File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 388

Panico ad alta quota, il motore di un aereo prende fuoco: passeggeri terrorizzatiIncendio su un traghetto al largo della Svezia: 300 persone a bordoPasseggini UPPAbaby ritirati dal mercato: possono provocare l'amputazione delle dita ai bambini

post image

Vietnam, incendio in un karaoke: almeno 12 morti e 11 feriti segnalatiNei giorni scorsi alcuni media italiani hanno rilanciato la notizia falsa del suo ingresso nella lista dei beni tutelati a livello mondiale. Un equivoco nato da una cattiva traduzione. L’episodio impone riflessioni sugli strumenti utili a valutare la fondatezza dei fatti. Tuttavia,investimenti nel suo libro Disinformazione contro costituzionalismo, Silvia Sassi scrive che «un sistema che voglia davvero proteggere la libertà di espressione deve impegnarsi anche a proteggere le falsità»Qualche giorno fa sui giornali italiani, da Repubblica al Corriere della Sera, dal Sole 24 Ore al Fatto Quotidiano, e su diversi siti di informazione online, è stata pubblicata la notizia del riconoscimento come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco della musica techno tedesca. Peccato sia falso.La realtà è che il governo tedesco ha deciso di iscrivere la musica techno, insieme ad altre 120 tradizioni, nel Registro nazionale dei patrimoni culturali immateriali. È una decisione, dunque, tutta tedesca, che nulla ha a che fare con l’organizzazione mondiale che si occupa di cultura.Per capirci: ogni anno in Italia nei registri dei patrimoni culturali immateriali tenuti dai ministeri della Cultura e dell’Agricoltura o da diverse regioni italiane (come la Campania, il Veneto, il Piemonte) sono iscritte in media 400 tradizioni. La registrazione in questi inventari ha un valore solo nazionale, ed è quanto è avvenuto in Germania con la musica techno, che, a differenza di quanto è stato scritto, non è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità.L’errore, probabilmente, nasce dal fatto che la notizia è stata ripresa da un comunicato stampa scritto in tedesco ed è stata tradotta male: in Germania (e nel resto del mondo) l’informazione è stata data correttamente per quello che era, ma quando il primo importante quotidiano l’ha riproposta in Italia – con un lungo articolo iniziato in prima pagina con tanto di titolo sensazionale – è stata trasformata e, da quel momento, molti giornali italiani hanno copiato senza verificarne la correttezza.Questo episodio pone una serie di riflessioni sulla qualità del giornalismo italiano, tenendo conto che solo in Italia è avvenuto questo misunderstanding.La prima è che nessun giornalista ha controllato la veridicità di quanto scriveva. Eppure sarebbe bastata una semplice ricerca su Google o, per i più raffinati, una verifica dal sito ufficiale dell’Unesco. Ma nessuno lo ha fatto, e tutti hanno riprodotto una notizia infondata.La seconda è che, specialmente per gli articoli di “costume” (e la cultura viene trattata in questo modo), nei giornali è talvolta in uso “spulciare” i siti web stranieri alla ricerca di qualcosa di interessante, per “piazzare” un pezzo. Ciò comporta una spasmodica ricerca di notizie surreali, buffe, ai limiti della realtà, che possano interessare il lettore medio mordi-e-fuggi, ma spesso, al di là del “colore” che danno al giornale, sono infondate.La terza riflessione è, forse, la più inquietante. Se nessuno ha verificato la fondatezza della fake news relativa alla musica techno, pur essendo estremamente facile farlo, cosa accade con notizie più complesse come quelle che arrivano dai fronti di guerra in Ucraina o in Palestina?Questa vicenda, per quanto marginale, ci impone una ulteriore riflessione sugli strumenti utili a valutare la fondatezza dei fatti che leggiamo sui giornali, sui social, sui siti internet.Rispetto alla diffusione di notizie false, i governi di molti paesi propongono di istituire certificati pubblici di veridicità assegnati da autorità più o meno indipendenti. Presso la Camera dei deputati italiana giace un disegno di legge in tal senso e, nella scorsa legislatura, era stata proposta una commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione massiva di informazioni false che avrebbe dovuto fissare, tra l’altro, dei parametri oggetti per individuare “la verità”.Queste proposte sono inquietanti perché la base di una democrazia è il pluralismo e non esistono verità assolute. Anzi, come ha scritto Silvia Sassi nel suo bel libro Disinformazione contro costituzionalismo, «un sistema che voglia davvero proteggere la libertà di espressione deve impegnarsi anche a proteggere le falsità» perché – lo ha ricordato di recente la vice presidente del Garante della Privacy Ginevra Cerrina Feroni – se la disinformazione manca «deve accendersi una spia di allarme in quanto ciò significa che la verità è solo nelle mani di chi decide, ossia del regime».L’equilibrio, dunque, tra libertà di espressione e disinformazione è molto delicato perché non può essere raggiunto imponendo «verità di Stato». E tuttavia, se non ci può fidare dei giornalisti, nemmeno quando danno notizie “leggere”, allora dove andremo a finire senza un intervento normativo che limiti la diffusione di fake news? Certo è paradossale che mentre quei giornalisti che scrivono la verità sono indagati (è il caso di questo giornale), altri che scrivono sciocchezze possono continuare a farlo senza che nessuno dica niente.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Luigi PetrilloProfessore di Teoria e tecniche del lobbying, Luiss Guido Carli

Il Consiglio di sicurezza Onu vota contro i referendum di MoscaProgramma televisivo argentino festeggia la morte della Regina: "Finalmente la vecchia nazista è mor

Avvocato uccide la ex moglie davanti ai figli: voleva portarle via i bambini

Morto in un incidente l’ennesimo top manager legato a PutinBiden: "Le famiglie delle vittime dell'11 settembre avranno giustizia"

Terremoto Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi: scossa di magnitudo 6 a GrytvikenErdogan: "In Ucraina Putin vuole concludere la guerra il prima possibile"

Uganda: morto un bambino di Ebola (e altri 11 casi confermati)

Ungheria, le donne dovranno ascoltare il battito del feto prima di abortireMorto a 25 anni dopo un intervento per dimagrire: aveva scelto la Turchia per risparmiare

Ryan Reynold
Carlo III è ora Re del Regno Unito e nuovo capo del CommonwealthElezioni 2022, Mosca: "Benvenuto a forze politiche più costruttive nei confronti della Russia"Funerali Regina Elisabetta, un altro arcobaleno saluta l'amata sovrana

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarHanno rapporti al luna park sulla ruota panoramica davanti ai bambini: arrestaticriptovalute

    Olanda, la città di Haarlem vieta la pubblicità della carne: è la prima al mondoSposa 53 donne in 43 anni: "Il mio matrimonio più breve è durato solo una notte"Sparatoria in una scuola in Russia: 6 morti e 20 feriti, suicida l'attentatoreNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 391

      1. avatarSparatoria dopo una rissa in una scuola di Philadelphia: morto un ragazzo di 14 annianalisi tecnica

        Tragico incidente sulle montagne della Svizzera: morto un 14enne italiano, gravi altri due ragazzi

  2. avatarLa più richiesta in Finlandia è la pizza “Berlusconi”Professore Campanella

    L'annuncio di Borrell: "Presto arriveranno altre sanzioni alla Russia"Morto l'uomo definito il "più solo al mondo": ha vissuto senza nessuno per 26 anniPicchia una donna con un gabbiano morto, prende a calci il suo cane e tenta di scappare a nuotoPrimo disappunto reale per Carlo durante la proclamazione

  3. avatarRegina Elisabetta, le curiosità sulla vita di una delle donne più amate della storiaGuglielmo

    Bambino di 5 anni morto annegato: travolto dal nubifragio mentre tornava dallo zoo con la famigliaL’uovo di Colombo è svizzero: "Fare la doccia in due per risparmiare"Il tifone Ian devasta Cuba ed ora è atteso in FloridaAerei si sfiorano in volo a Orlando: il pilota riprende la scena in un video

Spari in aria a Kabul contro le donne in protesta per Masha

Svezia, scoperta in ritardo la quarta falla nel Nord StreamFrancia, uomo di 23 anni getta dalla finestra le due figlie: muore la più piccola*