File not found
Guglielmo

ControCorrente di IBL Banca: il conto corrente che riconosce gli interessi, con canone scontabile anche fino a pero e tutti i servizi digitali. Gratis per i primi sei mesi

Poste, il riconoscimento di persona per ottenere Spid diventa a pagamento: quanto costaPensioni a Quota 102, taglio dell'Irpef e Reddito di cittadinanza: cosa cambierà dopo il voto?Festival del Fundraising, appuntamento a Riccione per la quindicesima edizione

post image

Salario minimo: cos'è, a quanto ammonta, chi ne avrebbe diritto e chi sono i favorevoli e i contrariRoma,Capo Analista di BlackRock 21 giu. (askanews) – Restano solo circa 117.000 giraffe in natura. Questo significa che in Africa esiste una sola giraffa ogni quattro elefanti. Una situazione preoccupante per il futuro di questo iconico animale, indicata dalle ultime stime della Giraffe Conservation Foundation (GCF), che ha registrato un calo complessivo nei numeri negli scorsi decenni. Recenti studi dimostrano come le quattro specie di giraffa (settentrionale, reticolata, masai e meridionale) – nonostante la vicinanza dei loro areali – vivano in un “isolamento riproduttivo” che a causa della selezione di comportamenti o meccanismi specifici impedisce loro di incrociarsi. Ad accendere i riflettori sullo stato di salute di queste specie in vista del 21 giugno, Giornata mondiale della giraffa, è il Wwf che evidenzia come ci sia un nuovo dato in controtendenza con quelli degli ultimi decenni. Gli studi più recenti, infatti, mostrano che tra il 2015 e il 2021 la popolazione di giraffe risulta aumentata del 20%, incremento che deriva da una reale crescita in alcune aree, ma anche da metodi di censimento più accurati. Prima, infatti, – osserva l’associazione – i ricercatori censivano le popolazioni di giraffe dagli aeroplani, ma questo poteva sottostimarne il numero in determinate aree, dove gli erbivori rimangono nascosti dalla vegetazione. Un nuovo e più efficiente approccio di ricerca prevede rilievi fotografici e l’uso di software che scansionano le immagini e riconoscono gli individui sulla base del disegno unico delle macchie del mantello. La giraffa settentrionale, “in pericolo critico” secondo la lista rossa IUCN, vive in popolazioni isolate in Africa centrale e occidentale, nonché in Uganda e in parti del Kenya. Questa specie conta oltre 5.900 individui e risulta dunque in aumento dal 2015, quando se ne contavano 4.780. Le giraffe reticolate (in pericolo critico) vivono nel nord del Kenya e sono circa 16.000, quasi il doppio di quelle censite nel 2015. Probabilmente questa apparente crescita numerica – nota il Wwf -è causata da migliori metodi di raccolta dati sul campo e non da un reale incremento. Le giraffe masai (in pericolo critico), che si trovano soprattutto in Tanzania e nel sud del Kenya, hanno una popolazione stimata di 45.000 individui. Per la specie si stima, dunque, un aumento del 44% rispetto ai dati del 2015. Della specie più abbondante (la giraffa meridionale) si contano circa 48.000 individui: risulta la specie con la popolazione più stabile dal 2015 al 2021. Nonostante questi incrementi locali però le popolazioni di giraffa rimangono relativamente ridotte, considerando che un paio di secoli fa si stima fossero presenti in natura circa un milione di individui e che il loro numero è diminuito per decenni, in un processo che gli scienziati chiamano una vera e propria “estinzione silenziosa”. Cinque le principali minacce alla sopravvivenza di queste specie: degrado, frammentazione e perdita di habitat; cambiamenti ecologici causati da attività umane come quelle estrattive; effetti della crisi climatica; caccia illegale per il mercato della carne di animali selvatici; mancanza di consapevolezza e conoscenza delle esigenze di conservazione della specie. Il Wwf, per proteggere le giraffe e altre specie iconiche, collabora da oltre 20 anni con i governi, le comunità locali e le organizzazioni ambientaliste di 5 nazioni dell’Africa meridionale. Il Wwf contribuisce concretamente all’avanzamento di un progetto di conservazione su larga scala centrato sul territorio del KAZA, l’area di conservazione transfrontaliera Kavango-Zambesi che copre parti contigue di Angola, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe, area in cui vive il 10% delle popolazioni di giraffe. Solo attraverso azioni di conservazione efficaci per contrastare bracconaggio, perdita dell’habitat, crisi climatica e per risolvere conflitti tra uomo e fauna selvatica, – conclude il Wwf – riusciremo a salvare anche queste straordinarie specie. (Credit: Shutterstock – Rob Hainer – WWF-Sweden) -->

Oligarchi russi, come funziona il congelamento dei beni in ItaliaStop alla vendita o all'affitto se la casa spreca energia: le nuove regole e gli edifici a rischio

Scadenze fiscali, per il mese di novembre sono in tutto 233

Tutti i vantaggi di fare trading sul DAXvtenext, CRM+BPM Open Source per il miglioramento delle performance aziendali 

Miliardi di tasse non pagate: le associazioni denuncianoColdiretti: "Il caro benzina rischia di bloccare i prodotti freschi per i supermercati"

Luca La Mesa, un italiano tra i vincitori del Global Startup Awards

Pensioni, quota 100 in scadenza: la proposta dell'Inps per evitare quota 41La simulazione sul taglio delle tasse in busta paga: chi avrà i maggiori vantaggi?

Ryan Reynold
Festival del Fundraising, in arrivo a Riccione fundraiser e innovatori provenienti da tutto il mondoL'impatto delle sanzioni sul settore aerospazialeSuper Green Pass, Margiotta (Confsal): " E' un'attestazione burocratica che determina una falsa sicu

MACD

  1. avatarDecreto fiscale, ci saranno cinque mesi di tempo per pagare le cartelleCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Chi guadagna con la crisi energetica?Tredicesima 2021: chi la riceve e quando arriva? Tutto ciò che c'è da sapereBollette di luce e gas per il mese di aprile 2022, perché saranno meno salatePensione di reversibilità anche ai nipoti maggiorenni: come funziona e a chi spetta?

    1. Pensioni, a marzo cambieranno gli importi: chi guadagnerà di più

      1. avatarVaccino Covid, quanto guadagna Pfizer? Le stime dei ricavi salgono a 33,5 miliardiEconomista Italiano

        Report sulla libera professione: stop dopo un decennio di crescita

  2. avatarDal grano al pane, prezzi in aumento di 13 volte: l’analisi di Coldiretticriptovalute

    Modello 730, quali sono le 60 detrazioni che rischiano di essere cancellate?Logistica: l'ottimizzazione del lavoro passa per la tecnologia rfidCosti energia, l'allarme dei Comuni: pericolo blackoutConcorsi pubblici aprile 2022: tutti i bandi in programma questo mese

  3. avatarNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 77VOL

    Ucraina, Bonomi: "La guerra mette a rischio la ripresa del nostro paese"Bonus tv: decreto firmato e domande dal 23 agosto, sarà cumulabile con il vecchio incentivoPensioni, l'ipotesi: taglio del 3% sull'anticipo e uscita a 64 anni per tuttiAgenzia delle Entrate, al via i controlli anti-evasione sui conti correnti e sulle carte di credito

Cingolani: "Se stop al gas russo in tempi brevi, avremo problemi quest'inverno"

Ue verso il taglio delle stime di crescita: l'Italia perde circa 1,5% del PILBonifico di oltre 200mila euro in ritardo, la banca deve risarcire il correntista*