Cosa fa un piccolo imprenditore: normativa e attività svoltaSubito.it: come funziona, come vendere, acquistare ed evitare le truffeAssegno maternità: cos'è e come funziona
Sedie in ferro battuto da giardino: guida all'acquistoTenuta Planisium Puglia Andrea Bonanni11 aprile 2024aaaI monti Dauni rientrano tra quei luoghi perlopiù sconosciuti. Siamo in Puglia,MACD nota per le meravigliose spiagge, le città storiche, il cibo, il buon vino. Ecco, il buon vino. Pensando proprio al vino pugliese impossibile non parlare di Primitivo, di Negroamaro, della loro potenza ed impenetrabilità. Sempre più spesso mi è capitato di trovare produttori impegnati a far comprendere a pieno le potenzialità di questo stupendo territorio. Sui monti Dauni, nel crocevia tra Campania, Molise e Puglia, sorge Volturino, piccolo e caratteristico paese che diventa, specialmente nelle calde estati, meta di chi gradisce il fresco all’arsura della pianura o del mare. Sarà per quel vento che spesso soffia e che può essere refrigerio in estate così come lama in inverno. Solo tra le viuzze e le scalinate del paese, strette e accoglienti, si trova sempre riparo. Siamo a 735 metri sul livello del mare. Le colline scendono dolcemente verso la pianura. Su uno dei crinali sorge Tenuta Planisium, una cantina nata nel 2015 con l’intento di produrre vino di eccellenza sfruttando vecchi vitigni e antiche tecniche coniugate con nuovi innesti e giusta tecnologia. Sempre nel pieno rispetto dell’ambiente, dai vigneti alla cantina, struttura questa creata dall’architetto Edoardo Venturini di Cantine Fatte ad Arte in maniera completamente ecosostenibile. Biologico il vino, ecosostenibile la struttura. L’imprenditore è Antonio Valentino che con la moglie Emanuela, la sorella Lucia e la cognata Amelia gestiscono l’azienda con il preciso scopo di valorizzare il territorio. Innovazione, imprenditorialità, investimento. Un percorso che ha portato Tenuta Planisium a produrre vini identitari e unici nel panorama enologico pugliese e nazionale, destinati ad un sicuro successo. Qui si produceva il Nero di Troia e il Susamaniello. Due vitigni diffusi il primo perla grande capacità polifenolica, il secondo per la produttività. La capacità innovativa e la curiosità di Antonio lo portano a desiderare per la propria terra vini di prestigio. Per questo chiama a sé i migliori specialisti come l’enologo Alessandro Leoni e il prof Marco Esti dell’Università della Tuscia. Tutto viene curato nei minimi dettagli. Dal processo di produzione fino alle etichette affidate ad importanti studi di design (Simonetta Doni di Firenze e Spazio Di Paolo di Pescara). Il risultato sono vini di assoluto rilievo. Vini che rappresentano a pieno questo triangolo di Puglia con una precisa identità e riconoscibilità. Mi hanno colpito tutti per le loro epressioni autentiche, fini ed eleganti. Per la capacità di mantenere i sentori e i sapori della Puglia vera senza eccessi. Con eleganza e classe.
Istat, nel 2015 in Italia 4,5 mln di poveriCosa è la partita iva comunitaria
Infermieri: come si diventa e quanto guadagnano
Come diventare Estetista: consigli da seguireCome togliere l'Attak dalla plastica
Quanto ci mette un bonifico ad essere accreditatoTasse su salari: per l'Ocse Italia al quinto posto
Quanto guadagna un amministratore di condominio?Startup innovative: quali sono i benefici fiscali
Lavoro: novità sui pagamenti in contantiDieci cose da sapere prima di un colloquio di lavoroQual'è il prestito online più conveniente: consigli utiliNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 210
Imposta 2015, il reddito dei commercianti è il più basso: 22.500 euro annui
Schaeuble contro Draghi, la polemica sul ruolo della BCE
Come fare carriera universitariaMaternità: come funziona e come richiederlaLibero professionista o dipendente: le differenzeDisoccupazione: a marzo risale all'11.7% ma c'è più lavoro per i giovani
Il pastificio Antonio Amato & C. raddoppoa il capitaleDisgaea 5 complete edition: data uscita, anticipazioni, prezziOfferte Wind: come disattivarle per sempreBioscalin: a Cosmofarma contro la caduta dei capelli