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Canada: due chiese bruciate dopo la scoperta dei corpi dei bambiniRoma,BlackRock Italia 26 lug. (askanews) – Un bando del valore di 83,7 milioni di euro di finanziamenti europei, interamente destinati ad accelerare la transizione verde nel Mediterraneo attraverso progetti di cooperazione: è questo il principale risultato dell’ultima riunione del Comitato di sorveglianza del programma Interreg Next Med tenutasi il 17 e 18 luglio 2024 ad Atene. “Sotto la guida della Regione Sardegna in qualità di Autorità di gestione della più grande iniziativa di cooperazione sui confini esterni dell’Unione europea, i rappresentati istituzionali dei 15 Paesi partecipanti – Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – hanno concordato sulla necessità di promuovere un’ambizione collettiva per un Mediterraneo resiliente ai cambiamenti climatici”, spiega una nota. In una regione che si riscalda del 20% più velocemente rispetto alla media globale, come evidenziato dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni unite (Intergovernmental Panel on Climate Change), si è deciso di sostenere un approccio integrato e interdisciplinare che supera i tradizionali approcci settoriali alla questione ambientale. “L’approccio trasversale ai cambiamenti climatici promosso dal Programma Interreg Next Med – commenta la presidente Alessandra Todde – trova ampia risonanza con l’azione della Giunta volta a promuovere l’ambiente come elemento strutturante delle politiche regionali. I nostri obiettivi sono chiari: uscita dal carbone entro il 2027, tutela del paesaggio e delle risorse naturali, gestione sostenibile dei rifiuti e delle risorse idriche, formazione di professionisti della resilienza climatica, miglioramento della consapevolezza ambientale dei cittadini”. Durante l’incontro di Atene, sono stati approvati anche i criteri di selezione, le tipologie di progetti e le principali regole di partecipazione al bando, la cui pubblicazione è prevista per la seconda metà del 2024. -->
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