File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Nomine Rai, Conte verso il ritorno in Tv: “Serve un chiarimento”

Draghi in Senato: "In Italia vaccinazione più spedita che nell'Ue, l'86% dei cittadini ha almeno unaL'audio di Salvini su Meloni: "Fratelli d'Italia faccia opposizione senza rompere i cogl***i"Sindacati, fondamentale cambiare sistema pensioni e SSN; Da discutere anche la legge di Bilancio

post image

Di Maio: “Siamo pronti a tutte le misure per evitare che  l’Italia chiuda”In Italia compiuti i 70 anni di età tutti gli edifici pubblici sono vincolati e quindi trattati come Palazzo Farnese o il Castello Sforzesco di Milano. Ma tutto questo rallenta e blocca la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza Chi l’avrebbe mai detto che un giorno quegli edifici in costruzione che si vedevano sullo sfondo dei film che hanno raccontato la ricostruzione del paese nel secondo dopoguerra sarebbero diventati un bene culturale,MACD oggetto di attenzione e tutela come Palazzo Ducale a Venezia o il Castello Sforzesco di Milano. Quei palazzoni di edilizia popolare, quelle scuole e chiese spesso ancora non completate dei film di Monicelli, Antonioni, Visconti, avendo compiuto 70 anni di età, rientrano automaticamente tra gli edifici oggetto di specifica autorizzazione da parte delle Soprintendenze del ministero dei Beni Culturali. Di questa norma, va detto poco conosciuta, si ride tra gli addetti ai lavori facendo la conta di quanti edifici presto saranno ricompresi – di cui tanti davvero anonimi, costruiti di fretta e inadeguati –, ma dove anche il cambio degli infissi deve avere una specifica autorizzazione, come se fossero le vetrate della loggia di Palazzo Farnese a Roma disegnata da Michelangelo. Purtroppo, c’è poco da scherzare. Perché queste regole, nate con intenti condivisibili, oggi appaiono incomprensibili visto che andranno progressivamente a interessare larga parte del patrimonio edilizio pubblico italiano. Proprio quando il nostro paese avrebbe bisogno di mettere in sicurezza scuole e ospedali, trasformarli per ridurre i consumi energetici e installare fonti rinnovabili, gli interventi sono rallentati o rinviati per questa norma che scatta per una ragione di età e non di riconosciuto valore del bene. La conseguenza è che negli interventi finanziati con il Pnrr gli edifici costruiti prima del 1952 sono stati scartati a priori dai comuni, pena l’incertezza sui tempi degli interventi. E oggi quando si pensa all’installazione di pannelli solari fotovoltaici per realizzare comunità energetiche si cerca di evitare in ogni modo questi tetti per non incorrere in un parere della soprintendenza, discrezionale, che potrebbe anche fermare l’intervento. DatiAddio al Belpaese? La percezione dell’Italia diventa più negativaEnzo Risso Tutto va tutelato? Ci sono voluti quaranta anni per accettare la definitiva storicizzazione di quella parte di storia dell’architettura italiana costruita sotto il regime fascista, ossia tra il 1922 e il 1943. Oggi nessuno mette in discussione che l’urbanistica e l’architettura del ventennio meriti attenzione, studio, tutela ma non per un fatto di età quanto per una qualità architettonica e identità urbanistica che ha segnato i tessuti di larga parte delle città italiane. La differenza con il secondo dopoguerra è nel salto di scala avvenuto nella crescita delle città italiane e nel numero di edifici realizzati, non solo di quelli privati ma anche e soprattutto di quelli pubblici. Oggi in Italia si contano oltre cinquantamila scuole, 17mila edifici per uffici della pubblica amministrazione, 11mila tra ospedali e strutture sanitarie, lasciando da parte le case di edilizia residenziale pubblica e le caserme. Larga parte di questo patrimonio è stato costruito tra gli anni Cinquanta e Settanta, e dunque sta entrando automaticamente in questo regime di tutela. Se vogliamo tenere assieme gli obiettivi europei di decarbonizzazione dei consumi energetici e quelli di tutela abbiamo bisogno di guardare dentro questo patrimonio e valutare cosa valga la pena conservare, cosa debba essere riqualificato, cosa invece demolito e ricostruito. Perché ci sono complessi di edifici di grande qualità come quelli costruiti nell’ambito del Piano Fanfani di edilizia sociale a Matera e Firenze, a Roma e Milano disegnati da architetti come Quaroni, Ridolfi, Gardella. Ma anche tante scuole costruite di fretta durante periodi in cui mancavano le aule, in cui si era costretti a organizzare classi serali, e che oggi sono del tutto inadeguate, fredde d’inverno e calde d’estate, in zone a rischio sismico. Cosa fare di questo patrimonio non è una scelta banale, certamente è un problema che riguarda anche gli altri paesi europei che hanno vissuto situazioni simili, ma noi siamo l'unico paese che ha il problema di un vincolo culturale che può rallentare o fermare del tutto gli interventi di riqualificazione. CommentiL’illusione del panopticon. L’ossessione per il controllo che ci rende vulnerabiligabriele segre La direttiva sulle case green Di questa vicenda bisognerà certamente occuparsi in un paese dove tutti sono d’accordo sul fatto che nei prossimi anni la riqualificazione edilizia sarà centrale negli investimenti e imprescindibile per il rilancio economico, sociale e turistico. Per ora nessuno ne parla, in parlamento non si conoscono provvedimenti che propongono una soluzione al problema mentre la lancetta del tempo scorre inesorabile e centinaia di edifici ogni anno si ritrovano nell’elenco di quelli dove nulla si tocca senza che la Soprintendenza abbia prima dato un esplicito via libera. Come uscirne? Di sicuro evitando scorciatoie per cui tutto è automaticamente oggetto di tutela, come ora, o eliminando tout court ogni vincolo. Per tranquillizzare rispetto a possibili scempi, da tempo i piani regolatori delle città tutelano i tessuti urbani dove si trovano queste scuole e palazzi che oramai sono considerati parte dell’identità urbana. Perché allora non fare come per gli edifici privati, e quindi da ora in avanti assegnare alle soprintendenze di individuare gli edifici pubblici meritevoli di tutela e semplificando le procedure per quelli da ripensare profondamente? Aprire questo confronto potrebbe essere l’occasione per affrontare queste sfide in un modo diverso rispetto a quanto non abbia fatto in questi mesi il governo per contrastare la Direttiva europea che punta a riqualificare e decarbonizzare il patrimonio edilizio. Tra l’altro, il compromesso trovato tra Commissione europea, parlamento e Consiglio lascia proprio ai paesi di definire un piano per la riqualificazione che tenga conto dei differenti caratteri degli edifici. Dunque nessuna scusa, nessuna imposizione da Bruxelles. Ora sta ai ministri Salvini, Pichetto Fratin e Sangiuliano individuare quali interventi si vogliono accelerare e dove invece aspettare, per trovare le più opportune soluzioni architettoniche, coinvolgendo comuni e università. Potrebbe essere un modo per guardare oltre il Pnrr aprendo un confronto sulla rigenerazione e rilancio delle città italiane che si aspetta da tempo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdoardo Zanchini

Bolsonaro in Italia, Salvini: "Mi scuso con i brasiliani per le polemiche surreali"Conte: “Sul Quirinale confronto prima col centrosinistra ma il dialogo è a tutto campo”

G20, le consorti ed i mariti dei leader in giro per Roma

Frase choc del leghista Fabio Meroni su Liliana Segre. Poi le scuse, ma la Lega prende le distanzeObbligo vaccinale, Sileri: "Non c'è nessuna idea, nè per gli adulti nè per i bambini"

Green pass, Speranza: "Tampone ogni 72 ore? Per ora resta tutto così com'è"Letta scarta l’ipotesi di Berlusconi al Quirinale: “Il giorno dopo cadrebbe il Governo”

Il dossier riservato di Forza Italia: "Errori degli alleati, così abbiamo perso alle comunali"

Green pass, Draghi firma il dpcm: il testo del decreto in vigore dal 15 ottobreSgombero del porto di Trieste, l'ordine sarebbe partito da Lamorgese (ma il Viminale smentisce)

Ryan Reynold
Di Maio: "Natale 2021? Non vogliamo chiudere, il vaccino è l'unica strada""Tagliola" politica, cos'è e come funziona il procedimento applicato al voto sul Ddl Zan in SenatoLegge di Bilancio, Draghi incontra i capi delegazione delle forze di maggioranza

Professore Campanella

  1. avatarFamiglia Renzi filmata durante lockdown, vicino costretto a pagare 6.500 euro per il reatotrading a breve termine

    Bonetti: "Poche donne sindaco? Non sempre sono all'altezza, come nel caso di Roma"Draghi al Quirinale e Cartabia premier: ecco il piano di Enrico LettaVariante Omicron, Di Maio: "Al primo alert chiudere con paesi a rischio"Bonomi: "Super green pass? Deve essere per tutti, anche per i luoghi di lavoro"

    1. Berlusconi sulla variante Omicron: "Meno sono i vaccinati, più possibilità ha di riprodursi"

      1. avatarFondazione Open, Renzi contro Conte: "Mi attacca perché lo abbiamo mandato a casa"Professore Campanella

        Manovra, Lega deposita emendamento su pagamento IVA e chiede che le multinazionali la versino

  2. avatarM5S, Giuseppe Conte sceglie cinque nuovi vicepresidenti: fuori Azzolina e AppendinoBlackRock Italia

    Notizie di Politica italiana - Pag. 273Ddl Zan affossato: vogliamo i nomi dei traditoriMatteo Salvini pompiere su Giorgetti: “Il confronto è bello, le polemiche no”Renzi attacca il Partito democratico: "È diventato grillino"

  3. avatarGreen Pass, senatrice Granata sospesa per 10 giorni: al via divieto d' ingresso per i No Passcriptovalute

    Silvia Sardone pubblica una foto di Alessandro Zan con l'alone rosa come negli spot sull'AIDSCarmine Gazzanni, Autore a Notizie.itVaccino Covid, Sileri: "Terza dose per tutti a partire da gennaio, priorità a chi ha fatto J&J"Ddl anti rave, cosa prevede la proposta di legge della Lega

Caso Morisi, l’escort Alexander: «La droga dello stupro era nostra. Con noi è stato corretto»

Draghi non si ferma: no ai test calmierati e linea dura su blocchi e manifestazioniSalvini su Ghali, dice di non sapere chi sia ma nel 2019 affermava: "La sua musica non mi dispiace"*