time
Credeva di essere diventato sordo, ma scopre di avere un pezzo di plastica nell'orecchio da anniRagazzina lo rifiuta: lui la fa rapire dopo il 18esimo compleanno per sposarlaRussia, gaffe clamorosa di Canale 1: il padre di Putin non è morto 10 anni prima della sua nascitaStrage di Istanbul, il Pkk nega ogni coinvolgimento nell’attentato
Georgia, i democratici vincono il ballottaggio contro il candidato di Donald TrumpForte terremoto in Nepal, 6 morti accertati finora e 5 feritiLa Cina abbandona la strategia zero Covid dopo 3 anni: il commento del FMIMidterm, Senato Usa in bilico ma la Camera è quasi repubblicana